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Roberto Scarpone – SUQ: Sono ufficialmente quindici
Roberto Scarpone celebra i quindici anni di attività attraverso un corpus di opere eterogenee che rappresentano i vari momenti della sua ricerca, dalla forma del legno all’attivismo ecologico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roberto Scarpone celebra i quindici anni di attività con una mostra presso il Circolo degli Artisti di Albissola Marina. Ispirato dalla vivacità e dalla casualità dei suq, i mercati arabi dove le merci vengono esposte con una varietà di soluzioni, tra colori, suoni e profumi che incantano i sensi dei visitatori. Dal 27 aprile fino al 12 maggio 2024, sarà possibile immergersi nel mondo di Roberto Scarpone, attraverso un corpus di opere eterogenee che rappresentano i vari momenti della sua ricerca, i cui temi principali sono la forma del legno e l’attivismo ecologico.
Albissola Marina, 27 aprile 2024 – Il 27 aprile 2024, alle ore 17, inaugurerà “SUQ. Sono ufficialmente quindici” al Circolo degli Artisti di Albissola Marina. “È una bella occasione per festeggiare insieme i miei primi quindici anni di percorso artistico con un pizzico di ironia” – racconta Scarpone – “Questa mostra si ispira ai vivaci mercati arabi, trasportando il visitatore in un mondo ricco di colori, suoni e tradizioni millenarie”. Attraverso le opere di Scarpone, dalle Driadi e Amadriadi di legno alle sculture in ceramica, l'artista ci guida in un viaggio incantato tra le mitologie classiche e l'immaginario tolkieniano, rivelando la sua profonda connessione con la natura e il suo impegno per l'ecologia e la giustizia sociale. “Le mie sculture affiorano in boschi secolari segnati da innumerevoli inverni, resti di alberi in disfacimento. Come reperti archeologici le riporto in vita esaltando le ferite del tempo” spiega l’artista.
Nel suggestivo scenario delle foreste dell'Appennino ligure e toscano, Scarpone ricerca il materiale per le sue opere, trasformando tronchi e radici prive di linfa in autentiche testimonianze di un'arte che rispetta e valorizza il ciclo vitale della natura. Le sue sculture, totalmente “a impatto zero”, ci ricordano l'importanza di preservare e proteggere l'ambiente che ci circonda. Dal problema delle plastiche in mare alla pesca indiscriminata, dalle tragedie della guerra alla violenza inflitta agli innocenti, le opere di Scarpone ci invitano a una profonda riflessione sul nostro ruolo nel plasmare il futuro del nostro pianeta.
In occasione di questa mostra, Scarpone auspica una rinascita simboleggiata dal seme che germina anche nei luoghi più inospitali, portando con sé un messaggio di speranza e cambiamento. Questo seme, declinato in svariati motivi attraverso le sue opere, si fa portavoce di un'urgenza morale che parla alla coscienza di chi osserva, invitandolo a riflettere e ad agire per un mondo più consapevole e sostenibile. “Il percorso espositivo nasce con lo scopo di proporre un confronto tra genuinità e artificio, forme naturali e costruzioni umane, boschi e città per coinvolgere il pubblico in una riflessione riguardo al ruolo che ognuno di noi svolge all'interno del sistema naturale e artificiale”, spiega Paola Gargiulo, curatrice della mostra insieme a Gabriele Cordì.
Albissola Marina, 27 aprile 2024 – Il 27 aprile 2024, alle ore 17, inaugurerà “SUQ. Sono ufficialmente quindici” al Circolo degli Artisti di Albissola Marina. “È una bella occasione per festeggiare insieme i miei primi quindici anni di percorso artistico con un pizzico di ironia” – racconta Scarpone – “Questa mostra si ispira ai vivaci mercati arabi, trasportando il visitatore in un mondo ricco di colori, suoni e tradizioni millenarie”. Attraverso le opere di Scarpone, dalle Driadi e Amadriadi di legno alle sculture in ceramica, l'artista ci guida in un viaggio incantato tra le mitologie classiche e l'immaginario tolkieniano, rivelando la sua profonda connessione con la natura e il suo impegno per l'ecologia e la giustizia sociale. “Le mie sculture affiorano in boschi secolari segnati da innumerevoli inverni, resti di alberi in disfacimento. Come reperti archeologici le riporto in vita esaltando le ferite del tempo” spiega l’artista.
Nel suggestivo scenario delle foreste dell'Appennino ligure e toscano, Scarpone ricerca il materiale per le sue opere, trasformando tronchi e radici prive di linfa in autentiche testimonianze di un'arte che rispetta e valorizza il ciclo vitale della natura. Le sue sculture, totalmente “a impatto zero”, ci ricordano l'importanza di preservare e proteggere l'ambiente che ci circonda. Dal problema delle plastiche in mare alla pesca indiscriminata, dalle tragedie della guerra alla violenza inflitta agli innocenti, le opere di Scarpone ci invitano a una profonda riflessione sul nostro ruolo nel plasmare il futuro del nostro pianeta.
In occasione di questa mostra, Scarpone auspica una rinascita simboleggiata dal seme che germina anche nei luoghi più inospitali, portando con sé un messaggio di speranza e cambiamento. Questo seme, declinato in svariati motivi attraverso le sue opere, si fa portavoce di un'urgenza morale che parla alla coscienza di chi osserva, invitandolo a riflettere e ad agire per un mondo più consapevole e sostenibile. “Il percorso espositivo nasce con lo scopo di proporre un confronto tra genuinità e artificio, forme naturali e costruzioni umane, boschi e città per coinvolgere il pubblico in una riflessione riguardo al ruolo che ognuno di noi svolge all'interno del sistema naturale e artificiale”, spiega Paola Gargiulo, curatrice della mostra insieme a Gabriele Cordì.
27
aprile 2024
Roberto Scarpone – SUQ: Sono ufficialmente quindici
Dal 27 aprile al 12 maggio 2024
arte contemporanea
Location
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Albissola Marina, Piazza Pozzo Garitta, 32, (Savona)
Albissola Marina, Piazza Pozzo Garitta, 32, (Savona)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica ore 17-20
Vernissage
27 Aprile 2024, ore 17
Ufficio stampa
Gabriele Cordì
Autore
Curatore
Autore testo critico