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Roberto Taito – Realtà e illusione
L’illusione visiva delle opere di Roberto Tatito somiglia molto all’ingannevole realtà di tutti i giorni che ci tiene costantemente immersi in un’illusione collettiva. La caratteristica principale dei suoi quadri multidimensionali sono i contrasti.
Comunicato stampa
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Le opere di Roberto Taito a primo acchito esaltano il corpo umano, sottolineando le differenze tra il maschile e il femminile, ma la caratteristica più coinvolgente, è che appartengono contemporaneamente sia al campo della pittura che a quello della scultura creando un effetto tra realtà e illusione. .
La parte scultoria, fuoriuscendo dal quadro e invadendo lo spazio, crea un frastorno visivo che invita l’osservatore a un gioco illusorio volto a capire quali parti sono tridimensionali e quali bidimensionali.
Il punto di vista da cui ammirare le 21 opere in esposizione, inoltre, non è qualcosa di vago o un modo di dire, ma è un preciso punto fisico sul pavimento che il fruitore potrà scegliere per migliorare la visione del quadro diventando così complice dell’artista. Questo tipo di pittura è chiamata “multidimensionale” anche perché la parte tridimensionale è sviluppata anche grazie a oggetti reali di uso comune come: un indumento, una corda, un legno, una collana, un falcetto.
“Se si volesse in qualche modo dare a questa mostra un significato simbolico – spiega l’artista - questo si potrebbe trovare, non nei soggetti dei quadri, ma nella loro caratteristica multidimensionale e nella conseguente illusione visiva che somiglia molto all’ingannevole realtà di tutti i giorni che ci tiene costantemente immersi in un’illusione collettiva”.
La parte scultoria, fuoriuscendo dal quadro e invadendo lo spazio, crea un frastorno visivo che invita l’osservatore a un gioco illusorio volto a capire quali parti sono tridimensionali e quali bidimensionali.
Il punto di vista da cui ammirare le 21 opere in esposizione, inoltre, non è qualcosa di vago o un modo di dire, ma è un preciso punto fisico sul pavimento che il fruitore potrà scegliere per migliorare la visione del quadro diventando così complice dell’artista. Questo tipo di pittura è chiamata “multidimensionale” anche perché la parte tridimensionale è sviluppata anche grazie a oggetti reali di uso comune come: un indumento, una corda, un legno, una collana, un falcetto.
“Se si volesse in qualche modo dare a questa mostra un significato simbolico – spiega l’artista - questo si potrebbe trovare, non nei soggetti dei quadri, ma nella loro caratteristica multidimensionale e nella conseguente illusione visiva che somiglia molto all’ingannevole realtà di tutti i giorni che ci tiene costantemente immersi in un’illusione collettiva”.
22
settembre 2009
Roberto Taito – Realtà e illusione
Dal 22 settembre al 12 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO OFFICINA 468
Roma, Via Della Lega Lombarda, 46-48, (Roma)
Roma, Via Della Lega Lombarda, 46-48, (Roma)
Orario di apertura
ore 10-17 tutti i giorni. sabato su appuntamento. domenica chiuso
Vernissage
22 Settembre 2009, ore 18
Autore