Geometrie plasmate dal vento si sciolgono in muti abbracci.
Giocolieri e misteriosi cavalieri sopravvivono a tempeste d’aria.
Alveari silenziosi e sassi urlanti si fondono nell’inesorabile scorrere del tempo.
Branchi di muti animali e fredde fiamme si perdono nelle rughe della terra.
E’ l’eterno trasformismo della natura che nulla distrugge e tutto cambia, e del quale la nostra fantasia ne fa costantemente rivivere l’incanto.

(GiPi)

In mostra fotografie in bianco e nero stampate su carta 100% cotone, priva di acidi, a getto di inchiostro, con pigmenti di nuova generazione resistenti ai raggi UV e all’umidità.