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Robot Festival
Nona edizione del Festival di musica elettronica e arti digitali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ROBOT Festival
5 - 8 ottobre 2016
Ex Ospedale dei Bastardini e Cassero
DATE E LOCATION
Dopo le due anteprime “ROBOT Paths” a Palazzo Re Enzo (8 e 21 settembre), si entra nel
vivo della manifestazione. RBT09 avrà luogo dal 5 al 8 ottobre presso l'ex Ospedale dei
Bastardini di Bologna, con un party di chiusura al Cassero in via Don Minzoni. Spazi in
parte ritrovati, in parte mai utilizzati fino ad ora, per un'ulteriore ricognizione nella musica e
nelle arti digitali tra certezze e territori inesplorati.
IL TEMA: WHAT COMES NEXT
Dopo RBT08 il sistema operativo ha avuto bisogno di un riavvio. Il precedente modello si è
rivelato insostenibile: 18.000 presenze non sono bastate a garantire la sostenibilità della
manifestazione. Il futuro: un'incognita allora impossibile da immaginare.
Per ripartire è stato necessario riconsiderare la questione da una diversa angolatura:
mettere in discussione l'intero apparato, ma senza dimenticare le fondamenta – cosa ci ha
portato fino a qui, e come.
C'è stato tempo per un salvataggio dati: RBT09 è sì un nuovo inizio, ma con gli elementi
essenziali ancora in memoria: la passione e la ricerca del nuovo, nella musica e nelle arti.
Per l’edizione numero 9 cambia il contesto - location, dimensioni - ma non il testo.
L'intento resta lo stesso: arrivare a un punto diverso da dove eravamo partiti, lavorando sulla
qualità del tragitto.
GLI ARTISTI ANNUNCIATI
Tra i nomi più attesi spicca Hieroglyphic Being, il nuovo volto della techno più ortodossa,
contemporaneamente compositore sperimentale tra i più arditi: un Giano bifronte. Stesso
spirito che anima il percorso di Space Dimension Controller, altro grande visionario,
creatore di una saga fantascientifica ad oggi impareggiabile. E ancora techno con la
leggenda di Detroit Stingray 313, passamontagna calato, attitudine bellicosa, un dj-set che
ripercorre i passi che hanno reso grande il genere.
Poi: Aurora Halal, per decostruire il concetto stesso di “dancefloor”, con un set dalle parti
dell'esperienza audiovisuale; The Dwarfs Of East Agouza, “giganti” dell'improvvisazione a
espandere lo spaziotempo in una jam senza confini; The Grasso Brothers, campioni del
funk in tutte le sue declinazioni; The Analogue Cops, amore per il vinile e il suono
analogico. Ci sono i grandi nomi di domani, intercettati nell'istante immediatamente
precedente all'esplosione: Peggy Gou, coreana di nascita, europea di adozione e Route 8,
da Budapest, entrambi nel segno di un'elettronica senza confini.
E ancora: enigmi indecifrabili (Verotika, 1024 Architecture), live onironautici che durano
una notte intera (lo sleep concert di Rabih Beaini in “The Repetition of Dreams”) ,
eccellenze italiane al massimo della forma (Fabrizio Mammarella, tra gli interpreti più
personali del nuovo suono italo; Nicola Ratti, “l'uomo dell'elettroacustica”) e alcune
sorprese: la joint-venture intercontinentale Mop Mop Electric Trio con l'innesto temporaneo
di Wayne Snow e le prove aperte della collaborazione Dewey Dell/Massimo Pupillo in una
veste a cui assistere ora o mai.
C'è poi chi passa per la prima volta da ROBOT: Petit Singe, elettronica percussiva che
stregherà chiunque ne incroci il passaggio; Inner Lakes, forse il personaggio più elusivo
dell'intero festival.
Infine, c’è chi torna: Memoryman e Paolo Iocca, tra le certezze fin dai primi ROBOT;
Primitive Art, world music declinata techno; Quiet Ensemble, con la versione stand alone
della loro opera più luminosa, the Enlightenment; Evil Twin con un nuovo live show; Cinzia
Campolese in mostra ad Adiacenze; Nudge e NAS1, vinile e puntina che fanno decollare
l'house.
Piatto ugualmente ricco per quanto riguarda il versante show audio/video: Lumisokea,
Rabih Beaini + Vincent Moon, Presente + Andrea Masciadri. Tra fantasmi cyberpunk,
loop visuali, rituali da indurre allo stato di trance, panorami psichici, ritratti 3.0: ogni barriera
tra immagine e suono si sgretola.
SLEEP CONCERT: “The Repetition of Dreams” di Rabih Beaini
RBT09 si apre con una sorpresa: “The Repetition of Dreams” ovvero lo sleep concert di
Rabih Beaini, concerto per far viaggiare la mente quando la mente è a riposo, con incastri in
perenne divenire tra strati di suono, voci, rumori, per investigare il rapporto causa-effetto tra
musica e sogni. Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, l’artista italo-libanese
produrrà il suo concerto su 4 canali che andrà avanti fino al risveglio mattutino. Lo
spettacolo è stato concepito per un massimo di 50 persone ed è già sold out.
RED BULL MUSIC ACADEMY
Con RBT09 torna anche la stretta collaborazione con Red Bull Music Academy, quest’anno
con una mostra e una lecture.
Mercoledì 5 ottobre, alle ore 19 presso l'ex Ospedale dei Bastardini, inaugura “Beyond The
Noise”, mostra fotografica che si concentra sul prima e il dopo del live show: sui momenti in
cui viene a galla il lato umano di ogni artista, la maschera del performer ancora da indossare
o appena tolta. Dettagli che sanno catturare l'essenza, la cifra umana di chi sta sopra il
palco. Tutti gli scatti immortalano attimi rubati durante gli RBMA Festivals: a New York City,
al Sonardôme di Barcellona e durante l’edizione 2015 dell’Academy a Parigi.
Sempre mercoledì 5 ottobre, sempre presso l'ex Ospedale dei Bastardini, alle ore 20, Jamal
Moss si svela in “A Conversation With Hieroglyphic Being”: microfono aperto per potere
interagire con lo sciamano analogico prima del live.
TICKETS
Sono aperte le prevendite dei biglietti per la IX edizione di ROBOT Festival dal 5 al 8 ottobre
a Bologna. L'ingresso agli eventi in programma all'ex Ospedale dei Bastardini è riservato ai
soci tesserati Associazione Culturale Shape.
Info biglietti: http://bit.ly/RBT09tickets - tesseramento: www.bit.ly/tesseramentoShape
ROBOT Festival è un progetto di Shape, realizzato con il patrocinio e il sostegno di
Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Bologna Unesco City of Music.
Partner: Jägermeister, JUST EAT, Edwin Europe
Content partner: Red Bull Music Academy
Music partner: Spotify
Media partner: il Resto del Carlino, Zero, Sentireascoltare
Web
http://www.robotfestival.it
Press/Download
http://www.robotfestival.it/2016/p/1/about.html#p-press-area
Canali social
vimeo.com/robotfestival
facebook.com/festivalrobot
twitter.com/robotfestival
instagram.com/robotfestival
youtube.com/robotfestival
soundcloud.com/robotfestival
Ufficio Stampa Nazionale | Urka!
press@robotfestival.it | +39 339 1503608
--------------------
ROBOT Festival
Digital Paths into music and art
www.robotfestival.it
5 - 8 ottobre 2016
Ex Ospedale dei Bastardini e Cassero
DATE E LOCATION
Dopo le due anteprime “ROBOT Paths” a Palazzo Re Enzo (8 e 21 settembre), si entra nel
vivo della manifestazione. RBT09 avrà luogo dal 5 al 8 ottobre presso l'ex Ospedale dei
Bastardini di Bologna, con un party di chiusura al Cassero in via Don Minzoni. Spazi in
parte ritrovati, in parte mai utilizzati fino ad ora, per un'ulteriore ricognizione nella musica e
nelle arti digitali tra certezze e territori inesplorati.
IL TEMA: WHAT COMES NEXT
Dopo RBT08 il sistema operativo ha avuto bisogno di un riavvio. Il precedente modello si è
rivelato insostenibile: 18.000 presenze non sono bastate a garantire la sostenibilità della
manifestazione. Il futuro: un'incognita allora impossibile da immaginare.
Per ripartire è stato necessario riconsiderare la questione da una diversa angolatura:
mettere in discussione l'intero apparato, ma senza dimenticare le fondamenta – cosa ci ha
portato fino a qui, e come.
C'è stato tempo per un salvataggio dati: RBT09 è sì un nuovo inizio, ma con gli elementi
essenziali ancora in memoria: la passione e la ricerca del nuovo, nella musica e nelle arti.
Per l’edizione numero 9 cambia il contesto - location, dimensioni - ma non il testo.
L'intento resta lo stesso: arrivare a un punto diverso da dove eravamo partiti, lavorando sulla
qualità del tragitto.
GLI ARTISTI ANNUNCIATI
Tra i nomi più attesi spicca Hieroglyphic Being, il nuovo volto della techno più ortodossa,
contemporaneamente compositore sperimentale tra i più arditi: un Giano bifronte. Stesso
spirito che anima il percorso di Space Dimension Controller, altro grande visionario,
creatore di una saga fantascientifica ad oggi impareggiabile. E ancora techno con la
leggenda di Detroit Stingray 313, passamontagna calato, attitudine bellicosa, un dj-set che
ripercorre i passi che hanno reso grande il genere.
Poi: Aurora Halal, per decostruire il concetto stesso di “dancefloor”, con un set dalle parti
dell'esperienza audiovisuale; The Dwarfs Of East Agouza, “giganti” dell'improvvisazione a
espandere lo spaziotempo in una jam senza confini; The Grasso Brothers, campioni del
funk in tutte le sue declinazioni; The Analogue Cops, amore per il vinile e il suono
analogico. Ci sono i grandi nomi di domani, intercettati nell'istante immediatamente
precedente all'esplosione: Peggy Gou, coreana di nascita, europea di adozione e Route 8,
da Budapest, entrambi nel segno di un'elettronica senza confini.
E ancora: enigmi indecifrabili (Verotika, 1024 Architecture), live onironautici che durano
una notte intera (lo sleep concert di Rabih Beaini in “The Repetition of Dreams”) ,
eccellenze italiane al massimo della forma (Fabrizio Mammarella, tra gli interpreti più
personali del nuovo suono italo; Nicola Ratti, “l'uomo dell'elettroacustica”) e alcune
sorprese: la joint-venture intercontinentale Mop Mop Electric Trio con l'innesto temporaneo
di Wayne Snow e le prove aperte della collaborazione Dewey Dell/Massimo Pupillo in una
veste a cui assistere ora o mai.
C'è poi chi passa per la prima volta da ROBOT: Petit Singe, elettronica percussiva che
stregherà chiunque ne incroci il passaggio; Inner Lakes, forse il personaggio più elusivo
dell'intero festival.
Infine, c’è chi torna: Memoryman e Paolo Iocca, tra le certezze fin dai primi ROBOT;
Primitive Art, world music declinata techno; Quiet Ensemble, con la versione stand alone
della loro opera più luminosa, the Enlightenment; Evil Twin con un nuovo live show; Cinzia
Campolese in mostra ad Adiacenze; Nudge e NAS1, vinile e puntina che fanno decollare
l'house.
Piatto ugualmente ricco per quanto riguarda il versante show audio/video: Lumisokea,
Rabih Beaini + Vincent Moon, Presente + Andrea Masciadri. Tra fantasmi cyberpunk,
loop visuali, rituali da indurre allo stato di trance, panorami psichici, ritratti 3.0: ogni barriera
tra immagine e suono si sgretola.
SLEEP CONCERT: “The Repetition of Dreams” di Rabih Beaini
RBT09 si apre con una sorpresa: “The Repetition of Dreams” ovvero lo sleep concert di
Rabih Beaini, concerto per far viaggiare la mente quando la mente è a riposo, con incastri in
perenne divenire tra strati di suono, voci, rumori, per investigare il rapporto causa-effetto tra
musica e sogni. Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, l’artista italo-libanese
produrrà il suo concerto su 4 canali che andrà avanti fino al risveglio mattutino. Lo
spettacolo è stato concepito per un massimo di 50 persone ed è già sold out.
RED BULL MUSIC ACADEMY
Con RBT09 torna anche la stretta collaborazione con Red Bull Music Academy, quest’anno
con una mostra e una lecture.
Mercoledì 5 ottobre, alle ore 19 presso l'ex Ospedale dei Bastardini, inaugura “Beyond The
Noise”, mostra fotografica che si concentra sul prima e il dopo del live show: sui momenti in
cui viene a galla il lato umano di ogni artista, la maschera del performer ancora da indossare
o appena tolta. Dettagli che sanno catturare l'essenza, la cifra umana di chi sta sopra il
palco. Tutti gli scatti immortalano attimi rubati durante gli RBMA Festivals: a New York City,
al Sonardôme di Barcellona e durante l’edizione 2015 dell’Academy a Parigi.
Sempre mercoledì 5 ottobre, sempre presso l'ex Ospedale dei Bastardini, alle ore 20, Jamal
Moss si svela in “A Conversation With Hieroglyphic Being”: microfono aperto per potere
interagire con lo sciamano analogico prima del live.
TICKETS
Sono aperte le prevendite dei biglietti per la IX edizione di ROBOT Festival dal 5 al 8 ottobre
a Bologna. L'ingresso agli eventi in programma all'ex Ospedale dei Bastardini è riservato ai
soci tesserati Associazione Culturale Shape.
Info biglietti: http://bit.ly/RBT09tickets - tesseramento: www.bit.ly/tesseramentoShape
ROBOT Festival è un progetto di Shape, realizzato con il patrocinio e il sostegno di
Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Bologna Unesco City of Music.
Partner: Jägermeister, JUST EAT, Edwin Europe
Content partner: Red Bull Music Academy
Music partner: Spotify
Media partner: il Resto del Carlino, Zero, Sentireascoltare
Web
http://www.robotfestival.it
Press/Download
http://www.robotfestival.it/2016/p/1/about.html#p-press-area
Canali social
vimeo.com/robotfestival
facebook.com/festivalrobot
twitter.com/robotfestival
instagram.com/robotfestival
youtube.com/robotfestival
soundcloud.com/robotfestival
Ufficio Stampa Nazionale | Urka!
press@robotfestival.it | +39 339 1503608
--------------------
ROBOT Festival
Digital Paths into music and art
www.robotfestival.it
05
ottobre 2016
Robot Festival
Dal 05 all'otto ottobre 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
EX OSPEDALE DEI BASTARDINI
Bologna, Via Massimo D'azeglio, 41, (Bologna)
Bologna, Via Massimo D'azeglio, 41, (Bologna)
Sito web
www.robotfestival.it