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Rocco Dubbini – L’errore sospeso in completa autonomia di pensiero dichiara di essere alieno alla realtà dei fatti contestati
In occasione di questa seconda mostra alla Estro Rocco Dubbini ha realizzato un video nel quale un giovane down è sospeso in volo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 10 dicembre 2005, dalle ore 18.00, la Galleria Estro ha il piacere di presentare la personale di Rocco Dubbini intitolata “L’errore sospeso in completa autonomia di pensiero dichiara di essere alieno alla realtà dei fatti contestati” a cura di Fabiola Naldi.
In occasione di questa seconda mostra alla Estro Rocco Dubbini ha realizzato un video nel quale un giovane down è sospeso in volo, così come cita il titolo dell’esposizione; un trittico composto dal volto dell’artista mutante in un uomo di colore ed una serie di oggetti paradossali, pensati e installati come concetto espositivo unico. Tre termosifoni che, invece di riscaldare l’ambiente, ghiacciano, ribaltando la funzione e il senso dello stesso oggetto, ed una gabbia per uccelli agganciata al soffitto inserita in un contenitore di plexiglas trasparente riempito d’acqua. Nella porzione esterna della gabbia è rinchiuso un canarino, mentre nella zona immersa nell’acqua un pesce rosso a testimonianza di un medesimo destino di clausura.
Le opere inoltre interagiscono a diversi livelli, temporali e spaziali, dando vita ad un’unica, poco rassicurante e destabilizzante, installazione, al centro della quale torna ad essere fondamentale l’idea di Errore, incarnata e formalizzata nella figura del down.
Questi “sottoponendo” a verifica, attraverso il proprio sguardo che scruta e si muove tra le opere e le persone presenti, nonché tra gli oggetti precari e ambiguamente contraddittori dello spazio espositivo, si trasforma nell’unica certezza individuata dall’artista, una evidenza in grado di presentare, motivare e giustificare, di nuovo tramite un percorso paradossale, l’insieme.
Il filo conduttore dell’esposizione, volutamente stratificato, sfumato e “aperto” per lasciare ampio margine di interpretazione al fruitore, è rintracciabile nel concetto di paradosso collettivo e nell’immaginario personale e più intimo di Rocco Dubbini. Un percorso oramai decennale, che vede l’artista investigare e formulare nuovi ipertesti visivi e linguistici: la “gabbia” risale, a livello di ideazione, al 1993, così come la ricerca in progress sulla mutazione razziale prosegue dal 1999.
Rocco Dubbini è nato ad Ancona nel 1969.Vive e lavora tra Ancona e Roma.
In occasione di questa seconda mostra alla Estro Rocco Dubbini ha realizzato un video nel quale un giovane down è sospeso in volo, così come cita il titolo dell’esposizione; un trittico composto dal volto dell’artista mutante in un uomo di colore ed una serie di oggetti paradossali, pensati e installati come concetto espositivo unico. Tre termosifoni che, invece di riscaldare l’ambiente, ghiacciano, ribaltando la funzione e il senso dello stesso oggetto, ed una gabbia per uccelli agganciata al soffitto inserita in un contenitore di plexiglas trasparente riempito d’acqua. Nella porzione esterna della gabbia è rinchiuso un canarino, mentre nella zona immersa nell’acqua un pesce rosso a testimonianza di un medesimo destino di clausura.
Le opere inoltre interagiscono a diversi livelli, temporali e spaziali, dando vita ad un’unica, poco rassicurante e destabilizzante, installazione, al centro della quale torna ad essere fondamentale l’idea di Errore, incarnata e formalizzata nella figura del down.
Questi “sottoponendo” a verifica, attraverso il proprio sguardo che scruta e si muove tra le opere e le persone presenti, nonché tra gli oggetti precari e ambiguamente contraddittori dello spazio espositivo, si trasforma nell’unica certezza individuata dall’artista, una evidenza in grado di presentare, motivare e giustificare, di nuovo tramite un percorso paradossale, l’insieme.
Il filo conduttore dell’esposizione, volutamente stratificato, sfumato e “aperto” per lasciare ampio margine di interpretazione al fruitore, è rintracciabile nel concetto di paradosso collettivo e nell’immaginario personale e più intimo di Rocco Dubbini. Un percorso oramai decennale, che vede l’artista investigare e formulare nuovi ipertesti visivi e linguistici: la “gabbia” risale, a livello di ideazione, al 1993, così come la ricerca in progress sulla mutazione razziale prosegue dal 1999.
Rocco Dubbini è nato ad Ancona nel 1969.Vive e lavora tra Ancona e Roma.
10
dicembre 2005
Rocco Dubbini – L’errore sospeso in completa autonomia di pensiero dichiara di essere alieno alla realtà dei fatti contestati
Dal 10 dicembre 2005 all'undici febbraio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ESTRO
Padova, Via San Prosdocimo, 30, (Padova)
Padova, Via San Prosdocimo, 30, (Padova)
Orario di apertura
da martedì al sabato 14-20
Vernissage
10 Dicembre 2005, ore 18
Ufficio stampa
ALTRARTE
Autore
Curatore