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Rock in Circolo
WI FI ART dedica una serata alla Musica, ed in particolar modo al Rock ed ai protagonisti che si sono susseguiti sul palco del Circolo degli Artisti. “Rock in Circolo” un progetto a cura di Davide Facente, un gruppo di sedici fotografi che, con i loro scatti, hanno immortalato le band e i cantanti delle stagioni musicali del Live Club romano.
Comunicato stampa
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WI FI ART dedica una serata alla Musica, ed in particolar modo al Rock ed ai protagonisti che si sono susseguiti sul palco del Circolo degli Artisti. “Rock in Circolo” un progetto a cura di Davide Facente, un gruppo di sedici fotografi che, con i loro scatti, hanno immortalato le band e i cantanti delle stagioni musicali del Live Club romano. Le due sale principali, Main Room e Red Room, ospiteranno le fotografie di: Davide Facente, Daniele Bianchi, Fabrizio Bisegna, Marco Triolo, Marcello Russo, Giulia Delprato, Federica Agamennoni, Cristina De Ramundo, Mauro Fagiani, Marzia Ragusa, Fabrizio Caperchi, Simone Cecchetti, Rosa Paolicelli, Luca Carlino, Roberto Panucci, Max Marcoccia.
Dalle ore 19.30 nella Main Room il consueto appuntamento That’s all Folks! (Fandango Web Radio) con gli ospiti Francesco Spaggiari e Jacopo Minio i quali presenteranno i loro ultimi album.
A seguire selezione musicale a cura di Nerdancer, il tutto come sempre condito dall’Aperitivo Zinzer Food, assaggi creativi a cura dello chef Gambero Rosso, Lorenzo Leonetti.
Francesco Spaggiari "Milit'esente, auto-munito, motomontato (e moto-caduto): musicante per tradizione artigianale. Edonista. Meticcio romano-romagnolo, sono un cantautore distratto; nato pigro e settimino l’otto/sette/settantasette, appena dopo la mezzanotte di un poker di sette mancato.” Inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni, per dedicarsi poi alla percussione sgrammaticata e autodidatta di qualsivoglia chitarra: dalle forme classiche della musica da camera (e da spiaggia) alle incursioni notturne delle osterie acustiche, fino alle distorsioni elettriche dei sottoscala e delle assemblee studentesche. A 27 anni, dopo intermittenti indecisioni e lunghi periodi di silenzio – abbandonate le velleità universitarie – comincia lo studio della voce e del canto moderno con Gabriella Aiello e Raffaella Misiti, intraprendendo una prima carriera live in alcune formazioni rock-blues del panorama romano (tra cui, il trio "23:09" e il duo acustico “Classe/settantasette” assieme alla chitarrista Annalisa Baldi). Ha da poco finito di registrare Hotel Balima, album d'esordio prodotto da Piergiorgio Faraglia, per la promozione Spaggiari si e' affidato all'originalissima idea del "Riedicola Tour. "L’idea del “ri-edicola tour” affiancata al sito internet “riedicola.com” nasce dalla volontà di promuovere e distribuire il mio primo album autoprodotto (Hotel Balima) e con l’intento di riunire quegli edicolanti che – oltre ad avere la rivendita del disco – ospiteranno i miei concerti promozionali. Non potendo accedere alla grande distribuzione, ho pensato d’invertire il processo per cui le edicole sono da sempre confinate alla dismissione di album ritenuti datati (per lo più rimanenze, vecchie raccolte o edizioni economiche di grandi successi) restituendo alla libertà della strada la suggestione e la complicità della musica."
Jacopo Minio nasce a Roma nel 1970, quando da tutte le parti del mondo la musica popolare vive una stagione magnifica per fantasia, creatività, sperimentazione, quando anche in Italia se avevi del talento e desideravi comunicare scrivendo canzoni, esistevano degli “incubatori” che ti davano la possibilità di crescere artisticamente, ti aiutavano ad affinare strumenti ancora in stato embrionale: per esempio la RCA, e persone come Lilli Greco e Vincenzo Micocci. La musica con cui e’ cresciuto quand’era bambino: Gino Paoli de “I semafori rossi non sono dio” “Amare per vivere”, Sergio Endrigo, Luigi Tenco. Poi in seguito da adolescente: Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Bruce Springsteen, poi ancora tanto Bob Dylan, Nick Drake. Attualmente David Gray. Verso i 15 anni la prima chitarra, prima solo canto. Le prime band, le prime esibizioni. Poi, dopo i 20 periodo Dylaniato ed esibizioni nei club con canzoni rigorosamente in lingua inglese (Folkstudio ecc). Borsa di studio vinta per il corso compositori del CET. Diploma di midifonico, 12 anni di lavoro come consulente musicale per Mediaset. “Uno dei miei più grandi problemi è sempre stato quello di non saper riconoscere quello che mi sarebbe piaciuto fare, o meglio, non saper accettare di vivere completamente e mettere a frutto l'emozione legata al fare quello che mi piaceva. Amavo scrivere canzoni, suonarle, cantarle. Non sono però mai riuscito a buttarmi senza riserve nella musica, forse per mancanza di coraggio ma soprattutto per un approccio di razionalità che mi ha impedito di lasciare il cuore libero di fare le sue scelte…” (tratto da Buddismo e Società N° 141 – Luglio Agosto 2010). Oggi finalmente, il primo album autoprodotto, “Speranza” realizzato con il fondamentale aiuto di Pericle Odierna, Zimbalam e' il distributore dell’album online.
Dalle ore 19.30 nella Main Room il consueto appuntamento That’s all Folks! (Fandango Web Radio) con gli ospiti Francesco Spaggiari e Jacopo Minio i quali presenteranno i loro ultimi album.
A seguire selezione musicale a cura di Nerdancer, il tutto come sempre condito dall’Aperitivo Zinzer Food, assaggi creativi a cura dello chef Gambero Rosso, Lorenzo Leonetti.
Francesco Spaggiari "Milit'esente, auto-munito, motomontato (e moto-caduto): musicante per tradizione artigianale. Edonista. Meticcio romano-romagnolo, sono un cantautore distratto; nato pigro e settimino l’otto/sette/settantasette, appena dopo la mezzanotte di un poker di sette mancato.” Inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni, per dedicarsi poi alla percussione sgrammaticata e autodidatta di qualsivoglia chitarra: dalle forme classiche della musica da camera (e da spiaggia) alle incursioni notturne delle osterie acustiche, fino alle distorsioni elettriche dei sottoscala e delle assemblee studentesche. A 27 anni, dopo intermittenti indecisioni e lunghi periodi di silenzio – abbandonate le velleità universitarie – comincia lo studio della voce e del canto moderno con Gabriella Aiello e Raffaella Misiti, intraprendendo una prima carriera live in alcune formazioni rock-blues del panorama romano (tra cui, il trio "23:09" e il duo acustico “Classe/settantasette” assieme alla chitarrista Annalisa Baldi). Ha da poco finito di registrare Hotel Balima, album d'esordio prodotto da Piergiorgio Faraglia, per la promozione Spaggiari si e' affidato all'originalissima idea del "Riedicola Tour. "L’idea del “ri-edicola tour” affiancata al sito internet “riedicola.com” nasce dalla volontà di promuovere e distribuire il mio primo album autoprodotto (Hotel Balima) e con l’intento di riunire quegli edicolanti che – oltre ad avere la rivendita del disco – ospiteranno i miei concerti promozionali. Non potendo accedere alla grande distribuzione, ho pensato d’invertire il processo per cui le edicole sono da sempre confinate alla dismissione di album ritenuti datati (per lo più rimanenze, vecchie raccolte o edizioni economiche di grandi successi) restituendo alla libertà della strada la suggestione e la complicità della musica."
Jacopo Minio nasce a Roma nel 1970, quando da tutte le parti del mondo la musica popolare vive una stagione magnifica per fantasia, creatività, sperimentazione, quando anche in Italia se avevi del talento e desideravi comunicare scrivendo canzoni, esistevano degli “incubatori” che ti davano la possibilità di crescere artisticamente, ti aiutavano ad affinare strumenti ancora in stato embrionale: per esempio la RCA, e persone come Lilli Greco e Vincenzo Micocci. La musica con cui e’ cresciuto quand’era bambino: Gino Paoli de “I semafori rossi non sono dio” “Amare per vivere”, Sergio Endrigo, Luigi Tenco. Poi in seguito da adolescente: Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Bruce Springsteen, poi ancora tanto Bob Dylan, Nick Drake. Attualmente David Gray. Verso i 15 anni la prima chitarra, prima solo canto. Le prime band, le prime esibizioni. Poi, dopo i 20 periodo Dylaniato ed esibizioni nei club con canzoni rigorosamente in lingua inglese (Folkstudio ecc). Borsa di studio vinta per il corso compositori del CET. Diploma di midifonico, 12 anni di lavoro come consulente musicale per Mediaset. “Uno dei miei più grandi problemi è sempre stato quello di non saper riconoscere quello che mi sarebbe piaciuto fare, o meglio, non saper accettare di vivere completamente e mettere a frutto l'emozione legata al fare quello che mi piaceva. Amavo scrivere canzoni, suonarle, cantarle. Non sono però mai riuscito a buttarmi senza riserve nella musica, forse per mancanza di coraggio ma soprattutto per un approccio di razionalità che mi ha impedito di lasciare il cuore libero di fare le sue scelte…” (tratto da Buddismo e Società N° 141 – Luglio Agosto 2010). Oggi finalmente, il primo album autoprodotto, “Speranza” realizzato con il fondamentale aiuto di Pericle Odierna, Zimbalam e' il distributore dell’album online.
09
gennaio 2011
Rock in Circolo
09 gennaio 2011
fotografia
serata - evento
serata - evento
Location
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Roma, Via Casilina Vecchia, 42, (Roma)
Roma, Via Casilina Vecchia, 42, (Roma)
Vernissage
9 Gennaio 2011, ore 19.30
Autore
Curatore