Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rodolfo Mattia Rocca – Animal Landscape / Metropolitan Barcelona
La mostra, veramente singolare, si sofferma puntigliosamente a scandagliare i mantelli degli animali che ci sono più vicini in natura, appaiono non solo quelli domestici ma anche quelli della savana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In Animal Landascape l’autore entra in un campo di natura pittorica nel quale manti villosi o scabri, uniti o pezzati, livree piumose o lanose, crini folti o sfibrati, ciuffi di peli o di setole, pellicce soffici o irsute creano tavolozze vibranti ed animate da una struttura sottoepidermica o profonda di cui si intuisce la natura venosa, tendinea, muscolare od ossea. In questa situazione i tegumenti animali, percepiti gradualmente e con attenzione, diventano stesure cromatico-compositive che evocano altre superfici : distese di terra riarsa, coltri di soffici piumini, increspature sabbiose, avvallamenti montani, tappeti lanuginosi od anche “pure forme” dal forte impatto percettivo costruite da riccioli e fili di luce, crespe leggere, campiture nette, vibrazioni palpabili. Attraverso tratteggiature filamentose, macchie sfrangiate, ombreggiature cupe e sottilmente sfumate che invadono a tutto campo inquadrature apparentemente bidimensionali e senza direzione, lo sguardo ricerca la forma e il verso di lettura, insinuandosi nella sottile tessitura dei segni e perseguendo attraverso la parcellizzazione morfologica e la trama grafica la struttura globale dell’immagine.
Per Metropolitan Barcelona è invece il senso del modernismo ad imporsi con il suo aspetto giovanile ed ardimentoso. Forti verticalizzazioni, strutture in vetro e in acciaio, sagome di tipo futurista si affacciano così su una ribalta costruita da architetture lineari o isolata spazialmente in sezioni e in mono elementi che assurgono a forme geometriche astratte ma animate da penombre o contrasti che ne esaltano i valori di superficie : ora nette nelle profilature, ora marezzate dal chiaro scuro, ora ridotte a pure forme lineari su lucide specchiature riflettenti. Vetro, acciaio, cemento, metallo, corda, evocano uno speciale paesaggio metropolitano che domina a tutto campo e si impone per essenzialità attraverso il sofisticato uso della luce, il taglio delle inquadrature ed il rigore espressivo. Ne emerge un senso di sospensione metafisica e di vuoto spaziale, un paesaggio urbano elegantemente irrealt e inquietante : è come se le forme non avessero volume, le strutture non fossero portanti ma solo formali rievocazioni gotiche è come se i grandi indotti metallici si schiacciassero in sagome di cartone o le volte ardite si addolcissero in superfici morbide, velari ombreggiati privi di peso. La luce appiattisce creando ambientazioni nitide vagamente surreali e generando un senso di attesa e di staticità che si contrappone ambiguamente alla "movida" vorticosa e densamente popolata della grande capitale catalana.
Per Metropolitan Barcelona è invece il senso del modernismo ad imporsi con il suo aspetto giovanile ed ardimentoso. Forti verticalizzazioni, strutture in vetro e in acciaio, sagome di tipo futurista si affacciano così su una ribalta costruita da architetture lineari o isolata spazialmente in sezioni e in mono elementi che assurgono a forme geometriche astratte ma animate da penombre o contrasti che ne esaltano i valori di superficie : ora nette nelle profilature, ora marezzate dal chiaro scuro, ora ridotte a pure forme lineari su lucide specchiature riflettenti. Vetro, acciaio, cemento, metallo, corda, evocano uno speciale paesaggio metropolitano che domina a tutto campo e si impone per essenzialità attraverso il sofisticato uso della luce, il taglio delle inquadrature ed il rigore espressivo. Ne emerge un senso di sospensione metafisica e di vuoto spaziale, un paesaggio urbano elegantemente irrealt e inquietante : è come se le forme non avessero volume, le strutture non fossero portanti ma solo formali rievocazioni gotiche è come se i grandi indotti metallici si schiacciassero in sagome di cartone o le volte ardite si addolcissero in superfici morbide, velari ombreggiati privi di peso. La luce appiattisce creando ambientazioni nitide vagamente surreali e generando un senso di attesa e di staticità che si contrappone ambiguamente alla "movida" vorticosa e densamente popolata della grande capitale catalana.
03
febbraio 2012
Rodolfo Mattia Rocca – Animal Landscape / Metropolitan Barcelona
Dal 03 al 29 febbraio 2012
fotografia
Location
MUSEO NUOVA ERA
Bari, Strada Dei Gesuiti, 13, (Bari)
Bari, Strada Dei Gesuiti, 13, (Bari)
Biglietti
Orario di apertura
17-20,chiuso la Domnica e Festivi
Vernissage
3 Febbraio 2012, ore 18
Autore