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Roger Kelly
Con la personale di Roger Kelly, il Museo dell’Arredo Contemporaneo conclude una serie di mostre dedicate alla pittura e alla nuova figurazione italiana ed europea
Comunicato stampa
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Con la personale di Roger Kelly, il Museo dell'Arredo Contemporaneo conclude una serie di mostre dedicate alla pittura e alla nuova figurazione italiana ed europea.
Roger Kelly(1972), che vive e lavora a Londra, ha già esposto in alcuni importanti musei e gallerie straniere ed è considerato uno dei giovani pittori più interessanti nel panorama inglese.
La mostra Station to Station si articola attorno agli ultimi lavori di Kelly sul paesaggio che ben rappresentano gli sviluppi della sua ricerca in pittura. Da sempre l'artista parte da immagini convenzionali e "romantiche" della natura per ridiscuterle e trasformarle attraverso una tecnica fretta e analitica, frutto dell'eredità pop che Kelly ha assunto perfezionandola con l'utilizzo di manipolazioni tecnologiche e sistemi computerizzati. Quasi con atteggiamento scientifico Kelly divide l'immagine
in zone, le delimita con la matita, poi le riempie con diverse gradazioni cromatiche, a pennellate piatte e omogenee. Ne risulta una pittura totalmente bidimensionale, priva di prospettiva, schiacciata sul supporto a simulare l'effetto stampa e il sistema della ripetizione, ma dove, quasi per magia, si crea un clima di rarefatta intensità, un silenzio metafisico e incontaminato, dato dall'assenza dell'uomo nel paesaggio. La mostra, a cura di Davide Ferri, sarà realizzata in collaborazione con la Galleria De March di Milano. Per l'occasione verrà pubblicato un catalogo con testo critico di Caroline Corbetta.
Roger Kelly(1972), che vive e lavora a Londra, ha già esposto in alcuni importanti musei e gallerie straniere ed è considerato uno dei giovani pittori più interessanti nel panorama inglese.
La mostra Station to Station si articola attorno agli ultimi lavori di Kelly sul paesaggio che ben rappresentano gli sviluppi della sua ricerca in pittura. Da sempre l'artista parte da immagini convenzionali e "romantiche" della natura per ridiscuterle e trasformarle attraverso una tecnica fretta e analitica, frutto dell'eredità pop che Kelly ha assunto perfezionandola con l'utilizzo di manipolazioni tecnologiche e sistemi computerizzati. Quasi con atteggiamento scientifico Kelly divide l'immagine
in zone, le delimita con la matita, poi le riempie con diverse gradazioni cromatiche, a pennellate piatte e omogenee. Ne risulta una pittura totalmente bidimensionale, priva di prospettiva, schiacciata sul supporto a simulare l'effetto stampa e il sistema della ripetizione, ma dove, quasi per magia, si crea un clima di rarefatta intensità, un silenzio metafisico e incontaminato, dato dall'assenza dell'uomo nel paesaggio. La mostra, a cura di Davide Ferri, sarà realizzata in collaborazione con la Galleria De March di Milano. Per l'occasione verrà pubblicato un catalogo con testo critico di Caroline Corbetta.
04
ottobre 2003
Roger Kelly
Dal 04 ottobre al 02 novembre 2003
arte contemporanea
Location
MUSEO DELL’ARREDO CONTEMPORANEO
Russi, Via San Vitale, 253, (Ravenna)
Russi, Via San Vitale, 253, (Ravenna)
Orario di apertura
venerdì sabato domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
4 Ottobre 2003, dalle ore 19
Autore