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Romano Bertuzzi – Ogni orizzonte è un nuovo inizio. Il segno e il corpo
Lavori monumentali, in bianco e nero, tracciati a grafite su carta, che restituiscono con incredibile perizia i dettagli di scene legate alla cultura materiale delle campagne padane (zona di provenienza dell’artista).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Magione, la monumentalità dei lavori di Romano Bertuzzi dà il via a VIEW. Rotte del contemporaneo in Umbria, iniziativa territoriale per rispondere alle sfide del presente attraverso il linguaggio della contemporaneità.
Ogni orizzonte è un nuovo inizio. Romano Bertuzzi. Il segno e il corpo, a cura di Maurizio Coccia ed Enzo De Leonibus, è una mostra di arte contemporanea che si inserisce nell’ambito di un più articolato progetto di rete a carattere regionale. VIEW. Rotte del contemporaneo in Umbria nasce infatti dalla collaborazione dei comuni di Città della Pieve, Magione, Trevi. La mostra di Romano Bertuzzi inaugura il ciclo di eventi e manifestazioni distribuite in un largo arco temporale e spaziale che coinvolge alcune delle più significative realtà locali orientate al contemporaneo. Nello specifico, alla Torre dei Lombardi di Magione, troveremo il lavoro di uno dei più importanti artisti italiani del disegno. Lavori monumentali, in bianco e nero, tracciati a grafite su carta, che restituiscono con incredibile perizia i dettagli di scene legate alla cultura materiale delle campagne padane (zona di provenienza dell’artista). Tuttavia, come spiega uno dei curatori, Maurizio Coccia: “L'interesse per gli aspetti legati alla sopravvivenza della nostra specie (soprattutto quelli del ciclo alimentare) ne fanno un documento universale”. Oltre al corpus di disegni, la mostra presenta anche una serie di “sculture naturali” e un ricco documentario video sull'attività di Bertuzzi. Ma il valore specifico della mostra risiede anche nella capacità di mettere in rete soggetti operanti a livello regionale con realtà al di fuori dei confini territoriali umbri. Essa, infatti,è stata co-prodotta dal Museo Laboratorio di Città Sant'Angelo di Pescara, dove è visibile, sino al 13 aprile, una cospicua selezione di altre opere. Un esempio, quindi, di sinergia culturale, che nel dialogo tra politiche affini marca il segno di una valorizzazione in grado di coniugare istanze territoriali specifiche con proposte universali. Un binomio perfettamente riuscito, quindi, tra “qui” e “altrove”, tra “tradizione” e “innovazione”.
Ogni orizzonte è un nuovo inizio. Romano Bertuzzi. Il segno e il corpo, a cura di Maurizio Coccia ed Enzo De Leonibus, è una mostra di arte contemporanea che si inserisce nell’ambito di un più articolato progetto di rete a carattere regionale. VIEW. Rotte del contemporaneo in Umbria nasce infatti dalla collaborazione dei comuni di Città della Pieve, Magione, Trevi. La mostra di Romano Bertuzzi inaugura il ciclo di eventi e manifestazioni distribuite in un largo arco temporale e spaziale che coinvolge alcune delle più significative realtà locali orientate al contemporaneo. Nello specifico, alla Torre dei Lombardi di Magione, troveremo il lavoro di uno dei più importanti artisti italiani del disegno. Lavori monumentali, in bianco e nero, tracciati a grafite su carta, che restituiscono con incredibile perizia i dettagli di scene legate alla cultura materiale delle campagne padane (zona di provenienza dell’artista). Tuttavia, come spiega uno dei curatori, Maurizio Coccia: “L'interesse per gli aspetti legati alla sopravvivenza della nostra specie (soprattutto quelli del ciclo alimentare) ne fanno un documento universale”. Oltre al corpus di disegni, la mostra presenta anche una serie di “sculture naturali” e un ricco documentario video sull'attività di Bertuzzi. Ma il valore specifico della mostra risiede anche nella capacità di mettere in rete soggetti operanti a livello regionale con realtà al di fuori dei confini territoriali umbri. Essa, infatti,è stata co-prodotta dal Museo Laboratorio di Città Sant'Angelo di Pescara, dove è visibile, sino al 13 aprile, una cospicua selezione di altre opere. Un esempio, quindi, di sinergia culturale, che nel dialogo tra politiche affini marca il segno di una valorizzazione in grado di coniugare istanze territoriali specifiche con proposte universali. Un binomio perfettamente riuscito, quindi, tra “qui” e “altrove”, tra “tradizione” e “innovazione”.
03
aprile 2010
Romano Bertuzzi – Ogni orizzonte è un nuovo inizio. Il segno e il corpo
Dal 03 aprile al 30 maggio 2010
arte contemporanea
Location
TORRE DEI LAMBARDI
Magione, Via Della Torre, 1, (Perugia)
Magione, Via Della Torre, 1, (Perugia)
Biglietti
3,00 € intero; 2,00 € dai 19 ai 25 anni, Soci del Touring Club, gruppi superiori alle 15 persone, ultrasessantenni; 1,00 € ragazzi dai 7 ai 18 anni residenti nel Comune di Magione; gratuito per ragazzi fino a i 6 anni compiuti e per ragazzi fino ai 14 anni residenti nel Comune di Magione
Orario di apertura
10.30-13 / 15-18, dal giovedì alla domenica (dal lunedì al mercoledì aperto su prenotazione). Aperto lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno (compresi giorni di ponte se presenti)
Vernissage
3 Aprile 2010, ore 18,00
Sito web
www.zonecc.org
Autore
Curatore