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Romano Lotto
L’esposizione vuole essere un omaggio ad un pittore di tradizione veneta ed alla pittura
Comunicato stampa
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“Silenziosi come talpe, i pittori persistono a perseguire l’irraggiungibile tocco della pittura. Non è mica perché questi pittori sono ignari di quel che succede loro intorno, che essi persistono nell’applicare pittura a olio su superfici piatte non troppo grandi...”
Lucio Pozzi
Sabato 31 marzo la Galleria Michela Rizzo, presenta la mostra di Romano Lotto.
L’esposizione vuole essere un omaggio ad un pittore di tradizione veneta ed alla pittura.
L’Artista nasce a Dueville, in provincia di Vicenza, nel 1932.
E’allievo a Salisburgo di Kokoschka nei primi anni ’60, con il quale approfondisce la tecnica dell’acquerello, e di Vedova nel ’68 e ‘69, sotto la guida del quale si avvicina alla pittura astratta ed informale.
“Per Lotto - ci dice Lawrence Carroll - il paesaggio e la natura morta rappresentano il suo modello per tentare di articolare la sua voce, in un modo tutto suo, come Morandi e altri hanno fatto con l’uso della pittura su tela prima e dopo di lui. […]
Ritenere che il soggetto dei dipinti di Lotto siano semplici paesaggi è troppo facile. Non sono solo paesaggi e nature morte, non più di quanto i quadri del grande pittore bolognese, Giorgio Morandi, fossero solo vecchie bottiglie, barattoli e lattine che aveva raccolto nelle vicinanze della sua modesta casa-studio. I paesaggi per Lotto rappresentano ciò che le bottiglie e le vecchie ceramiche rappresentavano per Morandi. Sono modelli usati per interpretare il suo mondo in modo altamente personale e soggettivo. Proprio come Mark Rothko, che non adoperò mai il colore per ragioni formali o per la sua relazione con gli altri colori e con la forma, usandolo invece come modello per esprimere la condizione fondamentale dell’uomo. Credo che le ragioni che spingono un artista a dipingere siano sempre molto più complesse di quanto l’artista stesso comprenda. La ricerca di Lotto durata una vita, attraverso il paesaggio della sua gioventù e della vita adulta, non si limita alla scoperta del luogo giusto da dipingere: è infatti qualcosa di molto più vasto. È la lotta quotidiana nel tentativo di trovare un modo per comunicare qualcosa dentro di sé e per essere sentito.[…]”
‘
Note biografiche
Romano Rizzato Lotto nasce a Dueville (Vicenza), apprende i primi decisivi insegnamenti relativi alla pittura, che determineranno, poi, tutte le più importanti scelte degli anni avvenire, dal pittore Renato Peretti che frequentò tra i 14 e i 20 anni. Con Peretti non ha un tirocinio solo tecnico ma culturale approfondendo con lui in particolare lo studio dell’esperienze pittoriche del Novecento e dei suoi più importanti maestri. Determinante anche l’incontro con Piero De Pellegrini con il quale mantiene tuttora un profondo rapporto d’amicizia. Si diploma a Padova all’Istituto d’Arte G.Selvatico e nello stesso periodo frequenta all’Accademia di Venezia le lezioni di Giuseppe Santomaso. L’esordio avviene nel 1953 a Roma a Palazzo Venezia in occasione del premio Marzotto. Lotto è presente anche alla successiva edizione del premio, a Milano (Palazzo Reale ). Dal 1960 al 1963 frequenta i corsi di Oskar Kokoschka alla fortezza di Salisburgo, sede dell’internazionale scuola del vedere. Nel 1963 al suo rientro a Vicenza, l’esperienza dell’espressionismo gestuale e il desiderio di un rinnovamento del clima culturale della città, lo inducono a fondare il gruppo La Bilancia, insieme a Chiovato Rambaldo, Quagliato, Saugo, De Pellegrini, Beghini e altri. Nel 1969 vince la borsa di studio “Emilio Vedova” per la Sommerakademie fur Bildende Kunst di Salisburgo, dove sotto la guida del maestro veneziano, con cui manterrà per anni rapporti epistolari, si accosta alla pittura astratta e informale. E’ un periodo di intensa sperimentazione sia nella scelta dei materiali sia nella tecnica pittorica che coincide positivamente con l’attività didattica iniziata proprio in quell’anno al liceo artistico di Latina e dal 1972 a Roma nei licei III° e V°. Risiede e lavora a Roma e Venezia.
Esposizioni personali
2007 Galleria Michela Rizzo, Venezia.
- Villa Fabris, Thiene (Vi).
2006 Antologica, Comune di Sarego (Vi).
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
- Galleria Nino Sindoni, Asiago.
2004 Galleria Nino Sindoni, Asiago (Vi).
2003 Galleria F.Russo, Roma.
2001 Galleria Marchetti, Roma.
- Galleria Lorenzo Ghelfi, Vicenza.
1999 Teatro Comunale, Lonigo (Vi).
- Antologica, Villa Pisani, Stra, Venezia.
1997 Galleria Tortora, Ferrara.
- Galleria Meeting, Venezia-Mestre.
1996 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1995 Galleria La Panchetta, Bari.
- Galleria F.Russo, Roma
1993 Galleria Civica, Montecchio Maggiore (Vi).
1991 Galleria F.Russo, Roma.
1989 Opere dal 1953 al 1989, Archivi Napoleonici, Vicenza.
1988 Galleria F.Russo, Roma.
1987 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1986 Galleria F.Russo, Roma.
1982 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1981 Palazzo Monza, Municipio, Dueville (Vi).
1979 Galleria Il Traghetto, Venezia.
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
1975 Galleria Sestieri, Roma.
1970 Galleria Il Canale, Venezia.
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
1969. Galleria L’Incontro, Vicenza.
1966 Galleria Il castello, Trento.
1963 Galleria Due Ruote, Vicenza.
Esposizioni collettive
2007 Arte Fiera F.Russo. Bologna.
2006 Expò Catania, Nino Sindoni.
- Art-Verona, Nino Sindoni, Verona.
- Art-Verona, F.Russo.
2005 Galleria Al Tezzon, Camposanpiero (Pd).
- Art Verona, Nino Sindoni, Verona.
- Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
2004 La natura e l’uomo. Complesso del Vittoriano, Roma.
2002 Il Po in controluce. Complesso degli Olivetani, Rovigo.
2001 Arte Fiera, L.Ghelfi, Vicenza.
- Opere della Collezione comunale. Galleria Civica di Valdagno.
2000 Immagine d’impegno- Impegno d’immagine. Ex Mattatoio di Testaccio, Roma.
1999 Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
1998 Palazzo Sarcinelli, 1988-1998. Donazione per un nuovo museo, Conegliano (Tv).
- Cento anni, una tradizione, Galleria F.Russo. Roma
1997 I Edizione della rassegna di arte contemporanea, Ex Mattatoio di Testaccio, Roma.
1995 Figure della Pittura, Arte in Italia. 1965-1968, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (Tv).
- ARGAM Istituto italiano di cultura, Madrid.
- Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
1994 Paralleli, Centre of art Aknatoon Zamalek, Il Cairo.
- Il Presentefuturo, Fidia Arte moderna, Roma.
1992 Collettiva, Studio Erre, Roma.
1991 Collettiva, Studio Erre, Roma
- Arte Moderna,Galleria F.Russo.
1982 Vicenza Immagine, Pittori vicentini, Villa Cordellina, Montecchio Maggiore (Vi).
1973 Arte grafica italiana, Museu deArte Moderna, Rio de Janeiro.
1972 Kulturnamndel, Sodertalje Konsthall, Stoccolma.
1969 Premio Trissino, Vicenza.
1967 La Bilancia, Galleria San Vidal, Venezia.
1966 La Bilancia, Galleria Marguttiana, Vicenza.
1965 Premio di pittura, Città di Bassano.
- La Bilancia, Galleria Bacchiglione, Vicenza.
1964 VII Premio di Pittura, Mestre-Venezia.
- Premio D’Annunzio, Salò.
- Premio Luigi Serena, Montebelluna, Treviso
- GruppoHohensalzburg, Udine.
1962 Premio Città di Arzignano.
- Casa del Palladio, Vicenza.
1959 Premio Thiene, Vicenza.
1958. Premio Thiene, Vicenza.
1954 Premio Marzotto, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Milano.
1953. Premio Marzotto, Valdagno,Vicenza – Palazzo Venezia, Roma.
Lucio Pozzi
Sabato 31 marzo la Galleria Michela Rizzo, presenta la mostra di Romano Lotto.
L’esposizione vuole essere un omaggio ad un pittore di tradizione veneta ed alla pittura.
L’Artista nasce a Dueville, in provincia di Vicenza, nel 1932.
E’allievo a Salisburgo di Kokoschka nei primi anni ’60, con il quale approfondisce la tecnica dell’acquerello, e di Vedova nel ’68 e ‘69, sotto la guida del quale si avvicina alla pittura astratta ed informale.
“Per Lotto - ci dice Lawrence Carroll - il paesaggio e la natura morta rappresentano il suo modello per tentare di articolare la sua voce, in un modo tutto suo, come Morandi e altri hanno fatto con l’uso della pittura su tela prima e dopo di lui. […]
Ritenere che il soggetto dei dipinti di Lotto siano semplici paesaggi è troppo facile. Non sono solo paesaggi e nature morte, non più di quanto i quadri del grande pittore bolognese, Giorgio Morandi, fossero solo vecchie bottiglie, barattoli e lattine che aveva raccolto nelle vicinanze della sua modesta casa-studio. I paesaggi per Lotto rappresentano ciò che le bottiglie e le vecchie ceramiche rappresentavano per Morandi. Sono modelli usati per interpretare il suo mondo in modo altamente personale e soggettivo. Proprio come Mark Rothko, che non adoperò mai il colore per ragioni formali o per la sua relazione con gli altri colori e con la forma, usandolo invece come modello per esprimere la condizione fondamentale dell’uomo. Credo che le ragioni che spingono un artista a dipingere siano sempre molto più complesse di quanto l’artista stesso comprenda. La ricerca di Lotto durata una vita, attraverso il paesaggio della sua gioventù e della vita adulta, non si limita alla scoperta del luogo giusto da dipingere: è infatti qualcosa di molto più vasto. È la lotta quotidiana nel tentativo di trovare un modo per comunicare qualcosa dentro di sé e per essere sentito.[…]”
‘
Note biografiche
Romano Rizzato Lotto nasce a Dueville (Vicenza), apprende i primi decisivi insegnamenti relativi alla pittura, che determineranno, poi, tutte le più importanti scelte degli anni avvenire, dal pittore Renato Peretti che frequentò tra i 14 e i 20 anni. Con Peretti non ha un tirocinio solo tecnico ma culturale approfondendo con lui in particolare lo studio dell’esperienze pittoriche del Novecento e dei suoi più importanti maestri. Determinante anche l’incontro con Piero De Pellegrini con il quale mantiene tuttora un profondo rapporto d’amicizia. Si diploma a Padova all’Istituto d’Arte G.Selvatico e nello stesso periodo frequenta all’Accademia di Venezia le lezioni di Giuseppe Santomaso. L’esordio avviene nel 1953 a Roma a Palazzo Venezia in occasione del premio Marzotto. Lotto è presente anche alla successiva edizione del premio, a Milano (Palazzo Reale ). Dal 1960 al 1963 frequenta i corsi di Oskar Kokoschka alla fortezza di Salisburgo, sede dell’internazionale scuola del vedere. Nel 1963 al suo rientro a Vicenza, l’esperienza dell’espressionismo gestuale e il desiderio di un rinnovamento del clima culturale della città, lo inducono a fondare il gruppo La Bilancia, insieme a Chiovato Rambaldo, Quagliato, Saugo, De Pellegrini, Beghini e altri. Nel 1969 vince la borsa di studio “Emilio Vedova” per la Sommerakademie fur Bildende Kunst di Salisburgo, dove sotto la guida del maestro veneziano, con cui manterrà per anni rapporti epistolari, si accosta alla pittura astratta e informale. E’ un periodo di intensa sperimentazione sia nella scelta dei materiali sia nella tecnica pittorica che coincide positivamente con l’attività didattica iniziata proprio in quell’anno al liceo artistico di Latina e dal 1972 a Roma nei licei III° e V°. Risiede e lavora a Roma e Venezia.
Esposizioni personali
2007 Galleria Michela Rizzo, Venezia.
- Villa Fabris, Thiene (Vi).
2006 Antologica, Comune di Sarego (Vi).
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
- Galleria Nino Sindoni, Asiago.
2004 Galleria Nino Sindoni, Asiago (Vi).
2003 Galleria F.Russo, Roma.
2001 Galleria Marchetti, Roma.
- Galleria Lorenzo Ghelfi, Vicenza.
1999 Teatro Comunale, Lonigo (Vi).
- Antologica, Villa Pisani, Stra, Venezia.
1997 Galleria Tortora, Ferrara.
- Galleria Meeting, Venezia-Mestre.
1996 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1995 Galleria La Panchetta, Bari.
- Galleria F.Russo, Roma
1993 Galleria Civica, Montecchio Maggiore (Vi).
1991 Galleria F.Russo, Roma.
1989 Opere dal 1953 al 1989, Archivi Napoleonici, Vicenza.
1988 Galleria F.Russo, Roma.
1987 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1986 Galleria F.Russo, Roma.
1982 Galleria Ghelfi, Vicenza.
1981 Palazzo Monza, Municipio, Dueville (Vi).
1979 Galleria Il Traghetto, Venezia.
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
1975 Galleria Sestieri, Roma.
1970 Galleria Il Canale, Venezia.
- Galleria Ghelfi, Vicenza.
1969. Galleria L’Incontro, Vicenza.
1966 Galleria Il castello, Trento.
1963 Galleria Due Ruote, Vicenza.
Esposizioni collettive
2007 Arte Fiera F.Russo. Bologna.
2006 Expò Catania, Nino Sindoni.
- Art-Verona, Nino Sindoni, Verona.
- Art-Verona, F.Russo.
2005 Galleria Al Tezzon, Camposanpiero (Pd).
- Art Verona, Nino Sindoni, Verona.
- Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
2004 La natura e l’uomo. Complesso del Vittoriano, Roma.
2002 Il Po in controluce. Complesso degli Olivetani, Rovigo.
2001 Arte Fiera, L.Ghelfi, Vicenza.
- Opere della Collezione comunale. Galleria Civica di Valdagno.
2000 Immagine d’impegno- Impegno d’immagine. Ex Mattatoio di Testaccio, Roma.
1999 Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
1998 Palazzo Sarcinelli, 1988-1998. Donazione per un nuovo museo, Conegliano (Tv).
- Cento anni, una tradizione, Galleria F.Russo. Roma
1997 I Edizione della rassegna di arte contemporanea, Ex Mattatoio di Testaccio, Roma.
1995 Figure della Pittura, Arte in Italia. 1965-1968, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (Tv).
- ARGAM Istituto italiano di cultura, Madrid.
- Arte Fiera, F.Russo, Bologna.
1994 Paralleli, Centre of art Aknatoon Zamalek, Il Cairo.
- Il Presentefuturo, Fidia Arte moderna, Roma.
1992 Collettiva, Studio Erre, Roma.
1991 Collettiva, Studio Erre, Roma
- Arte Moderna,Galleria F.Russo.
1982 Vicenza Immagine, Pittori vicentini, Villa Cordellina, Montecchio Maggiore (Vi).
1973 Arte grafica italiana, Museu deArte Moderna, Rio de Janeiro.
1972 Kulturnamndel, Sodertalje Konsthall, Stoccolma.
1969 Premio Trissino, Vicenza.
1967 La Bilancia, Galleria San Vidal, Venezia.
1966 La Bilancia, Galleria Marguttiana, Vicenza.
1965 Premio di pittura, Città di Bassano.
- La Bilancia, Galleria Bacchiglione, Vicenza.
1964 VII Premio di Pittura, Mestre-Venezia.
- Premio D’Annunzio, Salò.
- Premio Luigi Serena, Montebelluna, Treviso
- GruppoHohensalzburg, Udine.
1962 Premio Città di Arzignano.
- Casa del Palladio, Vicenza.
1959 Premio Thiene, Vicenza.
1958. Premio Thiene, Vicenza.
1954 Premio Marzotto, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, Milano.
1953. Premio Marzotto, Valdagno,Vicenza – Palazzo Venezia, Roma.
31
marzo 2007
Romano Lotto
Dal 31 marzo al 24 aprile 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA MICHELA RIZZO PROJECT ROOM
Venezia, Calle Degli Albanesi, 4254, (Venezia)
Venezia, Calle Degli Albanesi, 4254, (Venezia)
Orario di apertura
martedì 10.00 12.30, 16.30 19.30
da mercoledì a sabato 16.30 19.30
Vernissage
31 Marzo 2007, ore 18:30
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