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Romano Ronchi presenta Ronchi il folle
L’ass. cult. InArte, la Città di Fabriano e la comunità artistica locale conobbero un anno fa Romano Ronchi ad una mostra collettiva attraverso due sue opere. Opere affascinanti, raffinate, eleganti e contemporaneamente agressive, vive. Oggi la città accoglie la mostra antologica di questo ….
Comunicato stampa
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L'assocviazione culturale InArte, la Città di Fabriano e la comunità artistica locale conobbero un anno fa Romano Ronchi ad una mostra collettiva locale attraverso due sue opere. Opere affascinanti, raffinate, eleganti e contemporaneamente agressive, vive.
Oggi la città accoglie la mostra antologica di questo artista che non ha avuto modo di incontrare in vita, ma che tanta ammirazione ha suscitato nei suoi colleghi.
La Nuova Galleria delle Arti dedica quindi i propri spazi per il periodo Natalizio all'approfondimento di questo incontro, ospitando una ricca collezione di opere dell'artista bolognese a testimonianza del suo lavoro svolto con competenza, caparbietà, ma soprattutto grande ironia nell'arco di 40 anni di attività artistica.
Il figlio dell'artista, oggi cittadino fabrianese, ha pensato e realizzato questa mostra, insieme ad InArte regalando a Fabriano quella ricchezza che il talento di ogni artista porta a chi può continuare ad ammirare i suoi lavori.
"Ho scavato e ricreato atteggiamenti egocentrici, emarginati, svestiti dalla celebrità. Ho fissato continue rincorse, ho plasmato con materia umana i miei compagni, modesti, felici, giovani e liberi" R. Ronchi
STUDIO APERTO di Luciano Atti
Ho conosciuto Romano Ronchi qualche anno fa occasionalmente, come capita per tanti altri incontri casuali propiziati da comuni amici. Poteva essere un momento qualunque di avvicinamento e limitarsi all' aggiunta di un nome ed un recapito sull' agenda telefonica. Invece così non è stato: qualcosa di diverso, di speciale nel suo comportamento, estroverso spigoloso ad un tempo, mi ha portato a conoscere più profondamente l' uomo e l' artista. Frequentando il suo studio ho scoperto pian piano le molte facce di una personalità dall'inventiva vulcanica, una creatività poliedrica sempre rinnovata su solide basi tecniche, l' originalità degli spunti affiancata da una stupefacente abilità artigianale.
Come ben si addice ad un artista Romano ha un temperamento ultrasensibile ed emotivo, variabile con imprevedibile frequenza, per cui passa dalla discussione pacata all' invettiva feroce, dal serio racconto di vita vissuta alla fantastica irrealtà di un mondo fatto di sogni ed avventure incredibili. Il tutto con adeguato accompagnamento mimico, sicchè già entrando nello sgangherato cancello del suo studio, prima ancora di scendere dall'auto, il suo viso buio, i capelli scompigliati, i suoi baffi da pirata frementi, mi anticipano quello che di lì a poco mi dirà: “stamattina sono arrabbiato nero” (veramente lui è solito usare espressioni più colorite). Poi dopo lo sfogo, il discorso si fa più vario e disteso, la mia intrusione piano piano diventa compagnia accettata e piacevole: un po' come quella delle caprette che si mettono nei box dei cavalli di razza per tenerli calmi. E intanto lui lavora, e io mi incanto a guardare quelle sue mani così abili, delicate e decise ad un tempo, mentre la materia prende forma e colore gradualmente, stupito ogni volta di questa miracolosa capacità di tradurre in forma espressiva un' estetica nata nella sua mente. Così seguendolo nel suo lavoro, quasi partecipandovi in punta di piedi, ho capito che Romano Ronchi sente quello che fa perchè fa quello che sente: estrinseca la sua anima, il suo carattere più vero attraverso le sue creazioni che, dietro l' apparente facilità del loro aspetto finale, richiedono invece tanta forza di ispirazione, tanta volontà e fatica nel realizzarle. Romano Ronchi è spontaneo come gli alberi del cortile del suo studio, come loro può avere una scorza ruvida e radici tormentate ma tra le fronde è facile intuire il nascosto pigolare di uccellini in un sommesso fruscio che è la voce stessa della natura. Romano Ronchi rifiuta le definizioni, le classificazioni,: è un intellettuale che rifugge dalle pose narcisistiche e quindi respinge l' intellettualismo.
Ci tengo ad affermare che io mi sento un privilegiato per aver visto nascere molte sue opere, tra lo sferragliare dei treni, le corse deliranti del suo cane Coccolino, le nostre chiacchere di sapore vagamente socratico inframmezzate da un caffè, una sigaretta o dal goloso assaggio di un frutto raccolta dall'albero.
Luciano Atti
date: 23 dicembre 2011 / 8 gennaio 2012
dove: Nuova Galleria delle Arti, Fabriano
cosa: mostra antologica "ROMANO RONCHI PRESENTA RONCHI IL FOLLE,
dall'omonimo libercolo edito in Baraccaccia"
a cura di: InArte con Anna Massinissa e Graziano Ronchi
inaugurazione 23/11 ore 17.30
info: www.inartefariano.it
info@inartefabriano.it
3483890843
Oggi la città accoglie la mostra antologica di questo artista che non ha avuto modo di incontrare in vita, ma che tanta ammirazione ha suscitato nei suoi colleghi.
La Nuova Galleria delle Arti dedica quindi i propri spazi per il periodo Natalizio all'approfondimento di questo incontro, ospitando una ricca collezione di opere dell'artista bolognese a testimonianza del suo lavoro svolto con competenza, caparbietà, ma soprattutto grande ironia nell'arco di 40 anni di attività artistica.
Il figlio dell'artista, oggi cittadino fabrianese, ha pensato e realizzato questa mostra, insieme ad InArte regalando a Fabriano quella ricchezza che il talento di ogni artista porta a chi può continuare ad ammirare i suoi lavori.
"Ho scavato e ricreato atteggiamenti egocentrici, emarginati, svestiti dalla celebrità. Ho fissato continue rincorse, ho plasmato con materia umana i miei compagni, modesti, felici, giovani e liberi" R. Ronchi
STUDIO APERTO di Luciano Atti
Ho conosciuto Romano Ronchi qualche anno fa occasionalmente, come capita per tanti altri incontri casuali propiziati da comuni amici. Poteva essere un momento qualunque di avvicinamento e limitarsi all' aggiunta di un nome ed un recapito sull' agenda telefonica. Invece così non è stato: qualcosa di diverso, di speciale nel suo comportamento, estroverso spigoloso ad un tempo, mi ha portato a conoscere più profondamente l' uomo e l' artista. Frequentando il suo studio ho scoperto pian piano le molte facce di una personalità dall'inventiva vulcanica, una creatività poliedrica sempre rinnovata su solide basi tecniche, l' originalità degli spunti affiancata da una stupefacente abilità artigianale.
Come ben si addice ad un artista Romano ha un temperamento ultrasensibile ed emotivo, variabile con imprevedibile frequenza, per cui passa dalla discussione pacata all' invettiva feroce, dal serio racconto di vita vissuta alla fantastica irrealtà di un mondo fatto di sogni ed avventure incredibili. Il tutto con adeguato accompagnamento mimico, sicchè già entrando nello sgangherato cancello del suo studio, prima ancora di scendere dall'auto, il suo viso buio, i capelli scompigliati, i suoi baffi da pirata frementi, mi anticipano quello che di lì a poco mi dirà: “stamattina sono arrabbiato nero” (veramente lui è solito usare espressioni più colorite). Poi dopo lo sfogo, il discorso si fa più vario e disteso, la mia intrusione piano piano diventa compagnia accettata e piacevole: un po' come quella delle caprette che si mettono nei box dei cavalli di razza per tenerli calmi. E intanto lui lavora, e io mi incanto a guardare quelle sue mani così abili, delicate e decise ad un tempo, mentre la materia prende forma e colore gradualmente, stupito ogni volta di questa miracolosa capacità di tradurre in forma espressiva un' estetica nata nella sua mente. Così seguendolo nel suo lavoro, quasi partecipandovi in punta di piedi, ho capito che Romano Ronchi sente quello che fa perchè fa quello che sente: estrinseca la sua anima, il suo carattere più vero attraverso le sue creazioni che, dietro l' apparente facilità del loro aspetto finale, richiedono invece tanta forza di ispirazione, tanta volontà e fatica nel realizzarle. Romano Ronchi è spontaneo come gli alberi del cortile del suo studio, come loro può avere una scorza ruvida e radici tormentate ma tra le fronde è facile intuire il nascosto pigolare di uccellini in un sommesso fruscio che è la voce stessa della natura. Romano Ronchi rifiuta le definizioni, le classificazioni,: è un intellettuale che rifugge dalle pose narcisistiche e quindi respinge l' intellettualismo.
Ci tengo ad affermare che io mi sento un privilegiato per aver visto nascere molte sue opere, tra lo sferragliare dei treni, le corse deliranti del suo cane Coccolino, le nostre chiacchere di sapore vagamente socratico inframmezzate da un caffè, una sigaretta o dal goloso assaggio di un frutto raccolta dall'albero.
Luciano Atti
date: 23 dicembre 2011 / 8 gennaio 2012
dove: Nuova Galleria delle Arti, Fabriano
cosa: mostra antologica "ROMANO RONCHI PRESENTA RONCHI IL FOLLE,
dall'omonimo libercolo edito in Baraccaccia"
a cura di: InArte con Anna Massinissa e Graziano Ronchi
inaugurazione 23/11 ore 17.30
info: www.inartefariano.it
info@inartefabriano.it
3483890843
23
dicembre 2011
Romano Ronchi presenta Ronchi il folle
Dal 23 dicembre 2011 all'otto gennaio 2012
arte contemporanea
Location
NUOVA GALLERIA DELLE ARTI
Fabriano, Via Vincenzo Gioberti, (Ancona)
Fabriano, Via Vincenzo Gioberti, (Ancona)
Orario di apertura
17.00 / 19.30 tutti i giorni
Vernissage
23 Dicembre 2011, h 18.00
Autore
Curatore