Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Romeo Battisti – La Forma del Silenzio
“Abitare l’Arte” è un progetto “silente”, che vuole dare un segnale forte sul piano della continuità con l’arte che dialoga attraverso il senso e il nesso, con elaborazioni dense di capacità estetiche in cui il gusto per il segno, la forma e il colore è essenziale e mai viene abbandonato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 Ottobre 2017, alle ore 16, presso il Complesso Museale San Francesco di Montefalco - Perugia, s’inaugura, nell’ambito del progetto “Abitare l’Arte”, l’importante mostra d’arte “La Forma del Silenzio”, dell’artista reatino Romeo Battisti.
Sarà presente il Sindaco di Montefalco Donatella Tesei e l’Assessore alla Cultura Daniela Settimi. L’evento è curato dal critico d’arte Pino Bonanno; la presentazione della mostra all’inaugurazione sarà fatta dalla storica dell’arte Francesca Boncompagni
La mostra durerà dal 7 al 29 Ottobre 2017.
“Abitare l’Arte” è un progetto “silente”, che vuole dare un segnale forte sul piano della continuità con l’arte che dialoga attraverso il senso e il nesso, con elaborazioni dense di capacità estetiche in cui il gusto per il segno, la forma e il colore è essenziale e mai viene abbandonato a favore di un concettualismo incomprensibile. Il progetto vuole contribuire ad aggiungere “anime” a un luogo destinato all’arte, all’estetica, alla storia, con tutti i suoi significati impliciti e formalmente dichiarati, in cui si possano ritrovare, espresse chiaramente, emozioni, pulsioni interiori e percorsi narrativi intriganti e coinvolgenti.
Il progetto coinvolge 3 Artisti italiani: Elvio Marchionni (Spello), Romeo Battisti (Rieti), Mario Trequattrini (Marsciano).
“Ogni tratto nei suoi quadri per me è una testimonianza, la traccia di un passaggio verso un cammino metafisico che mai fisicamente si realizzerebbe. ...La sua pittura questo è : una traccia, e come tale la presenza visiva di un'assenza; di qualcosa che è passato ma che lì rimane impresso.” (Maya Battisti)
Romeo Battisti “…con la sua ricerca intreccia la lezione pittorica tradizionale con le esigenze di una moderna sensibilità estetica. …lavora con e nella contemporaneità, si nutre del passato, ma ha l’occhio acuto per scrutare l’orizzonte infinito. … É un artista di grandi energie creative attraverso cui scava nel passato, tra le vecchie cose della memoria, della vita per portarli trionfalmente alla luce dell’inquietudine.”.
I volti dei sui dipinti, uno dei temi a lungo frequentati dall’artista reatino, enigmatici al punto di confonderci nell’assimilare la concretezza di quanto appare, non confessano alcun segreto ma volutamente si nascondono dietro al fascino dell’incomprensibile.
Nei sui elaborati lavori si riscontra quasi sempre un costante stato evolutivo nella ricerca di vivificare una pittura figurativamente informale, in cui l’ancoraggio alla grande pittura del passato rimane sempre memore di segni e reminiscenze tangibili, in una manipolazione strutturale, una fragilità non trattenuta dell’immagine che evoca e che riesce sempre a rendersi attuale e contemporanea. La materia-colore diventa in lui sofferta, il velo cromatico si altera, si corruga, si lacera.
L’epifania delle immagini, ( volti, radici, fiori) la loro rivelazione, sembrano elaborate, attraverso un moderno e precario “barocchismo”, per lasciare slittare il valore dell’arte verso altri e misteriosi fini, ad altre qualità che non possono essere subordinate ad un’idea di bellezza sacrale e imperturbabile. L’esilio della bellezza ci conduce e rafforza, invece, verso l’idea, carsica e riverberante solo nello stupore e nell’emotività forte cui Battisti con forza poetica ci guida, della non esistenza di estasi contemplative, ma della presenza del senso di un destino in cui la scala di virtù differisce e diventa esperienza concreta, fisica. Perciò, reale e senza tempo nella sua indefinita parabola della vita.
Artista: Romeo Battisti
Inaugurazione: Sabato 7 Ottobre 2017, ore 16, 00
Sede Espositiva: Complesso Museale San Francesco, Montefalcp (Pg)
Durata della manifestazione: 7 - 29 Ottobre 2017
Curatori dell’evento: Pino Bonanno
Presentazione della mostra: Francesca Boncompagni
Orario: tutti i giorni della settimana: 10,30 – 18, 00
Segreteria Organizzativa: E20 Gaia - e-mal: info@artfarmgaia.it - tel.+39.347.3652984
Sarà presente il Sindaco di Montefalco Donatella Tesei e l’Assessore alla Cultura Daniela Settimi. L’evento è curato dal critico d’arte Pino Bonanno; la presentazione della mostra all’inaugurazione sarà fatta dalla storica dell’arte Francesca Boncompagni
La mostra durerà dal 7 al 29 Ottobre 2017.
“Abitare l’Arte” è un progetto “silente”, che vuole dare un segnale forte sul piano della continuità con l’arte che dialoga attraverso il senso e il nesso, con elaborazioni dense di capacità estetiche in cui il gusto per il segno, la forma e il colore è essenziale e mai viene abbandonato a favore di un concettualismo incomprensibile. Il progetto vuole contribuire ad aggiungere “anime” a un luogo destinato all’arte, all’estetica, alla storia, con tutti i suoi significati impliciti e formalmente dichiarati, in cui si possano ritrovare, espresse chiaramente, emozioni, pulsioni interiori e percorsi narrativi intriganti e coinvolgenti.
Il progetto coinvolge 3 Artisti italiani: Elvio Marchionni (Spello), Romeo Battisti (Rieti), Mario Trequattrini (Marsciano).
“Ogni tratto nei suoi quadri per me è una testimonianza, la traccia di un passaggio verso un cammino metafisico che mai fisicamente si realizzerebbe. ...La sua pittura questo è : una traccia, e come tale la presenza visiva di un'assenza; di qualcosa che è passato ma che lì rimane impresso.” (Maya Battisti)
Romeo Battisti “…con la sua ricerca intreccia la lezione pittorica tradizionale con le esigenze di una moderna sensibilità estetica. …lavora con e nella contemporaneità, si nutre del passato, ma ha l’occhio acuto per scrutare l’orizzonte infinito. … É un artista di grandi energie creative attraverso cui scava nel passato, tra le vecchie cose della memoria, della vita per portarli trionfalmente alla luce dell’inquietudine.”.
I volti dei sui dipinti, uno dei temi a lungo frequentati dall’artista reatino, enigmatici al punto di confonderci nell’assimilare la concretezza di quanto appare, non confessano alcun segreto ma volutamente si nascondono dietro al fascino dell’incomprensibile.
Nei sui elaborati lavori si riscontra quasi sempre un costante stato evolutivo nella ricerca di vivificare una pittura figurativamente informale, in cui l’ancoraggio alla grande pittura del passato rimane sempre memore di segni e reminiscenze tangibili, in una manipolazione strutturale, una fragilità non trattenuta dell’immagine che evoca e che riesce sempre a rendersi attuale e contemporanea. La materia-colore diventa in lui sofferta, il velo cromatico si altera, si corruga, si lacera.
L’epifania delle immagini, ( volti, radici, fiori) la loro rivelazione, sembrano elaborate, attraverso un moderno e precario “barocchismo”, per lasciare slittare il valore dell’arte verso altri e misteriosi fini, ad altre qualità che non possono essere subordinate ad un’idea di bellezza sacrale e imperturbabile. L’esilio della bellezza ci conduce e rafforza, invece, verso l’idea, carsica e riverberante solo nello stupore e nell’emotività forte cui Battisti con forza poetica ci guida, della non esistenza di estasi contemplative, ma della presenza del senso di un destino in cui la scala di virtù differisce e diventa esperienza concreta, fisica. Perciò, reale e senza tempo nella sua indefinita parabola della vita.
Artista: Romeo Battisti
Inaugurazione: Sabato 7 Ottobre 2017, ore 16, 00
Sede Espositiva: Complesso Museale San Francesco, Montefalcp (Pg)
Durata della manifestazione: 7 - 29 Ottobre 2017
Curatori dell’evento: Pino Bonanno
Presentazione della mostra: Francesca Boncompagni
Orario: tutti i giorni della settimana: 10,30 – 18, 00
Segreteria Organizzativa: E20 Gaia - e-mal: info@artfarmgaia.it - tel.+39.347.3652984
07
ottobre 2017
Romeo Battisti – La Forma del Silenzio
Dal 07 al 29 ottobre 2017
arte contemporanea
Location
E20 GAIA
Marsciano, Vocabolo Caprareccia-Papiano, 220, (Perugia)
Marsciano, Vocabolo Caprareccia-Papiano, 220, (Perugia)
Orario di apertura
10,30-18,00
Vernissage
7 Ottobre 2017, ore 16.00
Autore
Curatore