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Rosanna Napoli – Manifestazione del profondo & jazz 4tet
mostra di dipinti di cui la cantante è autrice
Comunicato stampa
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Rosanna Napoli e la manifestazione del profondo
Dalle profondità del male in senso ampio come dolore sofferto e rilanciato dai tratti svelti delle pennellate su una tela graffiata da linee studiatissime, formanti un reticolo di chiaro scuri da cui emerge la figura dinamica nella sua forma nascono opere come “Colui Che Centrò Il Mio Petto” dalla sinuosità perfetta e aggraziata della linea. Nelle opere di Rosanna Napoli l’arte dell’incisione sembra farsi dipinto nei tratti aggressivi con cui l’artista-cantautrice racconta l’evoluzione di una storia personale, la sua: calvario che non trova collocazione su una croce ma si espande tra le pieghe irresolute del cuore umano e lì intrappolato vive. La carica emotiva dei dipinti si avverte immediatamente, tutti sono meditazioni del profondo, stagnante ma inquieto animo d’artista. I volti nascono dal preciso calcolo dell’equilibrio di chiari e scuri prendendo forma quasi come se un sogno o un incubo li materializzassero sulla tela dell’artista che evoca queste forme da un mondo altro per dargli corporeità e incastrarli nello spazio percepito come nel trittico de “L’uomo Che Tutti Cercano”.Grazie al colore intenso e deciso nascono atmosfere soffuse e lucenti come ne “Il Giorno Della Troppa Luce”, oppure grovigli di strisce pendenti tra cui emerge il non colore a dominarle come ne “Il Sacrificio Della Doppia Luna”.La rabbia derivante dalle ferite subite in “Berlino Roma La Strada” assume i tratti del male per eccellenza rappresentato da una figura piena, dallo sguardo infido verso tutto ciò che lo circonda, la ferita sulla tela si avverte lacerante in “Da Qui La Luce E Il Colore”che indica un punto di rottura inevitabile ma anche la possibilità di ripartire. Con grande maestria nell’uso del gessetto ad olio la Napoli si disegna un porto sicuro, nato per contingentare le sue emozioni e per darle un indirizzo nuovo; l’acqua rigenerante di “Costruendo Un Porto Sicuro” va vista come possibile lavacro e luogo di rinascita cui accenna un tripudio di colore, segno immortale di una gioia latente e pronta a emergere dal caos emotivo del profondo. Le note del concerto che Rosanna offrirà a tutti i convenuti daranno spessore alla lettura dei dipinti di per sé aventi una forza dirompente, cui la melodia musicale darà voce.
Prof.ssa
Anna Di Corcia
Storico dell’arte
Dalle profondità del male in senso ampio come dolore sofferto e rilanciato dai tratti svelti delle pennellate su una tela graffiata da linee studiatissime, formanti un reticolo di chiaro scuri da cui emerge la figura dinamica nella sua forma nascono opere come “Colui Che Centrò Il Mio Petto” dalla sinuosità perfetta e aggraziata della linea. Nelle opere di Rosanna Napoli l’arte dell’incisione sembra farsi dipinto nei tratti aggressivi con cui l’artista-cantautrice racconta l’evoluzione di una storia personale, la sua: calvario che non trova collocazione su una croce ma si espande tra le pieghe irresolute del cuore umano e lì intrappolato vive. La carica emotiva dei dipinti si avverte immediatamente, tutti sono meditazioni del profondo, stagnante ma inquieto animo d’artista. I volti nascono dal preciso calcolo dell’equilibrio di chiari e scuri prendendo forma quasi come se un sogno o un incubo li materializzassero sulla tela dell’artista che evoca queste forme da un mondo altro per dargli corporeità e incastrarli nello spazio percepito come nel trittico de “L’uomo Che Tutti Cercano”.Grazie al colore intenso e deciso nascono atmosfere soffuse e lucenti come ne “Il Giorno Della Troppa Luce”, oppure grovigli di strisce pendenti tra cui emerge il non colore a dominarle come ne “Il Sacrificio Della Doppia Luna”.La rabbia derivante dalle ferite subite in “Berlino Roma La Strada” assume i tratti del male per eccellenza rappresentato da una figura piena, dallo sguardo infido verso tutto ciò che lo circonda, la ferita sulla tela si avverte lacerante in “Da Qui La Luce E Il Colore”che indica un punto di rottura inevitabile ma anche la possibilità di ripartire. Con grande maestria nell’uso del gessetto ad olio la Napoli si disegna un porto sicuro, nato per contingentare le sue emozioni e per darle un indirizzo nuovo; l’acqua rigenerante di “Costruendo Un Porto Sicuro” va vista come possibile lavacro e luogo di rinascita cui accenna un tripudio di colore, segno immortale di una gioia latente e pronta a emergere dal caos emotivo del profondo. Le note del concerto che Rosanna offrirà a tutti i convenuti daranno spessore alla lettura dei dipinti di per sé aventi una forza dirompente, cui la melodia musicale darà voce.
Prof.ssa
Anna Di Corcia
Storico dell’arte
22
ottobre 2010
Rosanna Napoli – Manifestazione del profondo & jazz 4tet
Dal 22 al 28 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
79ERS WINEBAR GALLERY
Roma, Via Del Pellegrino, 79, (Roma)
Roma, Via Del Pellegrino, 79, (Roma)
Vernissage
22 Ottobre 2010, ore 22
Autore
Curatore