Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rosaria Boemi / Tamara Repetto – Self-Portrait
Due artiste, una siciliana e l’altra piemontese, scelgono l’espressione artistica per mettere a nudo la parte più intima del proprio essere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Due artiste, una siciliana e l’altra piemontese, scelgono l’espressione artistica per mettere a nudo la parte più intima del proprio essere. Rosaria Boemi ricrea l’essenza delle proprie origini nella ritualità di una serie di microtessiture, nelle quali perle e filati di lino grezzo, fili di vetro trasparente (realizzati con fusione a cannello) e i lunghi capelli neri dell’artista raccolti giorno dopo giorno, sono intrecciati tra di loro a creare improbabili lembi di tessuto. Attraverso gli spazi tra trame e orditi si percepisce una ricerca del tempo che affonda le sue radici in mondi ancestrali, quando il gesto, ripetuto ossessivamente, costruiva più che un oggetto, un’identità.
Anche per Tamara Repetto la ricerca artistica è un mezzo per ricostruire la sua identità superando la realtà farmacologia che contraddistingue il suo quotidiano. Dalle sue problematiche notturne legate all’insonnia l’artista trae ispirazione per rappresentare un mondo di angosce, popolato di capsule, pasticche, letti e cuscini. Un benefico manto di cera (sostituita nelle installazioni dalle saponette Marsiglia) copre ogni cosa, elemento salvifico e purificatore, simbolo di pulizia sociale più che interiore.
Rosaria Boemi (Messina, 1979), diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha appena vinto il concorso “Un menù per la colomba” organizzato quest’anno dal Ristorante alla Colomba di Venezia. Ha esposto nella collettiva 2005 della Fondazione Bevilacqua La Masa” e nelle mostre organizzate dalla Scuola del vetro “Abate Zanetti” di Murano.
Tamara Repetto (Genova 1973), diplomata al liceo artistico, ha conseguito un post diploma in grafica pubblicitaria a Milano. Da ricordare le mostre a Alessandria e S. Margherita Ligure e la partecipazione all’ultima edizione di MiArt e Artissima Torino 2006.
Anche per Tamara Repetto la ricerca artistica è un mezzo per ricostruire la sua identità superando la realtà farmacologia che contraddistingue il suo quotidiano. Dalle sue problematiche notturne legate all’insonnia l’artista trae ispirazione per rappresentare un mondo di angosce, popolato di capsule, pasticche, letti e cuscini. Un benefico manto di cera (sostituita nelle installazioni dalle saponette Marsiglia) copre ogni cosa, elemento salvifico e purificatore, simbolo di pulizia sociale più che interiore.
Rosaria Boemi (Messina, 1979), diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha appena vinto il concorso “Un menù per la colomba” organizzato quest’anno dal Ristorante alla Colomba di Venezia. Ha esposto nella collettiva 2005 della Fondazione Bevilacqua La Masa” e nelle mostre organizzate dalla Scuola del vetro “Abate Zanetti” di Murano.
Tamara Repetto (Genova 1973), diplomata al liceo artistico, ha conseguito un post diploma in grafica pubblicitaria a Milano. Da ricordare le mostre a Alessandria e S. Margherita Ligure e la partecipazione all’ultima edizione di MiArt e Artissima Torino 2006.
18
novembre 2006
Rosaria Boemi / Tamara Repetto – Self-Portrait
Dal 18 novembre al 14 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA TRAGHETTO
Venezia, Campo Santa Maria Del Giglio, 2543, (Venezia)
Venezia, Campo Santa Maria Del Giglio, 2543, (Venezia)
Orario di apertura
lunedì - sabato ore 15.00 - 19.00 o per appuntamento
Vernissage
18 Novembre 2006, ore 18
Autore