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Rosaria Matarese
Mostra antologica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 4 Marzo, alle ore 17,30, sarà inaugurata presso il PAN – Palazzo delle
Arti di Napoli la mostra antologica di Rosaria Matarese intitolata “Rosaria
Matarese”, a cura di Mario Franco.
La mostra, che gode del sostegno dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del
Comune di Napoli e realizzata grazie al contributo di Immobiliare Santandrea,
sarà visitabile fino al 10 aprile 2016.
In occasione dell'inaugurazione, sarà in oltre presentato il catalogo, edito da Marchese
editore.
“Rosaria Matarese, agisce in piena sintonia con il gruppo di Linea Sud costruendo “opere
aperte” (o “praticabili” secondo la definizione di Mario Persico) che sottolineano l'indeterminazione
tra creazione artistica, intervento del fruitore e rifiuto del quadro come campo
iconico chiuso. Una prima analisi riassuntiva delle sue esperienze avviene nel 1975 con la
mostra “L’avanguardia a Napoli, 1945-1972” presso la galleria Schettino, con un corposo
catalogo a cura di Luciano Caruso. In questi “praticabili”, che Matarese definisce anche
“strutture modificabili”, sono inseriti foto, disegni, scritte di tipo erotico o politico, secondo
l’influsso marcusiano dell’”Eros e civiltà”, che ipotizzava una “società non repressiva”, nella
quale all’insincero consumismo facesse seguito la felicità di un Eros ritrovato […]
L’erotismo diviene spezia per antonomasia, anche quando lo ritroviamo associato a
lingue inchiodate (e l’eros si trasforma in silenzio doloroso, ostinato). Altrettanto importante
è la matrice figurativa legata alla tradizione napoletana: “sberleffo”, ricordi marionettistici e
quella figura, che è archetipo originario della Grande Madre mediterranea e che riflette la
parziale rimozione degli istinti e la maschera delle pulsioni sessuali: «A Napoli – notava un
Baj entusiasta - il figurativo è ovunque, negli ex voto argentati a pezzi di membra umana,
nell'arte popolare, nelle mascherate, nei cortili barocchi, per le strade, nelle fumarole di
Pozzuoli e nelle lave del Vesuvio, nelle sagre di Porta Capuana, che in una sera d'estate
mi apparve quale immenso monumento POP».
L'arte di Rosaria Matarese attraverso l'ironia del suo sberleffo - mentre uno specchio rotto
riflette la lunga lingua dei suoi dipinti - spazia nella “messa in scena” teatrale delle sue
scatole a più superfici, nelle ante-sipario che si aprono e si chiudono come un libro che
racconta la coubertiana origine del mondo. C’è nelle sue opere, l’elemento per eccellenza: il
teatro-utero dove il colore scorre come liquido amniotico, primo nutrimento in forma di latte,
racchiuso nelle solide poppe delle matres matutae campane o della madre sarda – che è,
volta per volta, Artemide o ricordo delle Vergini con bambino (e che per Rosaria diventano
“con bambini” al plurale). Altrove le opere accolgono legni bruciati o “spiaggiati” (trovati
sulla riva del mare: «Non li cerco, sono loro a chiamarmi» afferma Matarese); bambole e
teste di manichino come presenze oniriche e vagamente orrorifiche. Fatti rivivere in colori
terrosi, in nero bruciato, in oro opaco, in forme animalesche o antropomorfe, questi relitti si
precisano in un carattere sincretico e metastorico, in un percorso che naviga in un arcipelago
di argomenti che rifiutano miti e simboli risaputi, in una liquida mescolanza tra antichità
mediterranee e Sacre Scritture, tra eros e religione, letteratura e favola. Rosaria Matarese
procede a vele spiegate nel labirinto disseminato di specchi dell’impegno sociale,
politico, umanitario che anima misteriosamente le superfici di quadri sui quali fluttuano e
s’increspano inganni ottici.”
Mario Franco
Scheda tecnica:
Rosaria Matarese – mostra antologica di Rosaria Matarese
a cura di Mario Franco
dal 4 marzo al 10 aprile 2016
inaugurazione - venerdì 4 marzo, ore 17,30
preview stampa e ospiti - giovedì 3 marzo ore 18,00 (su invito)
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, Via dei Mille 60, Napoli
orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 - la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30. Il martedì
sono chiuse le sale espositive del I e del II piano.
Catalogo “Rosaria Matarese” - edito da Marchese editore
www.marcheseditore.it
Organizzazione
Chiara Reale
Comunicazione e promozione
Chiara Reale
chiara.reale81@gmail.com
0039-380/5899435
Arti di Napoli la mostra antologica di Rosaria Matarese intitolata “Rosaria
Matarese”, a cura di Mario Franco.
La mostra, che gode del sostegno dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del
Comune di Napoli e realizzata grazie al contributo di Immobiliare Santandrea,
sarà visitabile fino al 10 aprile 2016.
In occasione dell'inaugurazione, sarà in oltre presentato il catalogo, edito da Marchese
editore.
“Rosaria Matarese, agisce in piena sintonia con il gruppo di Linea Sud costruendo “opere
aperte” (o “praticabili” secondo la definizione di Mario Persico) che sottolineano l'indeterminazione
tra creazione artistica, intervento del fruitore e rifiuto del quadro come campo
iconico chiuso. Una prima analisi riassuntiva delle sue esperienze avviene nel 1975 con la
mostra “L’avanguardia a Napoli, 1945-1972” presso la galleria Schettino, con un corposo
catalogo a cura di Luciano Caruso. In questi “praticabili”, che Matarese definisce anche
“strutture modificabili”, sono inseriti foto, disegni, scritte di tipo erotico o politico, secondo
l’influsso marcusiano dell’”Eros e civiltà”, che ipotizzava una “società non repressiva”, nella
quale all’insincero consumismo facesse seguito la felicità di un Eros ritrovato […]
L’erotismo diviene spezia per antonomasia, anche quando lo ritroviamo associato a
lingue inchiodate (e l’eros si trasforma in silenzio doloroso, ostinato). Altrettanto importante
è la matrice figurativa legata alla tradizione napoletana: “sberleffo”, ricordi marionettistici e
quella figura, che è archetipo originario della Grande Madre mediterranea e che riflette la
parziale rimozione degli istinti e la maschera delle pulsioni sessuali: «A Napoli – notava un
Baj entusiasta - il figurativo è ovunque, negli ex voto argentati a pezzi di membra umana,
nell'arte popolare, nelle mascherate, nei cortili barocchi, per le strade, nelle fumarole di
Pozzuoli e nelle lave del Vesuvio, nelle sagre di Porta Capuana, che in una sera d'estate
mi apparve quale immenso monumento POP».
L'arte di Rosaria Matarese attraverso l'ironia del suo sberleffo - mentre uno specchio rotto
riflette la lunga lingua dei suoi dipinti - spazia nella “messa in scena” teatrale delle sue
scatole a più superfici, nelle ante-sipario che si aprono e si chiudono come un libro che
racconta la coubertiana origine del mondo. C’è nelle sue opere, l’elemento per eccellenza: il
teatro-utero dove il colore scorre come liquido amniotico, primo nutrimento in forma di latte,
racchiuso nelle solide poppe delle matres matutae campane o della madre sarda – che è,
volta per volta, Artemide o ricordo delle Vergini con bambino (e che per Rosaria diventano
“con bambini” al plurale). Altrove le opere accolgono legni bruciati o “spiaggiati” (trovati
sulla riva del mare: «Non li cerco, sono loro a chiamarmi» afferma Matarese); bambole e
teste di manichino come presenze oniriche e vagamente orrorifiche. Fatti rivivere in colori
terrosi, in nero bruciato, in oro opaco, in forme animalesche o antropomorfe, questi relitti si
precisano in un carattere sincretico e metastorico, in un percorso che naviga in un arcipelago
di argomenti che rifiutano miti e simboli risaputi, in una liquida mescolanza tra antichità
mediterranee e Sacre Scritture, tra eros e religione, letteratura e favola. Rosaria Matarese
procede a vele spiegate nel labirinto disseminato di specchi dell’impegno sociale,
politico, umanitario che anima misteriosamente le superfici di quadri sui quali fluttuano e
s’increspano inganni ottici.”
Mario Franco
Scheda tecnica:
Rosaria Matarese – mostra antologica di Rosaria Matarese
a cura di Mario Franco
dal 4 marzo al 10 aprile 2016
inaugurazione - venerdì 4 marzo, ore 17,30
preview stampa e ospiti - giovedì 3 marzo ore 18,00 (su invito)
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, Via dei Mille 60, Napoli
orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 - la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30. Il martedì
sono chiuse le sale espositive del I e del II piano.
Catalogo “Rosaria Matarese” - edito da Marchese editore
www.marcheseditore.it
Organizzazione
Chiara Reale
Comunicazione e promozione
Chiara Reale
chiara.reale81@gmail.com
0039-380/5899435
04
marzo 2016
Rosaria Matarese
Dal 04 marzo al 10 aprile 2016
arte contemporanea
Location
PAN – PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 - la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30. Il martedì sono chiuse le sale espositive del I e del II piano
Vernissage
4 Marzo 2016, ore 17.30
Autore
Curatore