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Rosaria Pastoressa – Chiòve
EDI Media Communication, in collaborazione con Enkomion – rivista trimestrale di Storia Letteratura e Arte e con la casa editrice Messaggi edizioni, organizza la mostra d’arte contemporanea “Chiòve” di Rosaria Pastoressa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
EDI Media Communication, in collaborazione con Enkomion – rivista trimestrale di Storia Letteratura e Arte e con la casa editrice Messaggi edizioni, organizza la mostra d’arte contemporanea “Chiòve” di Rosaria Pastoressa.
Vernissage: 23 ottobre 2014, ore 20.00
Presenta:
Vito Signorile – Regista
Intervengono:
Vito Domenico Lionetti – Sindaco
Miriam De Grandi – Assessore alla cultura
Nicola Surico – Editore e direttore di Enkomion
Artista: Rosaria Pastoressa
Curatore: Massimo Nardi
Catalogo: Messaggi Edizioni
Organizzazione, grafica & ufficio stampa: EDI Media Communication
Promotori: Comune di Cassano delle Murge, Enkomion
Un nuovo percorso tutto fotografico si snoda lungo le stanze della Pinacoteca Civica “Palazzo Miani Perotti”
di Cassano delle Murge (BA): “Chiòve” di Rosaria Pastoressa.
La mostra fotografica propone scenari noti e meno noti del paesaggio pugliese partendo dagli scorci di Cassano, passando per le caratteristiche Polignano e Trani, ed approdando sulle calde spiagge del Brasile.
Registi, attori, musicisti e fotografi di fama internazionale prestano il loro volto, le loro espressioni talvolta sorprese, talora drammatiche, per comporre la sezione “ritratti” della mostra di Pastoressa a cui si aggiungono “armonie del corpo” che raccoglie le foto più intense e rappresentative del soggetto-uomo, mentre “baresità” è popolata di pescatori dalle nodose mani che avvinghiano polpi e raccolgono reti a fine giornata.
Ma è la pioggia la vera protagonista di “Chiòve”. Che siano immobilizzate nel tempo o in movimento, le gocce di pioggia rappresentano da sempre il filtro privilegiato attraverso il quale Rosaria Pastoressa osserva il mondo circostante.
Questa la chiave di lettura proposta dal regista Vito Signorile, che sarà presente al vernissage il 23 ottobre:
Solitudine passeggia sul lungomare sotto la pioggia riparandosi (e mascherandosi) sotto il rosso protettivo di un ombrellino. Da bambina gli faceva compagnia una gabbianella mentre lei costruiva felice i suoi castelli sulla sabbia sognando principi azzurri su cavalli alati. Ora si lasciava affascinare da gente di mare, il volto e le mani disegnati dalla salsedine e dal sole, alle prese con reti e pescato. Verso la rotonda incontra Nostalgia che guarda chiese e torri e castelli e borghi che sembrano d’altri tempi e barche pronte a fughe romantiche o lenti viaggi verso Ignoto mai avaro di fascino.
C’è una misteriosa eco che attrae verso il Teatro, dove i sogni si costruiscono partendo da chiodi, legni e teli. La bimba che costruiva castelli di sabbia forse aveva conosciuto altri costruttori di castelli proprio lì in quel Teatro dove entrava trepidante, in compagnia di Solitudine e Nostalgia. Affascinata da Attori che rivivono con passione vite che non gli appartengono. Ammaliata da Danzatori che regalano sensualità. Inebriata dalla Musica di straordinari Jazzisti. In prima fila, osservatrici attente e silenziose, erano sedute anche Discrezione e Sensibilità. Le quattro amiche applaudirono lo spettacolo con convinto trasporto ma non sfuggì loro l’applauso (che era un’attesa) e il sorriso (che era una promessa) di quella bimba. “Come ti chiami?” Le chiesero. “Rosaria” rispose la bimba incuriosita. Le regalarono una macchina per fermare i sogni e insieme si avviarono verso il lungomare dove gabbiani e gabbianelle svolazzavano felici sotto la pioggia e sfidavano gli spruzzi biancosalati di onde invidiose.
Rosaria Pastoressa, nata il 27 marzo 1966 a Bari, ragioniera, ha lavorato per venticinque anni in un’azienda privata. Nel dicembre 2011 ha iniziato una nuova vita, approfondendo la sua antica passione per la fotografia al punto da farne un’attività che oggi svolge a tempo pieno.
Ha seguito il suo primo corso di fotografia con Alessandro Cirillo, professionista autorevole e, nel contempo, ha conosciuto fotografi di professione come Franco Fontana, Nino Migliore, Olivo Barbieri ed altri che, in un interscambio di idee, suggerimenti e confronti, continuano a farla crescere sotto tutti gli aspetti, sia tecnici sia umani.
Osservatrice attenta, autodidatta, fotografa la sua città, la sua gente, documenta eventi culturali, cogliendone le più impercettibili sfumature.
Mostra Fotografica – Chiòve, Personale di Rosaria Pastoressa
Pinacoteca Civica “Palazzo Miani Perotti”
Cassano delle Murge (BA)
La mostra è aperta al pubblico
dal 23 ottobre – 16 novembre 2014 nei seguenti orari:
dal lunedì al sabato, ore 9.30 - 12.30 / ore 17.30 - 21.00
la domenica, ore 17.30 - 21.00
UFFICIO STAMPA
EDI Media Communication
tel. 080 776278 - cell. 388 7390395
edimediacommunication@gmail.com
Vernissage: 23 ottobre 2014, ore 20.00
Presenta:
Vito Signorile – Regista
Intervengono:
Vito Domenico Lionetti – Sindaco
Miriam De Grandi – Assessore alla cultura
Nicola Surico – Editore e direttore di Enkomion
Artista: Rosaria Pastoressa
Curatore: Massimo Nardi
Catalogo: Messaggi Edizioni
Organizzazione, grafica & ufficio stampa: EDI Media Communication
Promotori: Comune di Cassano delle Murge, Enkomion
Un nuovo percorso tutto fotografico si snoda lungo le stanze della Pinacoteca Civica “Palazzo Miani Perotti”
di Cassano delle Murge (BA): “Chiòve” di Rosaria Pastoressa.
La mostra fotografica propone scenari noti e meno noti del paesaggio pugliese partendo dagli scorci di Cassano, passando per le caratteristiche Polignano e Trani, ed approdando sulle calde spiagge del Brasile.
Registi, attori, musicisti e fotografi di fama internazionale prestano il loro volto, le loro espressioni talvolta sorprese, talora drammatiche, per comporre la sezione “ritratti” della mostra di Pastoressa a cui si aggiungono “armonie del corpo” che raccoglie le foto più intense e rappresentative del soggetto-uomo, mentre “baresità” è popolata di pescatori dalle nodose mani che avvinghiano polpi e raccolgono reti a fine giornata.
Ma è la pioggia la vera protagonista di “Chiòve”. Che siano immobilizzate nel tempo o in movimento, le gocce di pioggia rappresentano da sempre il filtro privilegiato attraverso il quale Rosaria Pastoressa osserva il mondo circostante.
Questa la chiave di lettura proposta dal regista Vito Signorile, che sarà presente al vernissage il 23 ottobre:
Solitudine passeggia sul lungomare sotto la pioggia riparandosi (e mascherandosi) sotto il rosso protettivo di un ombrellino. Da bambina gli faceva compagnia una gabbianella mentre lei costruiva felice i suoi castelli sulla sabbia sognando principi azzurri su cavalli alati. Ora si lasciava affascinare da gente di mare, il volto e le mani disegnati dalla salsedine e dal sole, alle prese con reti e pescato. Verso la rotonda incontra Nostalgia che guarda chiese e torri e castelli e borghi che sembrano d’altri tempi e barche pronte a fughe romantiche o lenti viaggi verso Ignoto mai avaro di fascino.
C’è una misteriosa eco che attrae verso il Teatro, dove i sogni si costruiscono partendo da chiodi, legni e teli. La bimba che costruiva castelli di sabbia forse aveva conosciuto altri costruttori di castelli proprio lì in quel Teatro dove entrava trepidante, in compagnia di Solitudine e Nostalgia. Affascinata da Attori che rivivono con passione vite che non gli appartengono. Ammaliata da Danzatori che regalano sensualità. Inebriata dalla Musica di straordinari Jazzisti. In prima fila, osservatrici attente e silenziose, erano sedute anche Discrezione e Sensibilità. Le quattro amiche applaudirono lo spettacolo con convinto trasporto ma non sfuggì loro l’applauso (che era un’attesa) e il sorriso (che era una promessa) di quella bimba. “Come ti chiami?” Le chiesero. “Rosaria” rispose la bimba incuriosita. Le regalarono una macchina per fermare i sogni e insieme si avviarono verso il lungomare dove gabbiani e gabbianelle svolazzavano felici sotto la pioggia e sfidavano gli spruzzi biancosalati di onde invidiose.
Rosaria Pastoressa, nata il 27 marzo 1966 a Bari, ragioniera, ha lavorato per venticinque anni in un’azienda privata. Nel dicembre 2011 ha iniziato una nuova vita, approfondendo la sua antica passione per la fotografia al punto da farne un’attività che oggi svolge a tempo pieno.
Ha seguito il suo primo corso di fotografia con Alessandro Cirillo, professionista autorevole e, nel contempo, ha conosciuto fotografi di professione come Franco Fontana, Nino Migliore, Olivo Barbieri ed altri che, in un interscambio di idee, suggerimenti e confronti, continuano a farla crescere sotto tutti gli aspetti, sia tecnici sia umani.
Osservatrice attenta, autodidatta, fotografa la sua città, la sua gente, documenta eventi culturali, cogliendone le più impercettibili sfumature.
Mostra Fotografica – Chiòve, Personale di Rosaria Pastoressa
Pinacoteca Civica “Palazzo Miani Perotti”
Cassano delle Murge (BA)
La mostra è aperta al pubblico
dal 23 ottobre – 16 novembre 2014 nei seguenti orari:
dal lunedì al sabato, ore 9.30 - 12.30 / ore 17.30 - 21.00
la domenica, ore 17.30 - 21.00
UFFICIO STAMPA
EDI Media Communication
tel. 080 776278 - cell. 388 7390395
edimediacommunication@gmail.com
23
ottobre 2014
Rosaria Pastoressa – Chiòve
Dal 23 ottobre al 16 novembre 2014
fotografia
Location
PINACOTECA CIVICA – PALAZZO MIANI PEROTTI
Cassano Delle Murge, Piazza Galileo Galilei, (Bari)
Cassano Delle Murge, Piazza Galileo Galilei, (Bari)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato, ore 9.30 - 12.30 e ore 17.30 - 21.00
domenica ore 17.30 - 21.00
Vernissage
23 Ottobre 2014, ore 20.00
Autore
Curatore