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Rosario Arizza – Tra Sogno e Sublime
La mostra presenta oltre 30 opere di grande, medio e piccolo formato
Comunicato stampa
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Il 27 novembre si inaugura a Villa Niscemi prestigiosa Sede di Rappresentanza del Sindaco di Palermo Avv. Diego Cammarata la personale del Maestro Avolese Rosario Arizza intitolata “Tra Sogno e Sublime”. Presentata dal Critico e Storico dell’arte Joan Abellò e dal poeta Nino Muccio, patrocinata dal Comune di Palermo, curata da Reno Marchese e organizzata dall’Associazione Artistica Culturale Maestri D’Arte, presenta oltre 30 opere di grande, medio e piccolo formato.
Rosario Arizza, “ancora una volta a Palermo” si distingue per le sue doti innovative. Del suo lavoro quotidiano sono numerosi i commenti della critica specializzata e del giornalismo culturale. Come le critiche di Juan Manuel Bonet, in sintonia con il valore della pittura che è tornato a imporsi negli ultimi anni. Arizza, da sempre è stato fedele alla pittura, fedeltà che negli anni 70, con un chiaro predominio di pratiche artistiche oggettuali, acquisisce una grande volontà ideologica. Bisogna dire che, nonostante la così tanto menzionata morte della pittura, in Italia si sviluppò nel decenio successivo la corrente artistica denominata Transavanguardia. Cioè che la pittura, come tutti gli esseri felici e benedetti, ha resistito sempre alla morte, benchè negli anni 20 sia stata assassinata da Joan Miró, e in questo panorama Arizza non sembra essere solo. La Transavanguardia fece sbarcare la pittura italiana contemporanea nelle grandi collezioni americane, trasmettendo in sintesi, una revitalizzazione dell’espressionismo figurativo e un rinnovato interesse per l’uomo, la natura e tutto ciò che lo circonda. C’è un cambio o un rinnovamento constante, che spesso non rappresentano la stessa cosa, nella pittura di Arizza. Diciamo che nel suo discorso o decorso pittorico, sarebbe più vicino a un Baselitz o a un Lupertz che a un Palladino. In definitiva, il pittore oggi protagonista è un pittore adulto, ma giovane nel suo lavoro, una proposta in pieno processo di autocorrezione e sperimentazione, e che l’esposizione presentata ora a Palermo riflette questo cambio constante degli ultimi anni. Usando frasi già scritte, Arizza arricchisce l’arte del prossimo futuro. Mostra antologica che ci narra il percorso dell’Artista che per la sua particolarità attira e stimola lo spettatore.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 dicembre 2009.
Si ringrazia :
Il Comune di Palermo e il Sindaco Avv. Diego Cammarata;
Toro Assicurazioni Agenzia Generale Palermo Cavour;
Rosario Arizza, “ancora una volta a Palermo” si distingue per le sue doti innovative. Del suo lavoro quotidiano sono numerosi i commenti della critica specializzata e del giornalismo culturale. Come le critiche di Juan Manuel Bonet, in sintonia con il valore della pittura che è tornato a imporsi negli ultimi anni. Arizza, da sempre è stato fedele alla pittura, fedeltà che negli anni 70, con un chiaro predominio di pratiche artistiche oggettuali, acquisisce una grande volontà ideologica. Bisogna dire che, nonostante la così tanto menzionata morte della pittura, in Italia si sviluppò nel decenio successivo la corrente artistica denominata Transavanguardia. Cioè che la pittura, come tutti gli esseri felici e benedetti, ha resistito sempre alla morte, benchè negli anni 20 sia stata assassinata da Joan Miró, e in questo panorama Arizza non sembra essere solo. La Transavanguardia fece sbarcare la pittura italiana contemporanea nelle grandi collezioni americane, trasmettendo in sintesi, una revitalizzazione dell’espressionismo figurativo e un rinnovato interesse per l’uomo, la natura e tutto ciò che lo circonda. C’è un cambio o un rinnovamento constante, che spesso non rappresentano la stessa cosa, nella pittura di Arizza. Diciamo che nel suo discorso o decorso pittorico, sarebbe più vicino a un Baselitz o a un Lupertz che a un Palladino. In definitiva, il pittore oggi protagonista è un pittore adulto, ma giovane nel suo lavoro, una proposta in pieno processo di autocorrezione e sperimentazione, e che l’esposizione presentata ora a Palermo riflette questo cambio constante degli ultimi anni. Usando frasi già scritte, Arizza arricchisce l’arte del prossimo futuro. Mostra antologica che ci narra il percorso dell’Artista che per la sua particolarità attira e stimola lo spettatore.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 dicembre 2009.
Si ringrazia :
Il Comune di Palermo e il Sindaco Avv. Diego Cammarata;
Toro Assicurazioni Agenzia Generale Palermo Cavour;
27
novembre 2009
Rosario Arizza – Tra Sogno e Sublime
Dal 27 novembre al 03 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA DI VILLA NISCEMI
Palermo, Piazza Dei Quartieri, 2, (Palermo)
Palermo, Piazza Dei Quartieri, 2, (Palermo)
Autore