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Rosemary Salkin Sbiroli – Surfaces
Inaugura il 30 novembre alle ore 18.00 Surfaces di Rosemary Salkin Sbiroli a cura di Tiziano M. Todi.
Scomporre l’insieme di superfici per ricongiungerle in un’unica opera, ecco il viaggio intrapreso da Rosemary Salkin Sbiroli, nella personale che la vede protagonista alla Galleria Vittoria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Vittoria ospiterà la nuova personale dell’artista Italoamericana che ha intrapreso un percorso nell’intimo, partendo dalle suggestioni di ciò che la circonda, attenta a quel sottile velo che divide rappresentazione e astrazione, procede a scomporre e ricomporre gli elementi mantenendo la suggestione dell’archetipo originale. Inducendoci a percepire figure che sembrano allo stesso tempo familiari ed inafferrabili.
Una scelta espressiva dell’artista che le consente di indagare più nel profondo le emozioni sottili, non gridate, che si sovrappongono strato su strato nei suoi lavori a formare una sitassi emotiva complessa.
Scrive di Rosemary Salkin Sbiroli il critico Romina Guidelli:
'L’opera di Rosemary Salkin Sbiroli ricorda la teoria del Clinamen descritta da Lucrezio nel ‘De rerum natura’, cioè la capacità dei corpi primi di deviare dalle traiettorie ordinarie per percorrere nuove strade. Un fenomeno che asseconda un’oscillazione innata ma variabile: il miracolo di una rivoluzione permanente. Il costante momento di genesi crea infinta ‘altra natura’, sicuramente astratta rispetto al dato noto, ma che non perde perfezione nel suo mutare. E’ nuova creazione che partecipa alle infinite variabili d’illimitate forze, scegliendo tra esse Libertà come maggiore delle potenze...'
Si ringrazia per la collaborazione FOL Popcorn Roma - via Ripetta
Una scelta espressiva dell’artista che le consente di indagare più nel profondo le emozioni sottili, non gridate, che si sovrappongono strato su strato nei suoi lavori a formare una sitassi emotiva complessa.
Scrive di Rosemary Salkin Sbiroli il critico Romina Guidelli:
'L’opera di Rosemary Salkin Sbiroli ricorda la teoria del Clinamen descritta da Lucrezio nel ‘De rerum natura’, cioè la capacità dei corpi primi di deviare dalle traiettorie ordinarie per percorrere nuove strade. Un fenomeno che asseconda un’oscillazione innata ma variabile: il miracolo di una rivoluzione permanente. Il costante momento di genesi crea infinta ‘altra natura’, sicuramente astratta rispetto al dato noto, ma che non perde perfezione nel suo mutare. E’ nuova creazione che partecipa alle infinite variabili d’illimitate forze, scegliendo tra esse Libertà come maggiore delle potenze...'
Si ringrazia per la collaborazione FOL Popcorn Roma - via Ripetta
30
novembre 2016
Rosemary Salkin Sbiroli – Surfaces
Dal 30 novembre al 12 dicembre 2016
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA VITTORIA
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì ore 10-13 e 15-19
Vernissage
30 Novembre 2016, Ore 18.00
Autore
Curatore