-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rosita Taurone – Attraverso la serra. Ambiente e paesaggio della Piana del Sele
I mutamenti e i processi che caratterizzano la vita delle campagne della Piana del Sele, scandite dal ritmo delle serre e dal tempo artificiale delle coltivazioni, trovano poetica e lucida espressione nella mostra dell’artista Rosita Taurone “Attraverso la serra – Ambiente e paesaggio della Piana del Sele”.
Il progetto site specific – curato da Stefania Zuliani – è stato allestito nell’ex Tabacchificio (via Cafasso, 21) a Borgo Cafasso nel Comune di Capaccio Paestum.
Fanno da corollario all’esposizione, visitabile fino al prossimo 6 ottobre (ingresso gratuito), momenti di incontro e di dibattito che, a partire dal lavoro di Taurone, analizzeranno i modi in cui i linguaggi e i pensieri dell’arte possono contribuire ad una visione più consapevole e sostenibile della relazione tra l’uomo e la natura.
“Dispositivo fisico e simbolico, la serra accoglie e sollecita la ricerca paziente di Rosita Taurone. Sensibile alla metamorfosi, all’incessante mutamento che rigenera in forme sempre nuove ogni elemento - pietra, foglia, osso, lacrima - l’artista ha condotto a partire dal 2018 un lavoro di indagine, di scrupolosa interrogazione sul paesaggio e sulle dinamiche della piana del Sele, un ambiente a lei familiare che attraverso la serra si è rivelato nelle sue segrete meraviglie e nelle sue profonde sofferenze”. Così scrive nella sua presentazione Stefania Zuliani, curatrice della mostra, critica d’arte e docente all’Università di Salerno, che sottolinea come “nell’assolato essiccatoio di quello che è stato il tabacchificio di Cafasso viene esposto un primo, vivente archivio di questa ricerca, non una mostra di oggetti o una sfilata di belle immagini ma la condivisione di un pensiero e di una visione che si manifesta attraverso media differenti e comunque impuri. La fotografia conosce qui la transitorietà organica dell’antotipia, una tecnica di stampa con cui l’artista usando la fotosensibilità delle piante (anthos è in greco fiore) ha ottenuto epifanie effimere dagli scarti vegetali, resi prestigiosi dalla luce. La pittura è invece digitale e la natura non è affatto morta ma viva e vegeta, mentre la performance, inesorabile arte del qui ed ora affidata al corpo intelligente di DISCOllettivo, si dilata nel tempo circolare della registrazione e si condensa negli schermi, nascosti più che mostrati. Ad annodare i fili diversi di questa esposizione è un pensiero della mescolanza, una “metafisica” che appartiene al mondo vegetale e che l’uomo tenta invano di disciplinare”.
Appuntamenti: giovedì 22 settembre, ore 18: Saluto del Sindaco del Comune di Capaccio Paestum Franco Alfieri. Interpretazione corporea e sonora di elementi del paesaggio naturale. Performance di danza e musica
a cura di Elena Paola Dragonetti e Daniele Brenca; sabato 24 settembre, ore 11: Workshop di Antotipia, a cura dell’artista Rosita Taurone; giovedì 29 settembre, ore 18: La cesta della Biodiversità. Identità e salvaguardia del patrimonio agricolo-culturale di due patrimoni Unesco, Cilento-Costa D'Amalfi. Agronoma Rosa Pepe e Architetto Anna Pina Arcaro. Coltivatori custodi: La Piana del Sele raccontata da Franco Vastola (Azienda Maida); venerdì 30 settembre, ore 18: Il mondo delle api, per la salvaguardia della biodiversità, a cura di Francescantonio Cavalieri, Sabatino Rambaldi e Michele Giordano, presidente dell'associazione apicoltori della provincia di Salerno; sabato 1 ottobre, ore 10 - 17:30: Pratiche per un giardino commestibile
con l’architetto paesaggista Andrea Fiore. Progetteremo la conversione di un’aiuola di prato all’inglese, spazio energivoro e ad alta manutenzione, in un mini giardino commestibile iper-intensivo in permacultura: un sistema a bassa manutenzione ed alta biodiversità, dove le relazioni benefiche tra le specie vegetali e microbiche, favoriranno i processi di rigenerazione del suolo tipici degli ecosistemi naturali. Alberi, arbusti, cespugli, erbacee, bulbi; da frutto, da foglia commestibile, azotofissatori, aromatiche, mellifere, medicinali: che oltre a nutrire gli umani, doneranno aria pulita, energia e bellezza agli spazi aperti dell’Ex Tabacchificio di Cafasso; lunedì 3 ottobre, ore 18: IN-Fusionem. Autoctone in tazza: le erbe autoctone nostre alleate per tutelare il territorio e la nostra salute, a cura dell’erborista Rita Villani e l’agronoma Rosa Pepe (Azienda Agricola Rosa Pepe); martedì 4 ottobre, ore 18: Passaggi. Rosita Taurone in dialogo con Stefania Zuliani.
Rosita Taurone (1987, Salerno) è un’artista visiva multidisciplinare il cui lavoro attraversa una vasta gamma di media, tra cui la pittura, la fotografia e l'installazione. Ha completato i suoi studi presso le Accademie di Belle Arti di Napoli e di Nîmes e ha conseguito un master in Estetica e Culture Visuali presso la facoltà di Filosofia all’Università di Lione. Ha esposto in gallerie, musei e centri di ricerca in Italia, Francia e Spagna.
La mostra “Attraverso la serra – Ambiente e paesaggio della Piana del Sele” è allestita nell’ex Tabacchificio (via Cafasso, 21) a Borgo Cafasso nel Comune di Capaccio Paestum. È visitabile fino al 6 ottobre 2022, dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 20. Ingresso gratuito.
Info: tauronerosita@gmail.com, 320.8759827
https://m.facebook.com/rosita.rosita.3572
Rosita Taurone – Attraverso la serra. Ambiente e paesaggio della Piana del Sele
Borgo Cafasso, via Cafasso, 21