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Rossella Pompeo – Nuove plénitudes
quidici acquarelli più interventi poetici
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il modo immaginifico delle opere di Rossella Pompeo rivela una poetica che spiazza la comune sensibilità di approccio che si dovrebbe avere verso delle realizzazioni ad acquarello.
Bisogna prima conoscerla, sapere che fa sceneggiature teatrali e cinematografiche, leggere le sue poesie e poi, in parallelo, valutare quello che ha steso con i pennelli.
Una complicazione che mette in evidenza un personaggio difficile da valutare, aspetto che accresce l'importanza di un artista che si propone in una veste così intrigante.
Guardando i suoi quadri ho pensato ad un altro personaggio simile per complessità, il grade e famosissimo Friedensreich Hundertwasser, una follia che ha nell'artistica introspezione onirica un universo vastissimo di emozioni che trasudano di poesia e di fantasiose percezioni.
Gli acquarelli di Rossella vanno oltre il rappresentato, sono viaggi che ti portano lontano, dove la mente dello spettatore fatica a stare dietro se non si è concentrati a seguire il percorso da lei tracciato.
Eppure si presentano leggeri, semplici, quasi giocosi, campiture di colori che sembrano echeggiare lontani ricordi infantili, come in "Avoir peur" un carnevale di personaggi di Marc Chagall deformati in variopinte amebe dai grandi occhi o in "Auberger le temps" dove ambigue figure planano in un fondo marino come sospese a volare in cielo.
Informi figure di un immaginario mondo all'estremo limite della natura e del fantastico, raggiungibili solo se ti metti uno scafandro con tuta da astronauta e approdi nello straordinario pianeta di Rossella Pompeo.
Nel corso della serata di inaugurazione saranno lette delle poesie di Rossella Pompeo tratte dal libro "Oltre il muro le cose", prefazione di Marcello Carlino, Manni Editore.
Bisogna prima conoscerla, sapere che fa sceneggiature teatrali e cinematografiche, leggere le sue poesie e poi, in parallelo, valutare quello che ha steso con i pennelli.
Una complicazione che mette in evidenza un personaggio difficile da valutare, aspetto che accresce l'importanza di un artista che si propone in una veste così intrigante.
Guardando i suoi quadri ho pensato ad un altro personaggio simile per complessità, il grade e famosissimo Friedensreich Hundertwasser, una follia che ha nell'artistica introspezione onirica un universo vastissimo di emozioni che trasudano di poesia e di fantasiose percezioni.
Gli acquarelli di Rossella vanno oltre il rappresentato, sono viaggi che ti portano lontano, dove la mente dello spettatore fatica a stare dietro se non si è concentrati a seguire il percorso da lei tracciato.
Eppure si presentano leggeri, semplici, quasi giocosi, campiture di colori che sembrano echeggiare lontani ricordi infantili, come in "Avoir peur" un carnevale di personaggi di Marc Chagall deformati in variopinte amebe dai grandi occhi o in "Auberger le temps" dove ambigue figure planano in un fondo marino come sospese a volare in cielo.
Informi figure di un immaginario mondo all'estremo limite della natura e del fantastico, raggiungibili solo se ti metti uno scafandro con tuta da astronauta e approdi nello straordinario pianeta di Rossella Pompeo.
Nel corso della serata di inaugurazione saranno lette delle poesie di Rossella Pompeo tratte dal libro "Oltre il muro le cose", prefazione di Marcello Carlino, Manni Editore.
18
maggio 2008
Rossella Pompeo – Nuove plénitudes
Dal 18 al 23 maggio 2008
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
WEBGALLERY
Roma, Via Barnaba Oriani, 16, (Roma)
Roma, Via Barnaba Oriani, 16, (Roma)
Orario di apertura
Da lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 su appuntamento
Vernissage
18 Maggio 2008, ore 18,30
Autore
Curatore