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Rosso come Blu
I Santini Del Prete presentano, nei locali dello Studio, Rosso come Blu un progetto che si compone di una azione performativa e di una serie di combinazioni a base fotografica in forma di pale d’altare, l’iconografia è quella della discesa dalla croce o deposizione.
Comunicato stampa
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I SANTINI DEL PRETE ALLO STUDIO ELISI
Lo Studio Elisi presenta
ROSSO COME BLU di I Santini Del Prete
a cura di Anna Rita Chiocca
per l’intera giornata di sabato 5 Ottobre
I Santini Del Prete presentano, nei locali dello Studio, Rosso come Blu un progetto che si compone di una azione performativa e di una serie di combinazioni a base fotografica in forma di pale d’altare, l’iconografia è quella della discesa dalla croce o deposizione. In forma di tableau vivant i due non-artisti realizzano attraverso una tecnica di giustapposizione, raddoppiamento, incastro della loro immagine una serie di discese dalla croce prese da Rosso Fiorentino (1495-1540). Sempre presenti in scena modificano di volta in volta il soggetto del martirio della Deposizione di Volterra (1521): li vediamo calare da una croce realizzata con due binari un vagone ferroviario, un operaio caduto da un’impalcatura, la terra ridotta a un cencio malconcio. In uno spazio mondano che si fa sacro veniamo posti di fronte ad una tragedia proposta con paradossale levità, con seria ironia, posti di fronte al nostro ruolo in una società traballante, sempre in bilico, fatta di deviazioni, a vivere in un ecosistema compromesso, guardare impotenti vite interrotte. Alle 11 e alle 18 una performance.
Franco Santini (1951) e Raimondo Del Prete (1957), sin dagli anni Ottanta, esercitano individualmente in pratiche non-commerciali e non-artistiche a bassa tecnologia come copy art, fax, mail art. Entrambi ferrovieri, dopo una partecipazione a Perfomedia il 10 maggio 1992, a Ponte Nossa (BG), si propongono in coppia. Indossano per la prima volta fuori dal contesto di lavoro la loro divisa FFSS e presentano un manifesto/aforisma/dichiarazione: Non siamo artisti, siamo ferrovieri, facendo di se stessi non degli artisti bensì un ready made. Da questo preciso momento il corpo dei ferrovieri non-artisti si impone come opera d’arte e nascono I Santini Del Prete.
Nel 1996 vincono il primo premio Trevi Flash Art Museum, nel 1999 partecipano alla Biennale di Venezia con la Galleria Placentia di Piacenza, nel 2000 vengono invitati da Enrico Baj a Riccione alla sua retrospettiva Picadadabaj, nel 2006 sono invitati alla Fondazione Morra a Napoli per un progetto di Shōzō Shimamoto del gruppo Gutai.
QUANDO: Sabato 5 Ottobre 2024 ore 10-20 NO STOP, con la presenza dei non-artisti.
Ore 11 e ore 18 performance
DOVE: STUDIO ELISI, Livorno, Via Verdi 34 A
BLOG: studioelisi.blogspot.com
* * *
STUDIO ELISI è uno studio artistico privato, nel centro di Livorno, che ospita artisti inclini alla ricerca adattando la sua saletta espositiva alle esigenze dell’ospite, il quale è invitato ad esporre una sua opera o un suo progetto per un’intera giornata in un ambiente neutro, polifunzionale, lontano dai riflettori della cultura-spettacolo.
Lo Studio Elisi presenta
ROSSO COME BLU di I Santini Del Prete
a cura di Anna Rita Chiocca
per l’intera giornata di sabato 5 Ottobre
I Santini Del Prete presentano, nei locali dello Studio, Rosso come Blu un progetto che si compone di una azione performativa e di una serie di combinazioni a base fotografica in forma di pale d’altare, l’iconografia è quella della discesa dalla croce o deposizione. In forma di tableau vivant i due non-artisti realizzano attraverso una tecnica di giustapposizione, raddoppiamento, incastro della loro immagine una serie di discese dalla croce prese da Rosso Fiorentino (1495-1540). Sempre presenti in scena modificano di volta in volta il soggetto del martirio della Deposizione di Volterra (1521): li vediamo calare da una croce realizzata con due binari un vagone ferroviario, un operaio caduto da un’impalcatura, la terra ridotta a un cencio malconcio. In uno spazio mondano che si fa sacro veniamo posti di fronte ad una tragedia proposta con paradossale levità, con seria ironia, posti di fronte al nostro ruolo in una società traballante, sempre in bilico, fatta di deviazioni, a vivere in un ecosistema compromesso, guardare impotenti vite interrotte. Alle 11 e alle 18 una performance.
Franco Santini (1951) e Raimondo Del Prete (1957), sin dagli anni Ottanta, esercitano individualmente in pratiche non-commerciali e non-artistiche a bassa tecnologia come copy art, fax, mail art. Entrambi ferrovieri, dopo una partecipazione a Perfomedia il 10 maggio 1992, a Ponte Nossa (BG), si propongono in coppia. Indossano per la prima volta fuori dal contesto di lavoro la loro divisa FFSS e presentano un manifesto/aforisma/dichiarazione: Non siamo artisti, siamo ferrovieri, facendo di se stessi non degli artisti bensì un ready made. Da questo preciso momento il corpo dei ferrovieri non-artisti si impone come opera d’arte e nascono I Santini Del Prete.
Nel 1996 vincono il primo premio Trevi Flash Art Museum, nel 1999 partecipano alla Biennale di Venezia con la Galleria Placentia di Piacenza, nel 2000 vengono invitati da Enrico Baj a Riccione alla sua retrospettiva Picadadabaj, nel 2006 sono invitati alla Fondazione Morra a Napoli per un progetto di Shōzō Shimamoto del gruppo Gutai.
QUANDO: Sabato 5 Ottobre 2024 ore 10-20 NO STOP, con la presenza dei non-artisti.
Ore 11 e ore 18 performance
DOVE: STUDIO ELISI, Livorno, Via Verdi 34 A
BLOG: studioelisi.blogspot.com
* * *
STUDIO ELISI è uno studio artistico privato, nel centro di Livorno, che ospita artisti inclini alla ricerca adattando la sua saletta espositiva alle esigenze dell’ospite, il quale è invitato ad esporre una sua opera o un suo progetto per un’intera giornata in un ambiente neutro, polifunzionale, lontano dai riflettori della cultura-spettacolo.
05
ottobre 2024
Rosso come Blu
05 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
Studio Elisi
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 34a, (LI)
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 34a, (LI)
Orario di apertura
10 – 20 no stop
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico