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Rosso, rosso Valentine. Olivetti, un “caso” di design e comunicazione
Disegnata da Ettore Sottsass jr e lanciata sul mercato dalla Olivetti nel 1969, la Valentine è una macchina per scrivere portatile che per molti aspetti segna una rottura con la tradizione olivettiana delle Lettera 22 e Lettera 32. La Valentine è figlia degli anni della contestazione studentesca, è trasgressiva, si rivolge ai giovani, fa appello alla moda e al nuovo stile di vita che sta nascendo. A distanza di quasi mezzo secolo è ancora una fresca immagine della ventata innovativa di quegli anni. Attraverso pannelli, foto, manifesti, locandine e documenti, la mostra racconta la particolare vicenda di un prodotto che ha segnato un momento di innovazione nel design, ma che ha introdotto anche l’idea di comunicazione integrata
Comunicato stampa
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Disegnata da Ettore Sottsass jr e lanciata sul mercato dalla Olivetti nel 1969, la Valentine è una
macchina per scrivere portatile che per molti aspetti segna una rottura con la tradizione
olivettiana delle Lettera 22 e Lettera 32.
La Valentine è figlia degli anni della contestazione studentesca, è trasgressiva, si rivolge ai giovani,
fa appello alla moda e al nuovo stile di vita che sta nascendo. A distanza di quasi mezzo secolo è
ancora una fresca immagine della ventata innovativa di quegli anni.
La mostra, curata dall’Associazione Archivio Storico Olivetti con il patrocinio della Regione
Piemonte, si tiene presso le sale dell’Archivio di Stato di Torino. Attraverso pannelli, foto,
manifesti, locandine e documenti racconta la particolare vicenda di un prodotto che ha segnato
un momento di innovazione nel design, ma che ha introdotto anche l’idea di comunicazione
integrata. La campagna pubblicitaria che ha accompagnato il lancio della Valentine, infatti, è
caratterizzata dai toni scherzosi dei testi e dalla grafica dei bozzetti che corrispondeva, in qualche
modo, al design e al colore stesso della Valentine. Grafici noti come Milton Glaser, Yoshitaro
Isaka e George Leavitt sono riusciti a creare un’immagine Valentine che prevalse persino
sull’immagine globale della Olivetti.
La mostra si articola in cinque aree tematiche, introdotte da un pannello esplicativo che ne
introduce i contenuti:
1 – Ettore Sottsass e la Valentine
2 – Il contesto storico
3 – La campagna pubblicitaria di lancio
4 – La campagna fotografica
5 – I manifesti per la Valentine
Un punto video nella mostra propone alcuni degli spot pubblicitari dedicati alla Valentine,
anch’essi espressione della cultura di quegli anni. All’ingresso un altro punto video propone un
filmato storico sulla Olivetti e uno short di Ettore Sottsass sul design delle macchine per scrivere.
La mostra apre il 15 dicembre 2015 con una visita guidata alle ore 16.00 a cura dell’Associazione
Archivio Storico Olivetti. Rimane aperta dalle 14.00 alle 18.00 sino al 31 dicembre, esclusi i festivi.
macchina per scrivere portatile che per molti aspetti segna una rottura con la tradizione
olivettiana delle Lettera 22 e Lettera 32.
La Valentine è figlia degli anni della contestazione studentesca, è trasgressiva, si rivolge ai giovani,
fa appello alla moda e al nuovo stile di vita che sta nascendo. A distanza di quasi mezzo secolo è
ancora una fresca immagine della ventata innovativa di quegli anni.
La mostra, curata dall’Associazione Archivio Storico Olivetti con il patrocinio della Regione
Piemonte, si tiene presso le sale dell’Archivio di Stato di Torino. Attraverso pannelli, foto,
manifesti, locandine e documenti racconta la particolare vicenda di un prodotto che ha segnato
un momento di innovazione nel design, ma che ha introdotto anche l’idea di comunicazione
integrata. La campagna pubblicitaria che ha accompagnato il lancio della Valentine, infatti, è
caratterizzata dai toni scherzosi dei testi e dalla grafica dei bozzetti che corrispondeva, in qualche
modo, al design e al colore stesso della Valentine. Grafici noti come Milton Glaser, Yoshitaro
Isaka e George Leavitt sono riusciti a creare un’immagine Valentine che prevalse persino
sull’immagine globale della Olivetti.
La mostra si articola in cinque aree tematiche, introdotte da un pannello esplicativo che ne
introduce i contenuti:
1 – Ettore Sottsass e la Valentine
2 – Il contesto storico
3 – La campagna pubblicitaria di lancio
4 – La campagna fotografica
5 – I manifesti per la Valentine
Un punto video nella mostra propone alcuni degli spot pubblicitari dedicati alla Valentine,
anch’essi espressione della cultura di quegli anni. All’ingresso un altro punto video propone un
filmato storico sulla Olivetti e uno short di Ettore Sottsass sul design delle macchine per scrivere.
La mostra apre il 15 dicembre 2015 con una visita guidata alle ore 16.00 a cura dell’Associazione
Archivio Storico Olivetti. Rimane aperta dalle 14.00 alle 18.00 sino al 31 dicembre, esclusi i festivi.
15
dicembre 2015
Rosso, rosso Valentine. Olivetti, un “caso” di design e comunicazione
Dal 15 al 31 dicembre 2015
design
Location
ARCHIVIO DI STATO
Torino, Piazza Castello, 209, (Torino)
Torino, Piazza Castello, 209, (Torino)
Orario di apertura
dalle ore 14.00 alle ore 18.00, chiuso nei giorni festivi
Vernissage
15 Dicembre 2015, ore 16 visita guidata