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Rouge
mostra collettiva
Comunicato stampa
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Le opere di Stefano Bergamo sono il frutto della sua perspicace osservazione della realtà effettuata sempre mediante una sconcertante e divertente ironia. Strade intasate di traffico, cieli abitati da aerei, insomma spazi di terra e cielo continuamente da gestire ed abitare.
Le opere di Arianna Bonamore, sempre coerenti con il lungo e faticoso percorso artistico oramia intrapreso da tempo, sono l’espressione più pura dell’esplosione della natura nei suoi colori e nella sua vitalità. In questa potente energia vitale tutto l’essere si rinnova, si vivifica, abbandona il vecchio per proiettarsi nel nuovo.
Le opere di GIOVANNI CHIARINELLI nascono dalla sintesi alchemica dei linguaggi contemporanei: la fotografia diventa il medium attraverso il quale l’artista esprime concetti complessi con l’immediatezza e l’incisività di uno slogan pubblicitario. La parola diventa immagine in un gioco ironico di scambio continuo tra significato e significante, tra forma e sostanza.
Il progetto di Veronica Debellis, comprende una serie di opere realizzate partendo dal corredo da sposa: tovaglie, lenzuola, asciugamani tagliati, incollati, ricuciti, riassemblati. Brandelli di una vita già tracciata che inverte il suo destino, si ribella, si distrugge per reinventarsi e risorgere come un’araba fenice. un ‘diario’ senza un vero inizio, senza epilogo, senza alcun giudizio o pregiudizio. C’è tutto: la morte e la rinascita, il dolore e la gioia, la tenacia, la forza e la fragilità, il passato, il presente e un futuro aperto ad ogni possibilità, libero da preconfezionamenti in cui la memoria è risorsa e radice ma mai zavorra
Protagonista delle opere di MASSIMO FALSACI è il paesaggio urbano, con i suoi monocromatismi, le sue linee perfettamente dritte, le forme squadrate dei palazzi, e diventa la tela bianca su cui l’artista stende i colori, che rendono morbida la rigida struttura dell’architettura urbanistica. Falsaci in questo modo reinventa la sua città personalizzandola sottolineando la possibilità per ciascuno di noi di crearsi un ‘paesaggio virtuale’.
Sempre fantasiosi ed immaginari gli scenari e i personaggi protagonisti delle opere di Enrica Pizzicori. Utilizzando una tecnica mista su tela l’artista conferisce quasi tridimensionalità all’opera, l’osservatore può lasciarsi trascinare e condurre in mondi ultraterreni con la leggerezza e l’entusiasmo tipico dei bambini e di quegli adulti che conservano nel profondo del loro cuore il fanciullo che è in ciascuno di noi.
Unico fil roug per questi sei artisti, differenti per genere,provenienza geografica ed età è il colore rosso.
Le opere di Arianna Bonamore, sempre coerenti con il lungo e faticoso percorso artistico oramia intrapreso da tempo, sono l’espressione più pura dell’esplosione della natura nei suoi colori e nella sua vitalità. In questa potente energia vitale tutto l’essere si rinnova, si vivifica, abbandona il vecchio per proiettarsi nel nuovo.
Le opere di GIOVANNI CHIARINELLI nascono dalla sintesi alchemica dei linguaggi contemporanei: la fotografia diventa il medium attraverso il quale l’artista esprime concetti complessi con l’immediatezza e l’incisività di uno slogan pubblicitario. La parola diventa immagine in un gioco ironico di scambio continuo tra significato e significante, tra forma e sostanza.
Il progetto di Veronica Debellis, comprende una serie di opere realizzate partendo dal corredo da sposa: tovaglie, lenzuola, asciugamani tagliati, incollati, ricuciti, riassemblati. Brandelli di una vita già tracciata che inverte il suo destino, si ribella, si distrugge per reinventarsi e risorgere come un’araba fenice. un ‘diario’ senza un vero inizio, senza epilogo, senza alcun giudizio o pregiudizio. C’è tutto: la morte e la rinascita, il dolore e la gioia, la tenacia, la forza e la fragilità, il passato, il presente e un futuro aperto ad ogni possibilità, libero da preconfezionamenti in cui la memoria è risorsa e radice ma mai zavorra
Protagonista delle opere di MASSIMO FALSACI è il paesaggio urbano, con i suoi monocromatismi, le sue linee perfettamente dritte, le forme squadrate dei palazzi, e diventa la tela bianca su cui l’artista stende i colori, che rendono morbida la rigida struttura dell’architettura urbanistica. Falsaci in questo modo reinventa la sua città personalizzandola sottolineando la possibilità per ciascuno di noi di crearsi un ‘paesaggio virtuale’.
Sempre fantasiosi ed immaginari gli scenari e i personaggi protagonisti delle opere di Enrica Pizzicori. Utilizzando una tecnica mista su tela l’artista conferisce quasi tridimensionalità all’opera, l’osservatore può lasciarsi trascinare e condurre in mondi ultraterreni con la leggerezza e l’entusiasmo tipico dei bambini e di quegli adulti che conservano nel profondo del loro cuore il fanciullo che è in ciascuno di noi.
Unico fil roug per questi sei artisti, differenti per genere,provenienza geografica ed età è il colore rosso.
14
aprile 2011
Rouge
Dal 14 aprile al 30 maggio 2011
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Nola, Piazza Clemenziano, 7, (Napoli)
Nola, Piazza Clemenziano, 7, (Napoli)
Orario di apertura
Lun/Ven. 8:30/13:30 – 14:30/15:30
Sito web
www.associazionestudio7.it
Autore
Curatore