Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rovereto Immagini 2010
La città trentina della cultura e della pace ospita la quarta edizione di
Rovereto Immagini, il festival nato per parlare liberamente di
fotografia, nelle mostre, sulle pedane di lettura e per le vie del centro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La città trentina della cultura e della pace ospita la quarta edizione di
Rovereto Immagini, il festival nato per parlare liberamente di
fotografia, nelle mostre, sulle pedane di lettura e per le vie del centro.
Importante tappa del prestigioso Circuito Portfolio Italia, Rovereto
Immagini si distingue per il suo stare tra la gente ed incontrare la
fotografia dalla “F” maiuscola, con i maggiori artisti mondiali ed esperti
in lettura dell’immagine. Quest’anno il percorso più naturale per i
visitatori partirà dal luogo principe dell’arte: il Mart che ospita
“Shadows”, un’inedita raccolta di fotografie di Francesco Zizola, frutto
dei suoi ultimi vent’anni di attività. A due passi, nel foyer, trovano posto:
“Burladies”, un’originale interpretazione del genere del new burlesque di
Giovanni Cocco; “Il delicato sentimento del vedere” di Antonella
Monzoni, autore FIAF dell’anno; “Calati nel Piombo Fuso” di Aldo
Soligno sulle conseguenze belliche nella striscia di Gaza; la tenerezza
del quotidiano con “Elisa fashion district” di Paola Fiorini e lo
psichedelico “Pop City” di Alberto Furlani. Seconda tappa in Piazza
Rosmini con le vibranti immagini di “Northern Caucasus” di Davide
Monteleone esposte nel prestigioso palazzo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Trento e Rovereto. Nel centro storico di Rovereto,
dirimpetto al Museo Casa Depero, la Sala Baldessari ospita “Obama
Village” di Andrea Frazzetta e “Paesaggio… dentro” di Ivano Bolondi,
mentre ad Isera, presso la Cantina omonima, Paspartù tributa un
omaggio al suo Lino Volani, il cui lavoro di quarant’anni rappresenta
oggi la più imponente memoria storico-fotografica della Vallagarina.
Novità dell’edizione 2010 di Rovereto Immagini: il percorso espositivo si
conclude nel bellissimo Palazzo Libera di Villa Lagarina, con le visioni
eteree di Nunzio Battaglia. Le esposizioni fanno inoltre da cornice al
Premio Internazionale Lino Volani: un’intensa due giorni che vede la
partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti in lettura della fotografia e
la possibilità, per centinaia di giovani fotografi, di mostrare e discutere i
propri lavori. Momenti di approfondimento sono previsti con
conferenze, work-shop, proiezioni e stand espositivi per conoscere
pubblicazioni riviste e materiali. A Rovereto, luogo d’arte e cultura,
d’estate anche la fotografia esce all’aperto e incontra la gente. PREMIO INTERNAZIONALE LINO VOLANI
Lettura di portfolio
Premio Internazionale Lino Volani
Piazza del Mart
Corso Bettini, 43 sabato 17 e domenica 18 luglio
Francesco Zizola
Mart, Corso Bettini, 43 - Mezzanino da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Davide Monteleone
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 da lunedì 16 agosto a domenica 5 settembre
Fondazione Opera Campana dei Caduti, Colle di Miravalle da lunedì 9 a domenica 29 agosto
Andrea Frazzetta
Sala Iras Baldessari, Via Portici, 14 da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Ivano Bolondi
Sala Iras Baldessari, Via Portici, 14 da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Nunzio Battaglia
Palazzo Libera, Via Garibaldi, 10, Villa Lagarina da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Giovanni Cocco
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Antonella Monzoni
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Aldo Soligno
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Paola Fiorini
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Alberto Furlani
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Lino Volani
Cantina di Isera, Via al Ponte, 1, Isera da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Autori italiani
Biblioteca Civica “G. Tartarotti”, Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Shadows
Northern Caucasus
Obama Village
Il paesaggio… dentro
[ ju | lü ] e altri racconti
Burladies
Il delicato sentimento del vedere
Calati nel Piombo Fuso
Elisa fashion district
Pop City
La Cantina di Isera
Fototrekking Obiettivo Trentino Northern Caucasus di Davide Monteleone e Lucia Sgueglia
[ ju | lü ] e altri racconti di Nunzio Battaglia
The Americans di Robert Frank
Il delicato sentimento del vedere
Shadows
In foto veritas: l’etica della comunicazione
Pop City
Incontro con gli autori e inaugurazione della mostra
Modera Giorgio Comai, Osservatorio Balcani e Caucaso
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 venerdì 16 luglio | ore 15.30
Inaugurazione della mostra e apertura
della IV edizione di Rovereto Immagini
Palazzo Libera, Via Garibaldi, 10, Villa Lagarina venerdì 16 luglio | ore 18.00
Come leggere un grande libro
Conferenza di Sandro Iovine (direttore de Il Fotografo)
Fondazione Cassa di Risparmio, Sala Conferenze, Piazza Rosmini, 5 venerdì 16 luglio | ore 21.00
di Antonella Monzoni
Presentazione del libro e della mostra a cura di Silvano Bicocchi
Auditorim Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 sabato 17 luglio | ore 11.00
di Francesco Zizola
Inaugurazione della mostra e saluto a tutti gli autori
Mart, Corso Bettini, 43 - Mezzanino sabato 17 luglio | ore 18.00
Tavola rotonda con Grazia Neri,
Gianni Berengo Gardin, Francesco Zizola e Davide Monteleone
Modera Gigliola Foschi
Mart, Corso Bettini, 43, Sala Conferenze sabato 17 luglio | ore 21.00
di Alberto Furlani
Presentazione del libro e della mostra a cura di Fausto Raschiatore
Mart, Corso Bettini, 43 domenica 18 luglio | ore 16.00 sabato 18 luglio dalle ore 19.00 alle 01.00 (domenica chiuso) | Loco’s bar, via Valbusa Grande, 17
Mostre fotografiche e proiezioni
Massimo Falqui Massida
Andrea Azzolini
Proiezione a ciclo continuato del video documentario sulla vita e l'opera di William Eggleston
Mapuche, popolo della terra
Fantasmi
William Eggleston in the Real World Grazia Neri
Fondatrice dell'omonima agenzia fotografica nel 1966 a Milano, Grazia Neri è in
tutto il mondo un nome imprescindibile della storia della fotografia, con un
portfolio che annovera i più grandi nomi del reportage e della ritrattistica. Da
sempre si batte per la difesa del diritto d'autore, invitando i giornali a rispettare il
contenuto morale ed estetico delle fotografie. Membro delle giurie dei concorsi
internazionali più prestigiosi, si è dedicata alla ricerca di nuovi autori gestendo
una sua galleria ed organizzando mostre, tra cui il World Press Photo. A
coronamento di un lavoro di oltre quarant'anni nel 2009 Grazia Neri ha ricevuto
dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'onorificenza di Grande
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Gianni Berengo Gardin
Ligure di nascita, vive e lavora a Milano dal 1954. Membro dell'agenzia
Contrasto dal 1990, socio del Gruppo Fotografico Leica dal 1994, ha lavorato e
tuttora collabora con le maggiori testate nazionali e internazionali. I suoi lavori
sono inclusi nelle maggiori collezioni mondiali, dal Museum of Modern Art di
New York alla George Eastman House di Rochester, dalla Biblioteca Nazionale
di Parigi alla Galleria Nazionale di Arte ed Estetica di Pechino, dal Mois de la
Photo di Parigi al FNAC, dal Museo dell'Elysée a Losanna fino al Guggenheim
Museum di New York. La sua produzione bibliografica ha superato i duecento
volumi, alcuni dei quali sono diventati pietre miliari della fotografia del secondo
Novecento. Nel 1994 vince l'Oskar Barnack - Camera Group Award. Francesco Zizola
Nato a Roma nel 1962, Francesco Zizola ha fotografato le principali crisi ed i
conflitti che si sono succeduti negli ultimi vent'anni. Le sue immagini sono
apparse sulle maggiori testate e riviste italiane e internazionali. Francesco ha
ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “World Press Photo of the Year” nel
1996, altri sette “World Press Photo” di categoria e quattro “Pictures of the Year
Awards”. Quattro sono i libri che ha pubblicato, tra cui il suo ultimo libro “Iraq”
(2007), e “Born Somewhere” (2004) dedicato alla condizione dell'infanzia in 28
paesi del mondo. Nel 2007, insieme ad un gruppo di colleghi, fonda l'agenzia
NOOR, la cui sede è ad Amsterdam.
Davide Monteleone
Nato nel 1974 si è occupato di cronaca, di conflitti internazionali e di aspetti
sociali, ma è soprattutto apprezzato per i suoi progetti a lungo termine. Tra questi
il libro “Dusha - Anima Russa”, pubblicato da Postcart nel 2007 e vincitore di
numerosi premi. Dall’inizio del 2002 Davide Monteleone vive tra l’Italia e la
Russia, dove è impegnato in un nuovo progetto sul Caucaso. Ha ricevuto nel
corso degli anni numerosi riconoscimenti, tra cui due World Press Photo (nel
2007 per le immagini sul Libano e nel 2009 per il reportage realizzato in
Abkhazia), l'IPA Award (2008), l’Aftermath Award e l’Oskar Barnak. Dal 2001 è
membro dell’Agenzia Contrasto. Francesco Zizola
a cura di 10B Photography
Mart (mezzanino) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
La mostra “Shadows” raccoglie alcune delle immagini più significative che
Francesco Zizola ha realizzato in venti anni di foto-reportage e in trentacinque
differenti paesi. Percorrendo con discrezione il confine lungo cui i racconti privati
si trasformano in storia collettiva per farsi interrogativo etico, le immagini in
mostra offrono al visitatore la possibilità di una prospettiva critica su realtà rimaste
per lo più ai margini delle notizie. Il percorso espositivo accompagna il visitatore
attraverso le crisi dimenticate del nostro tempo: conflitti, pandemie, catastrofi
ecologiche, malnutrizione, eccessi dell’industria mediatica e della società' dei
consumi; come involontari protagonisti, i soggetti ritratti emergono dalle ombre
dei diritti negati, per raccontarsi silenziosamente. “Shadows” è un progetto che
vede impegnato Zizola da numerosi anni e queste immagini rappresentano i nodi
di un complesso racconto che ha la pretesa di offrire allo sguardo la
testimonianza di esistenze altrimenti destinate a consumarsi nell'indifferenza.
Davide Monteleone
a cura di Osservatorio Balcani e Caucaso / Fondazione Opera Campana dei
Caduti, Agenzia Fotografica Contrasto e Paspartù
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 da venerdì 16 luglio a domenica 8 agosto
Fondazione Opera Campana dei Caduti, Colle di Miravalle da lunedì 9 a domenica 29 agosto
Il Caucaso è un territorio travagliato il cui destino, fin dall'inizio del XIX secolo, è
strettamente legato a Mosca. La sua storia recente è tragicamente segnata da
conflitti emersi con il crollo dell'URSS nel 1991, a partire da quelli che hanno
coinvolto Cecenia, Ossezia e Abkhazia. Nella mostra “Northern Caucasus” tutto
questo è presente, ma lasciato sullo sfondo. È a partire dai dettagli del quotidiano
infatti che si entra in ferite ancora aperte. Uno sguardo che ha il merito di non
sfuggire le complessità del Caucaso di oggi.
Davide Monteleone vive dal 2002 tra l’Italia e la Russia, dove è impegnato nel suo
nuovo progetto sul Caucaso insieme alla giornalista Lucia Sgueglia. Ha ricevuto
numerosi riconoscimenti, tra cui due World Press Photo (nel 2007 per le immagini
sul Libano e nel 2009 per il reportage realizzato in Abkhazia), l'IPA Award (2008); è
stato finalista dell’Aftermath Award e dell’Oskar Barnak. Dal 2001 è membro
dell’Agenzia Contrasto Andrea Frazzetta
a cura di Paola Riccardi
Sala Iras Baldessari, via Portici, 14 - da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Andrea Frazzetta nasce a Lecce nel 1977. Si trasferisce successivamente a Milano
dove studia arte e architettura. Nel corso di questi anni di formazione matura il
proprio interesse per la fotografia, in particolare per il reportage e la street
photography. Dopo la laurea in architettura presso il Politecnico di Milano decide
di dedicarsi completamente alla fotografia, che intende principalmente come
strumento di scoperta e di racconto. Inizia quindi a viaggiare e realizza diversi
reportage in sudamerica e Africa. Ha esposto il proprio lavoro in numerose mostre
personali e collettive e pubblicato su diverse riviste tra cui D della Repubblica,
Internazionale, Gulliver, Domus, Flair, Urban, Geo Italia, Financial Times, Courrier
International. Dall’ottobre 2004 al 2009 è membro dell’agenzia Grazia Neri ed
attualmente è rappresentato in esclusiva da Luzphoto. Con il lavoro Obama
Village, realizzato nel villaggio d'origine del presidente americano, nel 2009
ottiene il Yann Geffroy Award istituito dall’Agenzia Grazia Neri ed espone al
Photoshow di Milano. Sempre in Africa ha realizzato Congo, pubblicato da Terre di
Mezzo ed esposto alla galleria Grazia Neri e recentemente un reportage sul calcio
in Sudafrica, pubblicato su diverse testate italiane ed estere.
Ivano Bolondi
Bisogna aggiungere il proprio silenzio al silenzio dei luoghi (F. Arminio)
a cura di Paspartù
Sala Iras Baldessari, via Portici, 14 - da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Vive a Montecchio Emilia dove è nato nel 1941. Un intenso percorso fotografico lo
porta, a partire dagli inizi degli anni '70, ad ottenere importanti riconoscimenti a
livello nazionale ed internazionale. Nominato dalla FIAF Artista Fotografo Italiano e
Maestro della Fotografia, è stato protagonista di centinaia di mostre personali.
Molto apprezzata la sua produzione di audiovisivi tratti da viaggi in tutto il mondo.
Conservano le sue opere l'Istituto di Cultura Brasile Italia di Recife, l'Accademia
Carrara di Bergamo, il CSAC dell'Università di Parma e il MIM di San Pietro in Cerro
(PC). È direttore artistico de “L'estate fotografica” di Torri del Benaco e di “Garda
Photo” in provincia di Verona e di “Arte photo” a Cento Ferrara. Abbandonato il
ruolo di collezionista di immagini ricordo e di fotografia paternalista che sottolinea
le differenze di paesi visitati, Bolondi trasforma il reportage documentaristico in
una scrittura intima astratizzante, dove la sensibilità interiore prevale sul senso
della vista.
Obama Village
Il paesaggio… dentro Nunzio Battaglia
a cura di Gigliola Foschi
Palazzo Libera (Villa Lagarina)- da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Il titolo, con i due ermetici monosillabi, è un riferimento preciso a una concezione
dello sguardo sul mondo tipicamente orientale: sinteticamente, la parola ju è
vicina al concetto occidentale di “essenza” delle cose, ma nello stesso tempo
allude anche al loro apparire per quello che sono nella loro autenticità; la parola lü
invece si riferisce al momento più concettuale, di riflessione sulla percezione del
mondo. Visione e pensiero si fondono nella rappresentazione del paesaggio
come corrispondenza, Eden perduto ma non del tutto. Si spazia dagli ampi
paesaggi americani a quelli dell'estremo oriente, dettagli ripresi con uno stile
ispirato al concetto del “togliere”, secondo un metodo di pulizia formale e di rigore
compositivo. Gli elementi paesaggistici paiono così aleggiare in atmosfere
magiche. A compimento della ricerca sono esposti tre trittici nei quali il rapporto
con il territorio e lo spirituale declina nuovi elementi e plasticità, dove bellezza e
incanto trovano dialogo e confronto.
Giovanni Cocco
a cura di 10B Photography
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Nato a Sulmona nel 1973, Cocco si dedica alla fotografia di reportage, all'indagine
sociale ed ambientale. Nel 2006 realizza un reportage nei Balcani, esposto al
festival internazionale L'oeil en Seyne a Tolone in Francia. Nel 2007 espone
Musulmani d'Italia, a Fotografia - Festival Internazionale di Roma. Con Radici vince
nel 2008 il primo premio all'International Winephoto Contest. Collabora con
L'Espresso, il 24, D. La repubblica delle donne, Vanity Fair e la rivista americana
Burn Magazine. In Burladies Cocco ha seguito il Burlesque in Italia dal 2007 ad
oggi, frequentando le scene milanesi dell'Apollo Dancing e quelle romane del
Micca Club. In un vivace reportage reinterpreta lo storico spettacolo parodistico
ottocentesco, in cui le belle donne del popolo si 'burlavano' dell'aristocrazia,
attraverso musica, ballo e una forte comicità. Una sorta di sexy avanspettacolo
ante litteram, che oggi torna ad assumere una forte valenza critica nei confronti di
una società che esibisce il corpo femminile senza alcun senso ironico. Antonella Monzoni
a cura della FIAF
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
È un percorso di dieci anni di fotografia che, dagli esordi nel 2000, hanno portato la
reporter modenese Antonella Monzoni ad ottenere per il 2010 il prestigioso
riconoscimento “Autore dell’anno” della FIAF. Un mostra corredata da catalogo
per raccontare dieci anni attraverso reportage che vanno dal tema dei rituali alle
rivelazioni del privato di piccole comunità, fino ai silenziosi segni delle camere
d'albergo. Dieci anni di intensa ricerca fotografica per un'autrice che ha all'attivo
già numerosi premi e menzioni (Portfolio Savignano, Internazionale di Fotografia
Solighetto, Fotografia in Puglia Alberobello, Premio FotoConfronti Centro
Fotografia d'Autore Bibbiena, Premio Mario Giacomelli, PhotoEspana-
Descubrimientos, Premio Chatwin, International Photography Awards Silver
Award a Orvieto, Menzione Speciale Amnesty International dei Festival dei Diritti di
Pavia, Premio Amilcare Ponchielli, Visa pour l'Image 2009 di Perpignan, Best
Photographer Award al Photo Vernissage di San Pietroburgo).
Aldo Soligno
a cura di Paola Riccardi
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Napoletano di nascita, il ventisettenne Aldo Soligno cresce a Modena dove
intraprende studi di tipo scientifico. È in occasione di un soggiorno di studio in
Francia che scopre la fotografia e si appassiona al reportage. Dopo aver
frequentato la John Kaverdash School a Milano, decide di dedicarsi a tempo pieno
alla fotografia ed incomincia a compiere viaggi basati su precisi progetti
fotografici. In Calati Nel Piombo Fuso, Soligno racconta le conseguenze della
guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva omonima dell’esercito
israeliano. Per testimoniare l’assurdità di ogni guerra. Ispirato dalla poetica del
cantautore Fabrizio De Andre' contro la guerra ed in particolare dal brano “Sidun”
scritto in occasione della guerra in Libano, Soligno identifica all'interno del proprio
lavoro quattro tracce tematiche la Dignità, l’Umanità, la Conoscenza e la
Distruzione, aggiungendo a corredo delle immagini alcune interviste. Un lavoro
che, nelle parole della curatrice, va ben oltre il reportage di attualità, assumendo i
connotati di una riflessione politica e umana di ampio respiro e di valore
universale. Paola Fiorini
a cura di Paspartù
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Trentacinquenne veronese, Paola Fiorini si è avvicinata alla fotografia da
autodidatta, prediligendo fin da subito le fotocamere a pellicola, con cui sviluppa
gran parte della sua ricerca e sperimentazione stilistica. Ama il medio formato,
spaziando dall'uso dell'Hasselblad a quello della Holga. Partecipa a numerosi
work-shop (Elizabeth Opalenik, Stefano de Luigi, Fototrekking Obiettivo Trentino).
Ottiene il primo premio “Portfolio in Rocca” San Felice sul Panaro (2009) e si
classifica prima assoluta al "Portfolio Italia - Gran Premio Epson - Kiwanis". Espone
a palazzo della Gran Guardia di Verona, al Centro Italiano della fotografia d'autore
a Bibbiena e in galleria Belvedere a Milano; le sue immagini appaiono su “Il
Fotografo” e “Gente di Fotografia”. In “Elisa fashion district” racconta la vita che
scorre in un negozio per sole signore della sua città, dove la parrucchiera Elisa,
non più giovane, ma dignitosamente fiera, acconcia i capelli alle clienti, in un
ambiente demodé intriso di nostalgia e coraggio.
Alberto Furlani
a cura di Paspartù
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Triestino di nascita, proveniente da una famiglia di fotografi, Alberto Furlani ha una
lunga esperienza fotografica, seguita da una assidua frequentazione dei grandi
nomi della fotografia, fra i quali Arnold Newman, Helmut Newton e Max Koslof, dei
quali è stato allievo, e Roberto Salbitani, che molto ha influito sul suo stile. Furlani
ha esposto in mostre personali e collettive. Da tempo tiene corsi di stampa creativa
in Italia e all'estero. Vive e lavora a Mestre dove esercita la professione di avvocato.
“Pop City” raccoglie i luoghi, le situazioni, i paesaggi e le atmosfere di un viaggio
attraverso l'Europa, nel quale la macchina fotografica è compagno di viaggio,
taccuino di sensazioni ed apparizioni trasformate successivamente in immagini
mentali con l'ausilio del computer. Lino Volani
a cura di Paspartù
Cantina di Isera - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Nato a Rovereto nel 1949, Lino Volani inizia a soli quindici anni il lavoro di fotografo
presso lo storico studio Fotomoderna Tarter Adriano. La grande passione per il
bianco e nero, la predilezione del medio formato, la continua ricerca per migliorare
le tecniche di ripresa e stampa, unite ad una grande sensibilità umana ed artistica
diventano i tratti salienti di una carriera fotografica di oltre quarant’anni.
Apprezzato professionista nella propria regione, Volani ottiene diversi
riconoscimenti a livello non solo nazionale, fra cui il premio “Miglior ritratto
dell’anno 1993” al concorso Kodak “Le stagioni del ritratto”, e due European
Portrait Gold Award. In tempi più recenti Volani sperimenta nuovi approcci
fotografici legati al reportage, che si concretizzano nel lavoro monografico
“Memorie - Cantina d’Isera”, sulla coltivazione della vita nelle varie stagioni
dell’anno e, soprattutto, sul rapporto uomo - territorio. Presidente
dell’Associazione culturale Paspartù, Volani scompare nel gennaio di quest’anno
lasciando un vastissimo archivio fotografico a documentazione di mezzo secolo di
storia.
Autori italiani
a cura di Trentino S.p.A.
Biblioteca Civica (Corso Bettini, 43) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Giunta quest’anno alla quinta edizione, l’esperienza del Fototrekking Obiettivo
Trentino, voluta e sostenuta dagli enti di promozione turistica Trentino S.p.A. ed
A.p.T. locali, propone una lettura del territorio attraverso gli occhi di giovani
fotografi italiani, che si cimentano in una ricerca a tutto campo, esplorando
l’ambiente naturale, i monumenti storici e le tradizioni culturali. Dopo le Valli di
Fiemme e Fassa, Rovereto con la Vallagarina e Riva del Garda, il “Fototrekking
Obiettivo Trentino” è approdato nell’estate 2009 a Comano, con gli autori Beppe
Bolchi, Aldo Soligno, Vanni Monelli, Gabriele Caproni, Bianca Maria Monticelli,
Matteo Fusacchia, Andrea Campesi, Fabio Domenicali e Paola Fiorini. Guidati da
Stefano Di Luigi e Daniele Lira, i fotografi hanno intrapreso e consolidato un
personale percorso artistico, che in questa mostra va ad arricchire con sguardi
originali la lettura dei territori del Bleggio e del Lomaso. Il fulcro della manifestazione è rappresentato dalla lettura di portfolio, l'attuale modo di guardare alla fotografia
come ad un linguaggio più complesso dello scatto singolo. Tale approccio vede la fotografia italiana ai primi posti a
livello mondiale, con un'attenzione particolare ai nuovi autori. In questi anni la FIAF ha dimostrato una spiccata
sensibilità rispetto agli strumenti della lettura di portfolio, dando origine e coadiuvando le maggiori manifestazioni
italiane incentrate sulla lettura di immagini.
Compongono la Giuria i seguenti esperti in lettura dell'immagini:
Silvano Bicocchi - Presidente di Giuria Docente del Dipartimento Attività Culturali della Federazione, da sempre il
fotografo modenese Silvano Bicocchi si dedica allo studio e alla divulgazione della fotografia intesa come linguaggio,
con articoli di critica e lettura dell’immagine fotografica. Redattore del settore Opere della rivista “Fotoit”, cura libri
fotografici e, in particolare, i volumi della collana editoriale FIAF.
Franco Carlisi Franco Carlisi è nato nel 1963 a Grotte di Agrigento. Laureato in Ingegneria si dedica alla fotografia dal
1994. Dal 2006 dirige il periodico di immagini e cultura fotografica “Gente di Fotografia”. Ha realizzato in questi anni
un’intensa attività espositiva, in Italia e all’estero, orientata prevalentemente verso la ricognizione del sentimento di non
appartenenza.
Gigliola Foschi Critica d’arte e della fotografia, curatrice e giornalista, insegna all’Istituto Europeo di Design e all’Istituto
Italiano di Fotografia, a Milano. Collabora con il quotidiano L’Unità, con le riviste di fotografia Zoom e Gente di
Fotografia, e con il sito www.photographers.it. Collabora inoltre con il Centro Culturale San Fedele di Milano ed ha
curato numerose mostre in spazi pubblici e privati. Nel 2002 il Circolo Fotografico Sannita di Benevento le ha attribuito il
premio “Oscar della fotografia” per la critica.
Camilla Invernizzi Si avvicina alla fotografia nel 1990 collaborando con Carla Sozzani per l'apertura e la gestione
dell'omonima Galleria di Milano. Dal 1996 al 2001 si trasferisce a Parigi dove si occupa di fotografia di moda e pubblicità.
Nel 2002 torna in Italia come responsabile del settore Comunicazione e Corporate dell'Agenzia Contrasto. Qui sviluppa
il rapporto tra grandi autori e comunicazione. Nel 2008 apre una propria agenzia di consulenza con sede a Milano.
Rappresenta per l’Italia i fotografi di Magnum Photos ed altri grandi autori, coordinando progetti editoriali, mostre e
campagne sperimentali e multimedia.
Sandro Iovine Giornalista, direttore del mensile Il fotografo, critico fotografico e docente di fotogiornalismo e
Comunicazione visiva. Ha curato mostre e pubblicazioni con particolare riferimento alla fotografia di approfondimento
giornalistico. Ha collaborato con Fotografia Reflex, Foto Pro, Foto Graphia, Paese Sera, L’informazione, Il Manifesto,
Avvenimenti, RAI Radio 3, RAI Radio 1. È stato condirettore della rivista F&D del MIFAV-Università di Tor Vergata Roma.
Antonella Monzoni Vive e lavora a Modena. Si accosta al linguaggio fotografico nel 2000 prediligendo il genere del
reportage. Ottiene ampi consensi nei concorsi e sui tavoli di lettura italiani ed europei, ricevendo numerosi premi e
prestigiosi riconoscimenti. Ha pubblicato “Benedic Anima Mea” e “Lalibela”. Nel 2010 la FIAF le dedica una
monografica come “autore dell’anno”.
Paola Riccardi Ha lavorato dal 1997 con l’agenzia Grazia Neri alla produzione di mostre fotografiche. Dal 2004 è
curatrice di mostre e progetti editoriali per FotografiSenzaFrontiere. Collabora con diverse testate e case editrici alla
redazione di testi critici. Insegna dal 2006 editing fotografico all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e tiene lezioni,
fra gli altri, presso TPW, Master in Comunicazione Accademia di Brera e vari festival.
Rovereto Immagini, il festival nato per parlare liberamente di
fotografia, nelle mostre, sulle pedane di lettura e per le vie del centro.
Importante tappa del prestigioso Circuito Portfolio Italia, Rovereto
Immagini si distingue per il suo stare tra la gente ed incontrare la
fotografia dalla “F” maiuscola, con i maggiori artisti mondiali ed esperti
in lettura dell’immagine. Quest’anno il percorso più naturale per i
visitatori partirà dal luogo principe dell’arte: il Mart che ospita
“Shadows”, un’inedita raccolta di fotografie di Francesco Zizola, frutto
dei suoi ultimi vent’anni di attività. A due passi, nel foyer, trovano posto:
“Burladies”, un’originale interpretazione del genere del new burlesque di
Giovanni Cocco; “Il delicato sentimento del vedere” di Antonella
Monzoni, autore FIAF dell’anno; “Calati nel Piombo Fuso” di Aldo
Soligno sulle conseguenze belliche nella striscia di Gaza; la tenerezza
del quotidiano con “Elisa fashion district” di Paola Fiorini e lo
psichedelico “Pop City” di Alberto Furlani. Seconda tappa in Piazza
Rosmini con le vibranti immagini di “Northern Caucasus” di Davide
Monteleone esposte nel prestigioso palazzo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Trento e Rovereto. Nel centro storico di Rovereto,
dirimpetto al Museo Casa Depero, la Sala Baldessari ospita “Obama
Village” di Andrea Frazzetta e “Paesaggio… dentro” di Ivano Bolondi,
mentre ad Isera, presso la Cantina omonima, Paspartù tributa un
omaggio al suo Lino Volani, il cui lavoro di quarant’anni rappresenta
oggi la più imponente memoria storico-fotografica della Vallagarina.
Novità dell’edizione 2010 di Rovereto Immagini: il percorso espositivo si
conclude nel bellissimo Palazzo Libera di Villa Lagarina, con le visioni
eteree di Nunzio Battaglia. Le esposizioni fanno inoltre da cornice al
Premio Internazionale Lino Volani: un’intensa due giorni che vede la
partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti in lettura della fotografia e
la possibilità, per centinaia di giovani fotografi, di mostrare e discutere i
propri lavori. Momenti di approfondimento sono previsti con
conferenze, work-shop, proiezioni e stand espositivi per conoscere
pubblicazioni riviste e materiali. A Rovereto, luogo d’arte e cultura,
d’estate anche la fotografia esce all’aperto e incontra la gente. PREMIO INTERNAZIONALE LINO VOLANI
Lettura di portfolio
Premio Internazionale Lino Volani
Piazza del Mart
Corso Bettini, 43 sabato 17 e domenica 18 luglio
Francesco Zizola
Mart, Corso Bettini, 43 - Mezzanino da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Davide Monteleone
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 da lunedì 16 agosto a domenica 5 settembre
Fondazione Opera Campana dei Caduti, Colle di Miravalle da lunedì 9 a domenica 29 agosto
Andrea Frazzetta
Sala Iras Baldessari, Via Portici, 14 da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Ivano Bolondi
Sala Iras Baldessari, Via Portici, 14 da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Nunzio Battaglia
Palazzo Libera, Via Garibaldi, 10, Villa Lagarina da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Giovanni Cocco
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Antonella Monzoni
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Aldo Soligno
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Paola Fiorini
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Alberto Furlani
Auditorium Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Lino Volani
Cantina di Isera, Via al Ponte, 1, Isera da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Autori italiani
Biblioteca Civica “G. Tartarotti”, Corso Bettini, 43 da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Shadows
Northern Caucasus
Obama Village
Il paesaggio… dentro
[ ju | lü ] e altri racconti
Burladies
Il delicato sentimento del vedere
Calati nel Piombo Fuso
Elisa fashion district
Pop City
La Cantina di Isera
Fototrekking Obiettivo Trentino Northern Caucasus di Davide Monteleone e Lucia Sgueglia
[ ju | lü ] e altri racconti di Nunzio Battaglia
The Americans di Robert Frank
Il delicato sentimento del vedere
Shadows
In foto veritas: l’etica della comunicazione
Pop City
Incontro con gli autori e inaugurazione della mostra
Modera Giorgio Comai, Osservatorio Balcani e Caucaso
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 venerdì 16 luglio | ore 15.30
Inaugurazione della mostra e apertura
della IV edizione di Rovereto Immagini
Palazzo Libera, Via Garibaldi, 10, Villa Lagarina venerdì 16 luglio | ore 18.00
Come leggere un grande libro
Conferenza di Sandro Iovine (direttore de Il Fotografo)
Fondazione Cassa di Risparmio, Sala Conferenze, Piazza Rosmini, 5 venerdì 16 luglio | ore 21.00
di Antonella Monzoni
Presentazione del libro e della mostra a cura di Silvano Bicocchi
Auditorim Melotti (Mart), Corso Bettini, 43 sabato 17 luglio | ore 11.00
di Francesco Zizola
Inaugurazione della mostra e saluto a tutti gli autori
Mart, Corso Bettini, 43 - Mezzanino sabato 17 luglio | ore 18.00
Tavola rotonda con Grazia Neri,
Gianni Berengo Gardin, Francesco Zizola e Davide Monteleone
Modera Gigliola Foschi
Mart, Corso Bettini, 43, Sala Conferenze sabato 17 luglio | ore 21.00
di Alberto Furlani
Presentazione del libro e della mostra a cura di Fausto Raschiatore
Mart, Corso Bettini, 43 domenica 18 luglio | ore 16.00 sabato 18 luglio dalle ore 19.00 alle 01.00 (domenica chiuso) | Loco’s bar, via Valbusa Grande, 17
Mostre fotografiche e proiezioni
Massimo Falqui Massida
Andrea Azzolini
Proiezione a ciclo continuato del video documentario sulla vita e l'opera di William Eggleston
Mapuche, popolo della terra
Fantasmi
William Eggleston in the Real World Grazia Neri
Fondatrice dell'omonima agenzia fotografica nel 1966 a Milano, Grazia Neri è in
tutto il mondo un nome imprescindibile della storia della fotografia, con un
portfolio che annovera i più grandi nomi del reportage e della ritrattistica. Da
sempre si batte per la difesa del diritto d'autore, invitando i giornali a rispettare il
contenuto morale ed estetico delle fotografie. Membro delle giurie dei concorsi
internazionali più prestigiosi, si è dedicata alla ricerca di nuovi autori gestendo
una sua galleria ed organizzando mostre, tra cui il World Press Photo. A
coronamento di un lavoro di oltre quarant'anni nel 2009 Grazia Neri ha ricevuto
dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'onorificenza di Grande
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Gianni Berengo Gardin
Ligure di nascita, vive e lavora a Milano dal 1954. Membro dell'agenzia
Contrasto dal 1990, socio del Gruppo Fotografico Leica dal 1994, ha lavorato e
tuttora collabora con le maggiori testate nazionali e internazionali. I suoi lavori
sono inclusi nelle maggiori collezioni mondiali, dal Museum of Modern Art di
New York alla George Eastman House di Rochester, dalla Biblioteca Nazionale
di Parigi alla Galleria Nazionale di Arte ed Estetica di Pechino, dal Mois de la
Photo di Parigi al FNAC, dal Museo dell'Elysée a Losanna fino al Guggenheim
Museum di New York. La sua produzione bibliografica ha superato i duecento
volumi, alcuni dei quali sono diventati pietre miliari della fotografia del secondo
Novecento. Nel 1994 vince l'Oskar Barnack - Camera Group Award. Francesco Zizola
Nato a Roma nel 1962, Francesco Zizola ha fotografato le principali crisi ed i
conflitti che si sono succeduti negli ultimi vent'anni. Le sue immagini sono
apparse sulle maggiori testate e riviste italiane e internazionali. Francesco ha
ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “World Press Photo of the Year” nel
1996, altri sette “World Press Photo” di categoria e quattro “Pictures of the Year
Awards”. Quattro sono i libri che ha pubblicato, tra cui il suo ultimo libro “Iraq”
(2007), e “Born Somewhere” (2004) dedicato alla condizione dell'infanzia in 28
paesi del mondo. Nel 2007, insieme ad un gruppo di colleghi, fonda l'agenzia
NOOR, la cui sede è ad Amsterdam.
Davide Monteleone
Nato nel 1974 si è occupato di cronaca, di conflitti internazionali e di aspetti
sociali, ma è soprattutto apprezzato per i suoi progetti a lungo termine. Tra questi
il libro “Dusha - Anima Russa”, pubblicato da Postcart nel 2007 e vincitore di
numerosi premi. Dall’inizio del 2002 Davide Monteleone vive tra l’Italia e la
Russia, dove è impegnato in un nuovo progetto sul Caucaso. Ha ricevuto nel
corso degli anni numerosi riconoscimenti, tra cui due World Press Photo (nel
2007 per le immagini sul Libano e nel 2009 per il reportage realizzato in
Abkhazia), l'IPA Award (2008), l’Aftermath Award e l’Oskar Barnak. Dal 2001 è
membro dell’Agenzia Contrasto. Francesco Zizola
a cura di 10B Photography
Mart (mezzanino) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
La mostra “Shadows” raccoglie alcune delle immagini più significative che
Francesco Zizola ha realizzato in venti anni di foto-reportage e in trentacinque
differenti paesi. Percorrendo con discrezione il confine lungo cui i racconti privati
si trasformano in storia collettiva per farsi interrogativo etico, le immagini in
mostra offrono al visitatore la possibilità di una prospettiva critica su realtà rimaste
per lo più ai margini delle notizie. Il percorso espositivo accompagna il visitatore
attraverso le crisi dimenticate del nostro tempo: conflitti, pandemie, catastrofi
ecologiche, malnutrizione, eccessi dell’industria mediatica e della società' dei
consumi; come involontari protagonisti, i soggetti ritratti emergono dalle ombre
dei diritti negati, per raccontarsi silenziosamente. “Shadows” è un progetto che
vede impegnato Zizola da numerosi anni e queste immagini rappresentano i nodi
di un complesso racconto che ha la pretesa di offrire allo sguardo la
testimonianza di esistenze altrimenti destinate a consumarsi nell'indifferenza.
Davide Monteleone
a cura di Osservatorio Balcani e Caucaso / Fondazione Opera Campana dei
Caduti, Agenzia Fotografica Contrasto e Paspartù
Fondazione Cassa di Risparmio, Piazza Rosmini, 5 da venerdì 16 luglio a domenica 8 agosto
Fondazione Opera Campana dei Caduti, Colle di Miravalle da lunedì 9 a domenica 29 agosto
Il Caucaso è un territorio travagliato il cui destino, fin dall'inizio del XIX secolo, è
strettamente legato a Mosca. La sua storia recente è tragicamente segnata da
conflitti emersi con il crollo dell'URSS nel 1991, a partire da quelli che hanno
coinvolto Cecenia, Ossezia e Abkhazia. Nella mostra “Northern Caucasus” tutto
questo è presente, ma lasciato sullo sfondo. È a partire dai dettagli del quotidiano
infatti che si entra in ferite ancora aperte. Uno sguardo che ha il merito di non
sfuggire le complessità del Caucaso di oggi.
Davide Monteleone vive dal 2002 tra l’Italia e la Russia, dove è impegnato nel suo
nuovo progetto sul Caucaso insieme alla giornalista Lucia Sgueglia. Ha ricevuto
numerosi riconoscimenti, tra cui due World Press Photo (nel 2007 per le immagini
sul Libano e nel 2009 per il reportage realizzato in Abkhazia), l'IPA Award (2008); è
stato finalista dell’Aftermath Award e dell’Oskar Barnak. Dal 2001 è membro
dell’Agenzia Contrasto Andrea Frazzetta
a cura di Paola Riccardi
Sala Iras Baldessari, via Portici, 14 - da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Andrea Frazzetta nasce a Lecce nel 1977. Si trasferisce successivamente a Milano
dove studia arte e architettura. Nel corso di questi anni di formazione matura il
proprio interesse per la fotografia, in particolare per il reportage e la street
photography. Dopo la laurea in architettura presso il Politecnico di Milano decide
di dedicarsi completamente alla fotografia, che intende principalmente come
strumento di scoperta e di racconto. Inizia quindi a viaggiare e realizza diversi
reportage in sudamerica e Africa. Ha esposto il proprio lavoro in numerose mostre
personali e collettive e pubblicato su diverse riviste tra cui D della Repubblica,
Internazionale, Gulliver, Domus, Flair, Urban, Geo Italia, Financial Times, Courrier
International. Dall’ottobre 2004 al 2009 è membro dell’agenzia Grazia Neri ed
attualmente è rappresentato in esclusiva da Luzphoto. Con il lavoro Obama
Village, realizzato nel villaggio d'origine del presidente americano, nel 2009
ottiene il Yann Geffroy Award istituito dall’Agenzia Grazia Neri ed espone al
Photoshow di Milano. Sempre in Africa ha realizzato Congo, pubblicato da Terre di
Mezzo ed esposto alla galleria Grazia Neri e recentemente un reportage sul calcio
in Sudafrica, pubblicato su diverse testate italiane ed estere.
Ivano Bolondi
Bisogna aggiungere il proprio silenzio al silenzio dei luoghi (F. Arminio)
a cura di Paspartù
Sala Iras Baldessari, via Portici, 14 - da sabato 17 luglio a giovedì 19 agosto
Vive a Montecchio Emilia dove è nato nel 1941. Un intenso percorso fotografico lo
porta, a partire dagli inizi degli anni '70, ad ottenere importanti riconoscimenti a
livello nazionale ed internazionale. Nominato dalla FIAF Artista Fotografo Italiano e
Maestro della Fotografia, è stato protagonista di centinaia di mostre personali.
Molto apprezzata la sua produzione di audiovisivi tratti da viaggi in tutto il mondo.
Conservano le sue opere l'Istituto di Cultura Brasile Italia di Recife, l'Accademia
Carrara di Bergamo, il CSAC dell'Università di Parma e il MIM di San Pietro in Cerro
(PC). È direttore artistico de “L'estate fotografica” di Torri del Benaco e di “Garda
Photo” in provincia di Verona e di “Arte photo” a Cento Ferrara. Abbandonato il
ruolo di collezionista di immagini ricordo e di fotografia paternalista che sottolinea
le differenze di paesi visitati, Bolondi trasforma il reportage documentaristico in
una scrittura intima astratizzante, dove la sensibilità interiore prevale sul senso
della vista.
Obama Village
Il paesaggio… dentro Nunzio Battaglia
a cura di Gigliola Foschi
Palazzo Libera (Villa Lagarina)- da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Il titolo, con i due ermetici monosillabi, è un riferimento preciso a una concezione
dello sguardo sul mondo tipicamente orientale: sinteticamente, la parola ju è
vicina al concetto occidentale di “essenza” delle cose, ma nello stesso tempo
allude anche al loro apparire per quello che sono nella loro autenticità; la parola lü
invece si riferisce al momento più concettuale, di riflessione sulla percezione del
mondo. Visione e pensiero si fondono nella rappresentazione del paesaggio
come corrispondenza, Eden perduto ma non del tutto. Si spazia dagli ampi
paesaggi americani a quelli dell'estremo oriente, dettagli ripresi con uno stile
ispirato al concetto del “togliere”, secondo un metodo di pulizia formale e di rigore
compositivo. Gli elementi paesaggistici paiono così aleggiare in atmosfere
magiche. A compimento della ricerca sono esposti tre trittici nei quali il rapporto
con il territorio e lo spirituale declina nuovi elementi e plasticità, dove bellezza e
incanto trovano dialogo e confronto.
Giovanni Cocco
a cura di 10B Photography
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Nato a Sulmona nel 1973, Cocco si dedica alla fotografia di reportage, all'indagine
sociale ed ambientale. Nel 2006 realizza un reportage nei Balcani, esposto al
festival internazionale L'oeil en Seyne a Tolone in Francia. Nel 2007 espone
Musulmani d'Italia, a Fotografia - Festival Internazionale di Roma. Con Radici vince
nel 2008 il primo premio all'International Winephoto Contest. Collabora con
L'Espresso, il 24, D. La repubblica delle donne, Vanity Fair e la rivista americana
Burn Magazine. In Burladies Cocco ha seguito il Burlesque in Italia dal 2007 ad
oggi, frequentando le scene milanesi dell'Apollo Dancing e quelle romane del
Micca Club. In un vivace reportage reinterpreta lo storico spettacolo parodistico
ottocentesco, in cui le belle donne del popolo si 'burlavano' dell'aristocrazia,
attraverso musica, ballo e una forte comicità. Una sorta di sexy avanspettacolo
ante litteram, che oggi torna ad assumere una forte valenza critica nei confronti di
una società che esibisce il corpo femminile senza alcun senso ironico. Antonella Monzoni
a cura della FIAF
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
È un percorso di dieci anni di fotografia che, dagli esordi nel 2000, hanno portato la
reporter modenese Antonella Monzoni ad ottenere per il 2010 il prestigioso
riconoscimento “Autore dell’anno” della FIAF. Un mostra corredata da catalogo
per raccontare dieci anni attraverso reportage che vanno dal tema dei rituali alle
rivelazioni del privato di piccole comunità, fino ai silenziosi segni delle camere
d'albergo. Dieci anni di intensa ricerca fotografica per un'autrice che ha all'attivo
già numerosi premi e menzioni (Portfolio Savignano, Internazionale di Fotografia
Solighetto, Fotografia in Puglia Alberobello, Premio FotoConfronti Centro
Fotografia d'Autore Bibbiena, Premio Mario Giacomelli, PhotoEspana-
Descubrimientos, Premio Chatwin, International Photography Awards Silver
Award a Orvieto, Menzione Speciale Amnesty International dei Festival dei Diritti di
Pavia, Premio Amilcare Ponchielli, Visa pour l'Image 2009 di Perpignan, Best
Photographer Award al Photo Vernissage di San Pietroburgo).
Aldo Soligno
a cura di Paola Riccardi
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Napoletano di nascita, il ventisettenne Aldo Soligno cresce a Modena dove
intraprende studi di tipo scientifico. È in occasione di un soggiorno di studio in
Francia che scopre la fotografia e si appassiona al reportage. Dopo aver
frequentato la John Kaverdash School a Milano, decide di dedicarsi a tempo pieno
alla fotografia ed incomincia a compiere viaggi basati su precisi progetti
fotografici. In Calati Nel Piombo Fuso, Soligno racconta le conseguenze della
guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva omonima dell’esercito
israeliano. Per testimoniare l’assurdità di ogni guerra. Ispirato dalla poetica del
cantautore Fabrizio De Andre' contro la guerra ed in particolare dal brano “Sidun”
scritto in occasione della guerra in Libano, Soligno identifica all'interno del proprio
lavoro quattro tracce tematiche la Dignità, l’Umanità, la Conoscenza e la
Distruzione, aggiungendo a corredo delle immagini alcune interviste. Un lavoro
che, nelle parole della curatrice, va ben oltre il reportage di attualità, assumendo i
connotati di una riflessione politica e umana di ampio respiro e di valore
universale. Paola Fiorini
a cura di Paspartù
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 22 agosto
Trentacinquenne veronese, Paola Fiorini si è avvicinata alla fotografia da
autodidatta, prediligendo fin da subito le fotocamere a pellicola, con cui sviluppa
gran parte della sua ricerca e sperimentazione stilistica. Ama il medio formato,
spaziando dall'uso dell'Hasselblad a quello della Holga. Partecipa a numerosi
work-shop (Elizabeth Opalenik, Stefano de Luigi, Fototrekking Obiettivo Trentino).
Ottiene il primo premio “Portfolio in Rocca” San Felice sul Panaro (2009) e si
classifica prima assoluta al "Portfolio Italia - Gran Premio Epson - Kiwanis". Espone
a palazzo della Gran Guardia di Verona, al Centro Italiano della fotografia d'autore
a Bibbiena e in galleria Belvedere a Milano; le sue immagini appaiono su “Il
Fotografo” e “Gente di Fotografia”. In “Elisa fashion district” racconta la vita che
scorre in un negozio per sole signore della sua città, dove la parrucchiera Elisa,
non più giovane, ma dignitosamente fiera, acconcia i capelli alle clienti, in un
ambiente demodé intriso di nostalgia e coraggio.
Alberto Furlani
a cura di Paspartù
Auditorium Melotti (Mart) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Triestino di nascita, proveniente da una famiglia di fotografi, Alberto Furlani ha una
lunga esperienza fotografica, seguita da una assidua frequentazione dei grandi
nomi della fotografia, fra i quali Arnold Newman, Helmut Newton e Max Koslof, dei
quali è stato allievo, e Roberto Salbitani, che molto ha influito sul suo stile. Furlani
ha esposto in mostre personali e collettive. Da tempo tiene corsi di stampa creativa
in Italia e all'estero. Vive e lavora a Mestre dove esercita la professione di avvocato.
“Pop City” raccoglie i luoghi, le situazioni, i paesaggi e le atmosfere di un viaggio
attraverso l'Europa, nel quale la macchina fotografica è compagno di viaggio,
taccuino di sensazioni ed apparizioni trasformate successivamente in immagini
mentali con l'ausilio del computer. Lino Volani
a cura di Paspartù
Cantina di Isera - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Nato a Rovereto nel 1949, Lino Volani inizia a soli quindici anni il lavoro di fotografo
presso lo storico studio Fotomoderna Tarter Adriano. La grande passione per il
bianco e nero, la predilezione del medio formato, la continua ricerca per migliorare
le tecniche di ripresa e stampa, unite ad una grande sensibilità umana ed artistica
diventano i tratti salienti di una carriera fotografica di oltre quarant’anni.
Apprezzato professionista nella propria regione, Volani ottiene diversi
riconoscimenti a livello non solo nazionale, fra cui il premio “Miglior ritratto
dell’anno 1993” al concorso Kodak “Le stagioni del ritratto”, e due European
Portrait Gold Award. In tempi più recenti Volani sperimenta nuovi approcci
fotografici legati al reportage, che si concretizzano nel lavoro monografico
“Memorie - Cantina d’Isera”, sulla coltivazione della vita nelle varie stagioni
dell’anno e, soprattutto, sul rapporto uomo - territorio. Presidente
dell’Associazione culturale Paspartù, Volani scompare nel gennaio di quest’anno
lasciando un vastissimo archivio fotografico a documentazione di mezzo secolo di
storia.
Autori italiani
a cura di Trentino S.p.A.
Biblioteca Civica (Corso Bettini, 43) - da sabato 17 luglio a domenica 29 agosto
Giunta quest’anno alla quinta edizione, l’esperienza del Fototrekking Obiettivo
Trentino, voluta e sostenuta dagli enti di promozione turistica Trentino S.p.A. ed
A.p.T. locali, propone una lettura del territorio attraverso gli occhi di giovani
fotografi italiani, che si cimentano in una ricerca a tutto campo, esplorando
l’ambiente naturale, i monumenti storici e le tradizioni culturali. Dopo le Valli di
Fiemme e Fassa, Rovereto con la Vallagarina e Riva del Garda, il “Fototrekking
Obiettivo Trentino” è approdato nell’estate 2009 a Comano, con gli autori Beppe
Bolchi, Aldo Soligno, Vanni Monelli, Gabriele Caproni, Bianca Maria Monticelli,
Matteo Fusacchia, Andrea Campesi, Fabio Domenicali e Paola Fiorini. Guidati da
Stefano Di Luigi e Daniele Lira, i fotografi hanno intrapreso e consolidato un
personale percorso artistico, che in questa mostra va ad arricchire con sguardi
originali la lettura dei territori del Bleggio e del Lomaso. Il fulcro della manifestazione è rappresentato dalla lettura di portfolio, l'attuale modo di guardare alla fotografia
come ad un linguaggio più complesso dello scatto singolo. Tale approccio vede la fotografia italiana ai primi posti a
livello mondiale, con un'attenzione particolare ai nuovi autori. In questi anni la FIAF ha dimostrato una spiccata
sensibilità rispetto agli strumenti della lettura di portfolio, dando origine e coadiuvando le maggiori manifestazioni
italiane incentrate sulla lettura di immagini.
Compongono la Giuria i seguenti esperti in lettura dell'immagini:
Silvano Bicocchi - Presidente di Giuria Docente del Dipartimento Attività Culturali della Federazione, da sempre il
fotografo modenese Silvano Bicocchi si dedica allo studio e alla divulgazione della fotografia intesa come linguaggio,
con articoli di critica e lettura dell’immagine fotografica. Redattore del settore Opere della rivista “Fotoit”, cura libri
fotografici e, in particolare, i volumi della collana editoriale FIAF.
Franco Carlisi Franco Carlisi è nato nel 1963 a Grotte di Agrigento. Laureato in Ingegneria si dedica alla fotografia dal
1994. Dal 2006 dirige il periodico di immagini e cultura fotografica “Gente di Fotografia”. Ha realizzato in questi anni
un’intensa attività espositiva, in Italia e all’estero, orientata prevalentemente verso la ricognizione del sentimento di non
appartenenza.
Gigliola Foschi Critica d’arte e della fotografia, curatrice e giornalista, insegna all’Istituto Europeo di Design e all’Istituto
Italiano di Fotografia, a Milano. Collabora con il quotidiano L’Unità, con le riviste di fotografia Zoom e Gente di
Fotografia, e con il sito www.photographers.it. Collabora inoltre con il Centro Culturale San Fedele di Milano ed ha
curato numerose mostre in spazi pubblici e privati. Nel 2002 il Circolo Fotografico Sannita di Benevento le ha attribuito il
premio “Oscar della fotografia” per la critica.
Camilla Invernizzi Si avvicina alla fotografia nel 1990 collaborando con Carla Sozzani per l'apertura e la gestione
dell'omonima Galleria di Milano. Dal 1996 al 2001 si trasferisce a Parigi dove si occupa di fotografia di moda e pubblicità.
Nel 2002 torna in Italia come responsabile del settore Comunicazione e Corporate dell'Agenzia Contrasto. Qui sviluppa
il rapporto tra grandi autori e comunicazione. Nel 2008 apre una propria agenzia di consulenza con sede a Milano.
Rappresenta per l’Italia i fotografi di Magnum Photos ed altri grandi autori, coordinando progetti editoriali, mostre e
campagne sperimentali e multimedia.
Sandro Iovine Giornalista, direttore del mensile Il fotografo, critico fotografico e docente di fotogiornalismo e
Comunicazione visiva. Ha curato mostre e pubblicazioni con particolare riferimento alla fotografia di approfondimento
giornalistico. Ha collaborato con Fotografia Reflex, Foto Pro, Foto Graphia, Paese Sera, L’informazione, Il Manifesto,
Avvenimenti, RAI Radio 3, RAI Radio 1. È stato condirettore della rivista F&D del MIFAV-Università di Tor Vergata Roma.
Antonella Monzoni Vive e lavora a Modena. Si accosta al linguaggio fotografico nel 2000 prediligendo il genere del
reportage. Ottiene ampi consensi nei concorsi e sui tavoli di lettura italiani ed europei, ricevendo numerosi premi e
prestigiosi riconoscimenti. Ha pubblicato “Benedic Anima Mea” e “Lalibela”. Nel 2010 la FIAF le dedica una
monografica come “autore dell’anno”.
Paola Riccardi Ha lavorato dal 1997 con l’agenzia Grazia Neri alla produzione di mostre fotografiche. Dal 2004 è
curatrice di mostre e progetti editoriali per FotografiSenzaFrontiere. Collabora con diverse testate e case editrici alla
redazione di testi critici. Insegna dal 2006 editing fotografico all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e tiene lezioni,
fra gli altri, presso TPW, Master in Comunicazione Accademia di Brera e vari festival.
16
luglio 2010
Rovereto Immagini 2010
Dal 16 luglio al 29 agosto 2010
fotografia
Location
PALAZZO LIBERA
Villa Lagarina, Via Giuseppe Garibaldi, 10, (Trento)
Villa Lagarina, Via Giuseppe Garibaldi, 10, (Trento)
Orario di apertura
martedì - venerdì: 18.00 > 22.00
sabato e domenica: 10.00 > 12.00 | 18.00 > 22.00
Vernissage
16 Luglio 2010, ore 18
Sito web
www.paspartu.eu
Autore