Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Roxy in the Box – The Secret of Love
L’Arsenale di Napoli presenta nella sala circolare della propria sede a Palazzo Fondi una riedizione della video installazione the Secret of Love dell’artista napoletana Roxy in the Box a distanza di dodici anni dall’esposizione della prima versione dell’opera alla 54ª Biennale di Venezia, 2011.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue l’attività espositiva e narrativa contemporanea de L’Arsenale di Napoli – startup culturale vincitrice del programma iQ - i Quartieri dell’Innovazione promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli – che mira a far si che il territorio partenopeo e la sua area regionale d’influenza siano percepiti come un unico museo
A partire dal 14 aprile 2023 L’Arsenale di Napoli presenta nella sala circolare della propria sede a Palazzo Fondi una riedizione della video installazione the Secret of Love dell’artista napoletana Roxy in the Box. A distanza di dodici anni dall’esposizione della prima versione dell’opera, nell'ambito di Campania Senses (sezione regionale della 54ª Biennale di Venezia - Padiglione Italia, 2011), The Secret of Love è riproposta in una modalità “intangibile”.
The Secret of Love si mostra come un’immagine di copertina, ossia una composizione visiva in cui linguaggio iconico e linguaggio verbale sono coniugati insieme al fine di creare una immagine esemplificativa e sintetica di un contenuto espressivo più ampio. La copertina precede, annuncia e in parte descrive ciò che il fruitore (lettore, visitatore o ascoltatore) troverà all’interno di un libro, di un evento, di un disco o di qualunque complesso di elementi che hanno bisogno di maggior tempo, interesse e impegno per essere assimilati. Le immagini di copertina, per quanto siano elaborate dai loro autori come composizioni che possono funzionare in modo autonomo rispetto a quanto sintetizzano, introducono comunque contenuti che, rimandando ad altro, esse non possono mai approfondire.
Roxy in the Box tuttavia concentra provocatoriamente in the Secret of Love tutta la propria attenzione sulla copertina: l’opera è la copertina, il contenuto è già tutto rivelato all’interno di essa. Si tratta forse della prima pagina di un libro o di una rivista? Del manifesto di una mostra? Della cover di brano musicale? Può essere ciascuna di queste cose o tutte quante insieme. L’immagine si pone come una metafora di una società nella quale l’individuo medio, per interagire con la realtà della propria vita, per muoversi all’interno di essa, per compiere le proprie scelte, “si ferma alla copertina”, non andando oltre la superficie delle cose.
Dal punto di vista esteriore la copertina si ispira all'estetica pop della collana di libri Women in Crime – che fu un cult narrativo negli USA degli anni Cinquanta, esportato anche qui in Europa – ma che l’artista declina in una composizione mediterranea, che fa da ponte tra tempi e culture diverse. Protagonisti dell’opera sono la stessa Roxy, che veste i panni della donna criminale, il cantautore Raiz, che interpreta l'ispettore, e Antonio Maiorino, che impersona il poliziotto.
Nel riproporre questa nuova versione di the Secret of Love l’artista intende così ribadire quanto, anche negli ultimi dodici anni, nonostante Napoli abbia vissuto un boom turistico ed un’attenzione cinematografica e letteraria internazionale, che nemmeno la pandemia è riuscita ad arrestare, questo non ha inciso così come ci si sarebbe aspettati sulla vita dei suoi abitanti. Ciò perché se è vero che la città è maggiormente inserita nei circuiti turistici internazionali, l’immagine che ne viene venduta all’esterno è quella “da copertina”, superficiale, stereotipata. Napoli è una città storicamente e culturalmente così ricca e stratificata, che ha bisogno di essere conosciuta attraverso modelli di racconto e di esperienza suoi propri, che sono più complessi e necessitano di un approfondimento maggiore, rispetto a quelli importati da altri contesti turistici e geografici.
BIOGRAFIA
Il lavoro di Roxy in the box si esprime attraverso pittura, video ed installazioni per produrre opere caratterizzate da un’ironia mirata ad indagare gli equilibri universali dei rapporti umani. Dopo gli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte Filippo Palazzi di Napoli, ha iniziato la sua carriera nel 1999 esponendo le sue opere in mostre personali e collettive presso musei, sedi istituzionali e gallerie italiane ed estere. Partendo dalla vivacità dei colori e dalla estremizzazione della pop-art couture americana, le sue opere mirano a modificare la visione del mito moderno accentuando il potere mediatico delle persone, inoltre focalizza l’attenzione su problemi sociali ed etici che partendo dalle molteplici realtà della città di Napoli, considerata come suo personale microcosmo artistico, si riflettono sull’intero contesto internazionale. Attraverso un suo personale meccanismo creativo che implica l’analisi della quotidianità elimina ogni forma di retorica dalle sue opere pur mantenendo un sottile velo di aspra ironia che contribuisce ad acuire la drammaticità dei temi trattati.
Tra le maggiori esposizioni che hanno suscitato l’interesse degli organi di stampa nazionali e internazionali, nonché delle riviste specialistiche, vi sono: Maresistere - MANN museo Archeologico di Napoli, Dalla Napoli di Keith Haring ai giorni nostri - PAN Palazzo Arti Napoli, In & Out - Kunsthalle di Osnabruck Germania, Unwritten Structures - Italia, Racconti (in)visibili mostra itinerante Sud America ed Europa dell’est con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l ‘UNESCO. La ritroviamo inoltre in due compilation musicali con la canzone T’aggià scassà ‘o sanghe: madrenalina a cura del museo Madre (progetto di Ciro Cacciola) e cafè del friariello prodotto dalla Graf editore e curato dal dj Gianni Simioli. Inoltre ha collaborato con vari brand per capsule collection limited edition, tra cui Ferrarelle, Silvian Heach, Caffè Kimbo, Carpisa, D’Amico.
A partire dal 14 aprile 2023 L’Arsenale di Napoli presenta nella sala circolare della propria sede a Palazzo Fondi una riedizione della video installazione the Secret of Love dell’artista napoletana Roxy in the Box. A distanza di dodici anni dall’esposizione della prima versione dell’opera, nell'ambito di Campania Senses (sezione regionale della 54ª Biennale di Venezia - Padiglione Italia, 2011), The Secret of Love è riproposta in una modalità “intangibile”.
The Secret of Love si mostra come un’immagine di copertina, ossia una composizione visiva in cui linguaggio iconico e linguaggio verbale sono coniugati insieme al fine di creare una immagine esemplificativa e sintetica di un contenuto espressivo più ampio. La copertina precede, annuncia e in parte descrive ciò che il fruitore (lettore, visitatore o ascoltatore) troverà all’interno di un libro, di un evento, di un disco o di qualunque complesso di elementi che hanno bisogno di maggior tempo, interesse e impegno per essere assimilati. Le immagini di copertina, per quanto siano elaborate dai loro autori come composizioni che possono funzionare in modo autonomo rispetto a quanto sintetizzano, introducono comunque contenuti che, rimandando ad altro, esse non possono mai approfondire.
Roxy in the Box tuttavia concentra provocatoriamente in the Secret of Love tutta la propria attenzione sulla copertina: l’opera è la copertina, il contenuto è già tutto rivelato all’interno di essa. Si tratta forse della prima pagina di un libro o di una rivista? Del manifesto di una mostra? Della cover di brano musicale? Può essere ciascuna di queste cose o tutte quante insieme. L’immagine si pone come una metafora di una società nella quale l’individuo medio, per interagire con la realtà della propria vita, per muoversi all’interno di essa, per compiere le proprie scelte, “si ferma alla copertina”, non andando oltre la superficie delle cose.
Dal punto di vista esteriore la copertina si ispira all'estetica pop della collana di libri Women in Crime – che fu un cult narrativo negli USA degli anni Cinquanta, esportato anche qui in Europa – ma che l’artista declina in una composizione mediterranea, che fa da ponte tra tempi e culture diverse. Protagonisti dell’opera sono la stessa Roxy, che veste i panni della donna criminale, il cantautore Raiz, che interpreta l'ispettore, e Antonio Maiorino, che impersona il poliziotto.
Nel riproporre questa nuova versione di the Secret of Love l’artista intende così ribadire quanto, anche negli ultimi dodici anni, nonostante Napoli abbia vissuto un boom turistico ed un’attenzione cinematografica e letteraria internazionale, che nemmeno la pandemia è riuscita ad arrestare, questo non ha inciso così come ci si sarebbe aspettati sulla vita dei suoi abitanti. Ciò perché se è vero che la città è maggiormente inserita nei circuiti turistici internazionali, l’immagine che ne viene venduta all’esterno è quella “da copertina”, superficiale, stereotipata. Napoli è una città storicamente e culturalmente così ricca e stratificata, che ha bisogno di essere conosciuta attraverso modelli di racconto e di esperienza suoi propri, che sono più complessi e necessitano di un approfondimento maggiore, rispetto a quelli importati da altri contesti turistici e geografici.
BIOGRAFIA
Il lavoro di Roxy in the box si esprime attraverso pittura, video ed installazioni per produrre opere caratterizzate da un’ironia mirata ad indagare gli equilibri universali dei rapporti umani. Dopo gli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte Filippo Palazzi di Napoli, ha iniziato la sua carriera nel 1999 esponendo le sue opere in mostre personali e collettive presso musei, sedi istituzionali e gallerie italiane ed estere. Partendo dalla vivacità dei colori e dalla estremizzazione della pop-art couture americana, le sue opere mirano a modificare la visione del mito moderno accentuando il potere mediatico delle persone, inoltre focalizza l’attenzione su problemi sociali ed etici che partendo dalle molteplici realtà della città di Napoli, considerata come suo personale microcosmo artistico, si riflettono sull’intero contesto internazionale. Attraverso un suo personale meccanismo creativo che implica l’analisi della quotidianità elimina ogni forma di retorica dalle sue opere pur mantenendo un sottile velo di aspra ironia che contribuisce ad acuire la drammaticità dei temi trattati.
Tra le maggiori esposizioni che hanno suscitato l’interesse degli organi di stampa nazionali e internazionali, nonché delle riviste specialistiche, vi sono: Maresistere - MANN museo Archeologico di Napoli, Dalla Napoli di Keith Haring ai giorni nostri - PAN Palazzo Arti Napoli, In & Out - Kunsthalle di Osnabruck Germania, Unwritten Structures - Italia, Racconti (in)visibili mostra itinerante Sud America ed Europa dell’est con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l ‘UNESCO. La ritroviamo inoltre in due compilation musicali con la canzone T’aggià scassà ‘o sanghe: madrenalina a cura del museo Madre (progetto di Ciro Cacciola) e cafè del friariello prodotto dalla Graf editore e curato dal dj Gianni Simioli. Inoltre ha collaborato con vari brand per capsule collection limited edition, tra cui Ferrarelle, Silvian Heach, Caffè Kimbo, Carpisa, D’Amico.
14
aprile 2023
Roxy in the Box – The Secret of Love
Dal 14 al 22 aprile 2023
arte contemporanea
Location
PALAZZO FONDI
Napoli, Via Medina, 24, (Napoli)
Napoli, Via Medina, 24, (Napoli)
Orario di apertura
Opening ore 18:00
Apertura mostra: tutti i giorni dalle 17 alle 24
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini