Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Rrose Selavy – Vietato ai minori
Ogni volta che guardiamo un’opera, che sia nostra o di qualcun altro, proviamo sicuramente un’emozione particolare. Un qualcosa di commovente, uno di quei sentimenti che è difficile dimenticare. Tentiamo di impersonificarci nell’artista per capire cosa abbia voluto dirci.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Quando Passante entra nel night, quello che vede lo lascia senza fiato: nuvole d’incenso colorano l’aria e s’avvolgono attorno ai corpi seminudi delle ballerine, insieme all’odore di sesso e alcool.
S’avvicina, titubante a Opera, la regina del Rrose Selavy. La guarda negli occhi solo un attimo, prima di allungare le dita e farle scorrere lentamente sulla tela, fino a sporcarle di colore ad olio. È in quel momento che riesce a capire: è così che deve essersi sentito il pittore mentre dava vita a Opera."
Ogni volta che guardiamo un'opera, che sia nostra o di qualcun altro, proviamo sicuramente un'emozione particolare. Un qualcosa di commovente, uno di quei sentimenti che è difficile dimenticare. Tentiamo di impersonificarci nell'artista per capire cosa abbia voluto dirci.
Il suo scopo, infatti, è trasmettere un messaggio, un’emozione precisa allo spettatore. Essere in grado di far comprendere l'importanza del suo rapporto con l'opera. Violento, passionale, forte. Come un rapporto sessuale. Questo è quello che vogliamo vedere: l’orgasmo del pennello che spalma il colore sulla tela e dipinge corpi nudi e seni. Segreti, vizi, desideri. Tutto ciò che è sporco e ci spaventa, ma che ci attrae come una calamita.
L'Associazione Culturale "Collezione Saman" vuole continuare ad uscire dai canoni tradizionali proponendo eventi particolari e originali sicuramente diversi dalle “solite” manifestazioni organizzate dai “soliti” addetti. L'ambiente artistico della Capitale continua ad aspettarsi dai noi grandi cose e non possiamo certo deluderlo.
Oltre ad essere uno degli spazi espositivi più innovativi di Roma, per la sua intensa attività ed anche per la sua magica posizione nel Centro Storico, è ormai diventata, ad anni dalla sua nascita, uno dei centri più nominati e discussi di aggregazione e scambio culturale per la comunità artistica romana.La sera del vernissage verrà allestita un'installazione all’interno della quale saranno incastonate le opere degli artisti partecipanti e ci sarà musica dal vivo oltre a un rinfresco dedicato al tema e altre amenità.
S’avvicina, titubante a Opera, la regina del Rrose Selavy. La guarda negli occhi solo un attimo, prima di allungare le dita e farle scorrere lentamente sulla tela, fino a sporcarle di colore ad olio. È in quel momento che riesce a capire: è così che deve essersi sentito il pittore mentre dava vita a Opera."
Ogni volta che guardiamo un'opera, che sia nostra o di qualcun altro, proviamo sicuramente un'emozione particolare. Un qualcosa di commovente, uno di quei sentimenti che è difficile dimenticare. Tentiamo di impersonificarci nell'artista per capire cosa abbia voluto dirci.
Il suo scopo, infatti, è trasmettere un messaggio, un’emozione precisa allo spettatore. Essere in grado di far comprendere l'importanza del suo rapporto con l'opera. Violento, passionale, forte. Come un rapporto sessuale. Questo è quello che vogliamo vedere: l’orgasmo del pennello che spalma il colore sulla tela e dipinge corpi nudi e seni. Segreti, vizi, desideri. Tutto ciò che è sporco e ci spaventa, ma che ci attrae come una calamita.
L'Associazione Culturale "Collezione Saman" vuole continuare ad uscire dai canoni tradizionali proponendo eventi particolari e originali sicuramente diversi dalle “solite” manifestazioni organizzate dai “soliti” addetti. L'ambiente artistico della Capitale continua ad aspettarsi dai noi grandi cose e non possiamo certo deluderlo.
Oltre ad essere uno degli spazi espositivi più innovativi di Roma, per la sua intensa attività ed anche per la sua magica posizione nel Centro Storico, è ormai diventata, ad anni dalla sua nascita, uno dei centri più nominati e discussi di aggregazione e scambio culturale per la comunità artistica romana.La sera del vernissage verrà allestita un'installazione all’interno della quale saranno incastonate le opere degli artisti partecipanti e ci sarà musica dal vivo oltre a un rinfresco dedicato al tema e altre amenità.
07
giugno 2014
Rrose Selavy – Vietato ai minori
Dal 07 al 20 giugno 2014
arte contemporanea
Location
COLLEZIONE SAMAN
Roma, Via Giulia, 194a, (Roma)
Roma, Via Giulia, 194a, (Roma)
Orario di apertura
lun: 17.00 - 19e30
mar-sab: 11e30 - 19e30
Vernissage
7 Giugno 2014, h 18.30
Autore
Curatore