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Ruben Rodriguez – Gioiose Lacrime Nere (suoni liquidi)
Lo spagnolo Ruben Rodriguez cattura Firenze, cogliendo rispettoso i fiori della sua classicità, con la propria “macchina del tempo” digitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In questa prima personale italiana, questo giovane e talentoso artista di Zaragoza, presenta la sua ultima serie "Lagrimas negras" (lacrime nere) nata dall'esperienza trimestrale fiorentina conclusasi a maggio.
Il suo particolare estro manipolativo, restituisce le immagini di un nuovo rinascimento fiorentino, sorpreso dormiente fra le pieghe del vestito di una statua oppure risorto dalle ceneri di antiche scritte urbane.
Esaltando il contrasto tra passato e futuro, Ruben elabora nel presente la quotidianità classica di palazzi e monumenti, diluita con la stessa attualità artistica e concettuale con la quale accende le sue opere.
L'installazione composta di 6 pannelli, complessivamente 2 metri di larghezza per 1 metro di altezza, intitola tutta la serie e la mostra stessa. L'opera è stata concepita allo scopo di imprigionare il momento di confluenza e fusione tra due distinte realtà, celebrando la densità nera dell'inchiostro a contatto con la trasparenza cristallina dell'acqua. Il percorso costruttivo della composizione, si è basato anche sulla creazione di un video, ispirato e arricchito dalla struttura musicale omonima (Lagrimas negras), unica interpretazione jazz di una canzone tradizionale latino-americana, da parte delle differenti anime di Bebo Valdès y Diego el Cigala rispettivamente pianista cubano e cantante gitano.
Finalmente, il risultato ci mostra le immagini generate da questo duplice e sincronizzato lavoro, fin quasi a farci ascoltare con gli occhi la veloce lentezza di questi suoni liquidi (o più esattamente liquidi attraversati da suoni).
Ruben Rodriguez nasce nel 1979, in un caldo 17 giugno, a Huesca, Spagna.
Nel 1997 inizia gli studi artistici, orientandosi verso il disegno grafico e diplomandosi nel 2001 in Grafica Pubblicitaria. Prosegue gli studi all'Istituto Superiore di Illustrazione in Zaragoza, dove attualmente vive.
Autodidatta nel campo fotografico, al quale applica con successo le sue conoscenze tecnico-grafiche, ha vinto diversi premi artistici in Spagna, l'ultimo dei quali assegnatogli per la "Portada guia" dalla Scuola di Arte di Zaragoza.
Ha partecipato a numerose collettive e nel 2000 ha allestito la sua prima personale presso la Scuola di Arte di Huesca, intitolata "Caras" (Volti).
Il suo particolare estro manipolativo, restituisce le immagini di un nuovo rinascimento fiorentino, sorpreso dormiente fra le pieghe del vestito di una statua oppure risorto dalle ceneri di antiche scritte urbane.
Esaltando il contrasto tra passato e futuro, Ruben elabora nel presente la quotidianità classica di palazzi e monumenti, diluita con la stessa attualità artistica e concettuale con la quale accende le sue opere.
L'installazione composta di 6 pannelli, complessivamente 2 metri di larghezza per 1 metro di altezza, intitola tutta la serie e la mostra stessa. L'opera è stata concepita allo scopo di imprigionare il momento di confluenza e fusione tra due distinte realtà, celebrando la densità nera dell'inchiostro a contatto con la trasparenza cristallina dell'acqua. Il percorso costruttivo della composizione, si è basato anche sulla creazione di un video, ispirato e arricchito dalla struttura musicale omonima (Lagrimas negras), unica interpretazione jazz di una canzone tradizionale latino-americana, da parte delle differenti anime di Bebo Valdès y Diego el Cigala rispettivamente pianista cubano e cantante gitano.
Finalmente, il risultato ci mostra le immagini generate da questo duplice e sincronizzato lavoro, fin quasi a farci ascoltare con gli occhi la veloce lentezza di questi suoni liquidi (o più esattamente liquidi attraversati da suoni).
Ruben Rodriguez nasce nel 1979, in un caldo 17 giugno, a Huesca, Spagna.
Nel 1997 inizia gli studi artistici, orientandosi verso il disegno grafico e diplomandosi nel 2001 in Grafica Pubblicitaria. Prosegue gli studi all'Istituto Superiore di Illustrazione in Zaragoza, dove attualmente vive.
Autodidatta nel campo fotografico, al quale applica con successo le sue conoscenze tecnico-grafiche, ha vinto diversi premi artistici in Spagna, l'ultimo dei quali assegnatogli per la "Portada guia" dalla Scuola di Arte di Zaragoza.
Ha partecipato a numerose collettive e nel 2000 ha allestito la sua prima personale presso la Scuola di Arte di Huesca, intitolata "Caras" (Volti).
12
luglio 2004
Ruben Rodriguez – Gioiose Lacrime Nere (suoni liquidi)
Dal 12 al 22 luglio 2004
arte contemporanea
Location
ARTEVARIARTE
Firenze, Via Dei Pepi, 79/R, (Firenze)
Firenze, Via Dei Pepi, 79/R, (Firenze)
Orario di apertura
16-20 tutti i giorni escluso sabato e festivi
Vernissage
12 Luglio 2004, ORE 18