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Ruggero Ruggeri – L’Archiginnasio preso nella rete
Il secondo incontro sul tema delle raccolte digitali riguarderà la vita cittadina nei documenti dell’Archiginnasio: fatti e personaggi, curiosità ed eventi della Bologna del passato.
Comunicato stampa
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Il secondo incontro sul tema delle raccolte digitali riguarderà la vita cittadina nei documenti dell’Archiginnasio: fatti e personaggi, curiosità ed eventi della Bologna del passato.
Alla fine degli anni Novanta l’Archiginnasio, biblioteca di conservazione ma soprattutto biblioteca cittadina di tradizione, memoria e rappresentazione della città stessa, ha iniziato ad organizzare la propria biblioteca digitale per assicurare una migliore tutela degli originali, liberando, per così dire, l’uso del documento dai problemi e dalle necessarie precauzioni connesse alla tutela dello stesso.
Una accorta politica di digitalizzazione ha reso possibile la pubblicazione sul web dei tesori nascosti sugli antichi scaffali e permette così ai cittadini di riappropriarsi di un immenso patrimonio del quale, spesso ignoravano anche solo l’esistenza, favorendo un processo di diffusione effettiva della cultura e di formazione permanente.
La “biblioteca digitale” dell’Archiginnasio, chiamata Archiweb, contiene ben 1.550.000 documenti organizzati in due sezioni: le banche dati documentarie e/o fattuali e le mostre virtuali.
Le “banche dati” raccolgono collezioni e documenti fondamentali per la storia della città, come La Raccolta dei bandi Merlani, 22.580 bandi relativi al periodo gennaio 1601- giugno 1796; Le Gazzette bolognesi, 6.670 fascicoli settimanali per gli anni dal 1645 al 1796; Il Blasone bolognese,fondamentale fonte iconografica di araldica, 3623 stemmi, 1088 cimieri, 84 insegne, cornici e figure; Il Fondo Antonio Cervi, 1.642 fotografie raccolte dal critico teatrale del "Resto del Carlino" padre del famoso attore Gino Cervi; Il Comune di Bologna on line,la rivista mensile ufficiale dell’Amministrazione Comunale di Bologna per gli anni 1924-1939; Gli Opuscoli di Giulio Cesare Croce,le 660 edizioni antiche di opuscoli croceschi posseduti dall’Archiginnasio; La Storia sui muri, gli oltre 5000 stemmi che decorano le pareti della biblioteca; FACIES - La collezione dei ritratti dell'Archiginnasio, 10.032 ritratti di personaggi illustri.
Inoltre contengono, importanti cataloghi e repertori come la Bibliografia bolognese di Luigi Frati, repertorio a volume della sezione di Storia Patria della biblioteca; Il catalogo Frati Sorbelli, le 650.000 schede del catalogo storico manoscritto della Biblioteca; Le Seicentine e le Settecentine bolognesi, liste della produzione tipografica cittadina dei secoli XVII e XVIII, documentata all’Archiginnasio.
Le mostre virtuali, inoltre, raccolgono la versione digitalizzata di tutte le mostre fatte in questi ultimi anni all’Archiginnasio.
Info: http://badigit.comune.bologna.it/index.asp
>> Seguirà alle ore 22,30 la visita guidata alla mostra
Da 100 anni per tutti. Libri e pubblica lettura a Bologna,1909-2009
allestita nel Quadriloggiato superiore fino al 26 settembre 2009 con ingresso libero.
La mostra, organizzata in occasione della ricorrenza dei cento anni dall’apertura, il 1° luglio 1909, della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna, percorre - attraverso pubblicazioni, oggetti, immagini, corredati da schede, didascalie e pannelli - le vicende dei servizi bibliotecari comunali “per tutti”, nelle diverse sedi, centrali e decentrate, e le trasformazioni che nel tempo hanno portato dalla Biblioteca Popolare nella prima sede di Santa Lucia, all'apertura delle biblioteche di quartiere, fino al progetto della Biblioteca Salaborsa.
La serata rientra nel ciclo delle aperture straordinarie serali dell’Archiginnasio promosse dal Settore Cultura del Comune di Bologna e da ASCOM.
Alla fine degli anni Novanta l’Archiginnasio, biblioteca di conservazione ma soprattutto biblioteca cittadina di tradizione, memoria e rappresentazione della città stessa, ha iniziato ad organizzare la propria biblioteca digitale per assicurare una migliore tutela degli originali, liberando, per così dire, l’uso del documento dai problemi e dalle necessarie precauzioni connesse alla tutela dello stesso.
Una accorta politica di digitalizzazione ha reso possibile la pubblicazione sul web dei tesori nascosti sugli antichi scaffali e permette così ai cittadini di riappropriarsi di un immenso patrimonio del quale, spesso ignoravano anche solo l’esistenza, favorendo un processo di diffusione effettiva della cultura e di formazione permanente.
La “biblioteca digitale” dell’Archiginnasio, chiamata Archiweb, contiene ben 1.550.000 documenti organizzati in due sezioni: le banche dati documentarie e/o fattuali e le mostre virtuali.
Le “banche dati” raccolgono collezioni e documenti fondamentali per la storia della città, come La Raccolta dei bandi Merlani, 22.580 bandi relativi al periodo gennaio 1601- giugno 1796; Le Gazzette bolognesi, 6.670 fascicoli settimanali per gli anni dal 1645 al 1796; Il Blasone bolognese,fondamentale fonte iconografica di araldica, 3623 stemmi, 1088 cimieri, 84 insegne, cornici e figure; Il Fondo Antonio Cervi, 1.642 fotografie raccolte dal critico teatrale del "Resto del Carlino" padre del famoso attore Gino Cervi; Il Comune di Bologna on line,la rivista mensile ufficiale dell’Amministrazione Comunale di Bologna per gli anni 1924-1939; Gli Opuscoli di Giulio Cesare Croce,le 660 edizioni antiche di opuscoli croceschi posseduti dall’Archiginnasio; La Storia sui muri, gli oltre 5000 stemmi che decorano le pareti della biblioteca; FACIES - La collezione dei ritratti dell'Archiginnasio, 10.032 ritratti di personaggi illustri.
Inoltre contengono, importanti cataloghi e repertori come la Bibliografia bolognese di Luigi Frati, repertorio a volume della sezione di Storia Patria della biblioteca; Il catalogo Frati Sorbelli, le 650.000 schede del catalogo storico manoscritto della Biblioteca; Le Seicentine e le Settecentine bolognesi, liste della produzione tipografica cittadina dei secoli XVII e XVIII, documentata all’Archiginnasio.
Le mostre virtuali, inoltre, raccolgono la versione digitalizzata di tutte le mostre fatte in questi ultimi anni all’Archiginnasio.
Info: http://badigit.comune.bologna.it/index.asp
>> Seguirà alle ore 22,30 la visita guidata alla mostra
Da 100 anni per tutti. Libri e pubblica lettura a Bologna,1909-2009
allestita nel Quadriloggiato superiore fino al 26 settembre 2009 con ingresso libero.
La mostra, organizzata in occasione della ricorrenza dei cento anni dall’apertura, il 1° luglio 1909, della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna, percorre - attraverso pubblicazioni, oggetti, immagini, corredati da schede, didascalie e pannelli - le vicende dei servizi bibliotecari comunali “per tutti”, nelle diverse sedi, centrali e decentrate, e le trasformazioni che nel tempo hanno portato dalla Biblioteca Popolare nella prima sede di Santa Lucia, all'apertura delle biblioteche di quartiere, fino al progetto della Biblioteca Salaborsa.
La serata rientra nel ciclo delle aperture straordinarie serali dell’Archiginnasio promosse dal Settore Cultura del Comune di Bologna e da ASCOM.
09
settembre 2009
Ruggero Ruggeri – L’Archiginnasio preso nella rete
09 settembre 2009
incontro - conferenza
Location
BIBLIOTECA COMUNALE DELL’ARCHIGINNASIO
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Vernissage
9 Settembre 2009, ore 21,30 Sala dello Stabat Mater
Curatore