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Rumore
La mostra è una collettiva che raccoglie le diverse interpretazioni sul concetto di rumore, elaborate da ogni artista in maniera differente, secondo proprie idee e la propria sensibilità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’evento avrà luogo nella Mediateca di Santa Teresa, spazio pubblico milanese tra i più interessanti dal punto di vista storico e architettonico e attualmente riadattato alle nuove dinamiche mediatiche contemporanee.
La mostra è una collettiva che raccoglie le diverse interpretazioni sul concetto di rumore, elaborate da ogni artista in maniera differente, secondo proprie idee e la propria sensibilità.
L’immagine, che parla abitualmente attraverso un codice visivo, esce da questa sua condizione per entrare in una dimensione complessa di percezione uditiva, e conduce il visitatore in un percorso sensoriale che si snoda nelle suggestive e silenziose sale del piano interrato della Mediateca, valorizzando il luogo e stimolando un’esperienza sinestetica del linguaggio fotografico.
Il concetto di rumore è stato definito per la prima volta nell’ambito della teoria dell’informazione; è inteso come un elemento di disturbo che interferisce durante la trasmissione di un messaggio alterandone la sua natura originaria. Si presenta dunque come un elemento legato al caso che introduce incertezza nella comunicazione.
Rumore ha preso vita dalla collaborazione di diciannove giovani fotografi che hanno condiviso la comune esperienza formativa presso la scuola di fotografia C.F.P. Riccardo Bauer. Durante gli anni di studio sono stati ideati diversi progetti fotografici collettivi imparando così a collaborare e a confrontarsi su obiettivi e temi comuni.
Terminata l’esperienza scolastica, il gruppo è rimasto unito continuando a lavorare insieme e a proporre progetti fotografici eclettici nell’approccio estetico e concettuale secondo le inclinazioni personali di ognuno.
Gli artisti presenti sono:
Davide Bonando, Emilia Castioni, Serena Clessi, Pietro de Tilla, Giuliana Fantoni, Monia Ferioli, Alice Fratti, Carlo Golia, Naomi Kohashi, Cristina Meandri, Francesca Minetto, Giovanni Nardelli, Federica Pace, Silvia Rivoltella, Giorgio Rozzoni, Maria Luisa Sangalli, Nicola Felice Torcoli, Marta Tagliabue, Isotta Mitzue Zanoli.
Il curatore Sergio Giusti è uno studioso e docente di fotografia. Si interessa particolarmente delle questioni teoriche legate al fotografico e alla fotografia come forma artistica contemporanea. Nello specifico si è occupato di approfondire le questioni teoriche legate al cambiamento tecnologico analogico-digitale e alle sue conseguenze.
Da alcuni anni insegna Linguaggio fotografico al CFP Bauer di Milano e collabora con il servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
Collabora da vari anni con la rivista Around Photography.
Con l'associazione culturale Album si occupa di organizzare il Premio europeo di Fotografia Riccardo Pezza riservato a ex studenti di fotografia.
La mostra è una collettiva che raccoglie le diverse interpretazioni sul concetto di rumore, elaborate da ogni artista in maniera differente, secondo proprie idee e la propria sensibilità.
L’immagine, che parla abitualmente attraverso un codice visivo, esce da questa sua condizione per entrare in una dimensione complessa di percezione uditiva, e conduce il visitatore in un percorso sensoriale che si snoda nelle suggestive e silenziose sale del piano interrato della Mediateca, valorizzando il luogo e stimolando un’esperienza sinestetica del linguaggio fotografico.
Il concetto di rumore è stato definito per la prima volta nell’ambito della teoria dell’informazione; è inteso come un elemento di disturbo che interferisce durante la trasmissione di un messaggio alterandone la sua natura originaria. Si presenta dunque come un elemento legato al caso che introduce incertezza nella comunicazione.
Rumore ha preso vita dalla collaborazione di diciannove giovani fotografi che hanno condiviso la comune esperienza formativa presso la scuola di fotografia C.F.P. Riccardo Bauer. Durante gli anni di studio sono stati ideati diversi progetti fotografici collettivi imparando così a collaborare e a confrontarsi su obiettivi e temi comuni.
Terminata l’esperienza scolastica, il gruppo è rimasto unito continuando a lavorare insieme e a proporre progetti fotografici eclettici nell’approccio estetico e concettuale secondo le inclinazioni personali di ognuno.
Gli artisti presenti sono:
Davide Bonando, Emilia Castioni, Serena Clessi, Pietro de Tilla, Giuliana Fantoni, Monia Ferioli, Alice Fratti, Carlo Golia, Naomi Kohashi, Cristina Meandri, Francesca Minetto, Giovanni Nardelli, Federica Pace, Silvia Rivoltella, Giorgio Rozzoni, Maria Luisa Sangalli, Nicola Felice Torcoli, Marta Tagliabue, Isotta Mitzue Zanoli.
Il curatore Sergio Giusti è uno studioso e docente di fotografia. Si interessa particolarmente delle questioni teoriche legate al fotografico e alla fotografia come forma artistica contemporanea. Nello specifico si è occupato di approfondire le questioni teoriche legate al cambiamento tecnologico analogico-digitale e alle sue conseguenze.
Da alcuni anni insegna Linguaggio fotografico al CFP Bauer di Milano e collabora con il servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
Collabora da vari anni con la rivista Around Photography.
Con l'associazione culturale Album si occupa di organizzare il Premio europeo di Fotografia Riccardo Pezza riservato a ex studenti di fotografia.
05
marzo 2009
Rumore
Dal 05 marzo al 04 aprile 2009
fotografia
Location
MEDIATECA DI SANTA TERESA
Milano, Via Della Moscova, 28, (Milano)
Milano, Via Della Moscova, 28, (Milano)
Vernissage
5 Marzo 2009, ore 18.30
Autore
Curatore