Ho trascorso in Africa diversi anni. Vi andai la prima volta nel 1957 e per i successivi quarant'anni approfittai di ogni occasione per tornarvi. Viaggiavo continuamente. Evitavo i percorsi ufficiali, i palazzi, i personaggi importanti e la grande politica. Preferivo chiedere occasionali passaggi, sui camion percorrere il deserto con i nomadi, farmi ospitare dai contadini della savana tropicale. La vita di questa gente è una fatica continua, una tribolazione sopportata con incredibile serenità e resistenza.
Ryszard Kapuscinski (Ebano, Feltrinelli, 2000)

Ryszard Kapuscinski, nato a Pinsk (Polonia orientale) nel 1932, è fra i più noti ed importanti reporter contemporanei. La sua lunga attività inizia in India, Pakistan, Afganistan, per poi proseguire in Sud America, Africa ed Asia. Le sue testimonianze di 47 anni di viaggi in oltre 100 paesi del mondo, sono raccolte in numerosi libri, alcuni dei quali tradotti anche in Italia. Tra i più recenti, si ricorda il volume fotografico Dall'Africa, pubblicato da Bruno Mondadori nel 2002. Kapuscinski, "cittadino del mondo" e "portavoce delle minoranze", ha ottenuto moltissimi premi e riconoscimenti a livello internazionale. La mostra presenta una selezione di fotografie scattate nei suoi lunghi viaggi in Africa.

Andrea Semplici, nato a Firenze nel 1953, è laureato in Diritto Internazionale. Giornalista, viaggiatore e fotografo, è amico di Kapuscinski. Esperto d'Africa, ha scritto per la Clup le guide di Eritrea, Etiopia e Libia. Collabora con numerose testate. Ha pubblicato, per Terre di Mezzo, un "Diario d'Africa".