In occasione di questa esposizione GUIDO IEMMI STUDIO D'ARTE intende avviare un ciclo di mostre, ripetuto a cadenza annuale, con cui dar voce al linguaggio della scultura. S-CULTURA riserva così un'attenzione particolarmente attenta alla voce della nuova scultura di cui vuole ispirare, senza pretesa di essere esaustiva, una chiave di lettura presentando una collettiva di giovani e giovanissimi che suggeriscano, con le loro opere, una panoramica delle differenti ricerche, dei diversi approcci e delle peculiari poetiche che si hanno rispetto a questo linguaggio, oggi .


Con S-CULTURA si cerca così di far riemergere una nuova cultura della scultura in cui l'affermazione di quest'arte sia affidata alle opere nelle sue vocazioni più attuali, senza rimanere ancorati al pregiudizio che questa sia praticata solo da artisti della passata generazione.


In questa prima occasione spetta allora alle opere di ALBERTO GIANFREDA, MICHELE NAPOLI, DANIELA NOVELLO, NADA PIVETTA e FABRIZIO POZZOLI il compito di rinnovare l'attenzione riguardo alla cultura di una ricerca e di un lavoro che pone la materia al centro del proprio agire. Una ricerca ed un lavoro manuali, d'impegno e fatica, dove il primato spetta ancora alla conoscenza dei materiali e del saper fare. Dimensione lontana dai tecnologismi più recenti.


Anche se poco considerata dalle nuove generazioni di giovani artisti, la scultura rimane sempre una voce della contemporaneità e, proprio per queste ragioni, è capace ancora di comunicare con forza il suo messaggio, così S-CULTURA #1, anche oggi nell'era dell'arte multimediale e digitale, volge il proprio sguardo a chi opera - e crede tenacemente - nel linguaggio di un'arte non più confinata solo nel passato.