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S.O.S. – save our souls
S.O.S. : tre linee, tre punti, tre linee. Questo gruppo di lettere dell’alfabeto Morse indicava un tempo la più veloce
Comunicato stampa
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S.O.S. : tre linee, tre punti, tre linee. Questo gruppo di lettere dell’alfabeto Morse indicava un tempo la più veloce comunicazione umana possibile grazie alla facilità di trasmissione e ricezione del segnale radiografico. Navi, aerei e altri mezzi in difficoltà lanciavano un segnale riconosciuto a livello internazionale e aspettavano. Oggi si parla di comunicazione in tempo reale, di reti telematiche, di sms, mail, segnali digitali di trasmissione, ect. : massima comunicazione nel tempo più veloce possibile. Eppure si parla anche di invasione e saturazione di immagini, di messaggi linguistici e di suoni : una sorta di black out informativo, una paralisi nella ricezione.Con tutto ciò gli artisti che lavorano nel campo delle arti visive devono fare i conti. Così come fanno i conti, se hanno un minimo di sensibilità, con quello che accade intorno a loro, con problematiche che si muovono per cerchi concentrici e si allargano fino a toccare l’intera circonferenza terrestre. Una realtà planetaria di orrori di piccole e grandi proporzioni: tanti Save our Souls che arrivano come schegge impazzite da varie parti del mondo cui la velocità di comunicazione è necessaria, ma non sufficiente- a volte- per alcuna minima soluzione dei problemi. La paralisi nella ricezione qualitativa dei messaggi è infatti strettamente connessa con l’impotenza nelle risposte e nelle soluzioni degli stessi problemi.Cristina Cerminara, Salvo Mauro, Francesca Vitale, ognuno con un proprio “stile” o progetto formale, lavorano proprio a partire da una riflessione sulla realtà, da un’analisi sui segnali visivi informativi che ci arrivano tramite i mezzi odierni di comunicazione. Il meccanismo utilizzato è quello di “manipolare” immagini proprie o prese da riviste e giornali, che vengono frammentate, dissezionate, ingigantite o rimpicciolite in modo abnorme, eccessivo, utilizzando sia il digitale che mezzi artistici più classici per arrivare alla creazione di nuove immagini, nuovi segnali visivi, opere di tecnica mista a base fotografica. Ognuno lavora utilizzando il medium artistico anche in base alle proprie tensioni caratteriali: chi si esprime e risponde con ironia, chi con malinconia, chi arriva semplicemente a constatare.I dubbi sono tanti, si viaggia in alto mare
04
febbraio 2004
S.O.S. – save our souls
04 febbraio 2004
giovane arte
Location
BALIC
Roma, Via Degli Aurunci, 35, (Roma)
Roma, Via Degli Aurunci, 35, (Roma)
Vernissage
4 Febbraio 2004, ore 21