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Sabbath
Laila Rossini , effettuerà una performance sul confine tra sacro e profano. L’artista attraverso la nudità del corpo sfiderà l’osservatore ad andare oltre lo scontato, in quel luogo apparentemente sacro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La storia delle religioni, direi che la loro essenza è lo scontro tra il bene e il male e nell'immaginario collettivo il Sabbath è considerato il male.
L'evento ci fa riflettere su una domanda: quanto è sottile il filo che divide il sacro dal profano? La ricerca storica rivaluta alcuni temi che per ragioni dottrinali e di potere sessista mettono in discussione la mascolinità sia di Dio che del Diavolo.
Alle sue origini, il Sabbath era l'unione di Dio e la Dea in un unico corpo.
La canzone di Arianna Grande "Dio è donna" ha recentemente fatto scalpore.
In questa performance si perde la percezione di dove finisce il sacro e inizia il profano, anche se i due elementi sono così inestricabilmente intrecciati.
La performance fa emergere i corpi, vestiti solo della loro nudità, che si offrono sull'altare dell'arte.
Una centralità cruda, fatta di carne e sangue.
Il luogo, la mostra e la performance innescano una riflessione che agita le emozioni degli ospiti.
Sembra che l'artista sfidi l'osservatore, credente o meno, ad andare oltre il tumulto scatenato nel cuore e nell'anima, per quel luogo sacro apparentemente violato.
L'evento ci fa riflettere su una domanda: quanto è sottile il filo che divide il sacro dal profano? La ricerca storica rivaluta alcuni temi che per ragioni dottrinali e di potere sessista mettono in discussione la mascolinità sia di Dio che del Diavolo.
Alle sue origini, il Sabbath era l'unione di Dio e la Dea in un unico corpo.
La canzone di Arianna Grande "Dio è donna" ha recentemente fatto scalpore.
In questa performance si perde la percezione di dove finisce il sacro e inizia il profano, anche se i due elementi sono così inestricabilmente intrecciati.
La performance fa emergere i corpi, vestiti solo della loro nudità, che si offrono sull'altare dell'arte.
Una centralità cruda, fatta di carne e sangue.
Il luogo, la mostra e la performance innescano una riflessione che agita le emozioni degli ospiti.
Sembra che l'artista sfidi l'osservatore, credente o meno, ad andare oltre il tumulto scatenato nel cuore e nell'anima, per quel luogo sacro apparentemente violato.
07
maggio 2023
Sabbath
07 maggio 2023
arte contemporanea
Location
Ex Chiesa di San Sebastiano
Città di Castello, Via Sant'Apollinare, (PG)
Città di Castello, Via Sant'Apollinare, (PG)
Orario di apertura
11:00
Vernissage
7 Maggio 2023, 11:00
Sito web
Editore
PTU Polo Turistico Umbria
Ufficio stampa
PTU Polo Turistico Umbria
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico