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Sabina Bernard – Nidi
Immagini fotografiche come punto di partenza per registrare il flusso della vita, ma su di esse l’artista interviene con la forza del paradosso, dello spiazzamento surreale, ri-creando e riportando la realtà del mondo all’interno di un proprio universo intimo
Comunicato stampa
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NIDI
Sabina Bernard
Testi di Lorenzo Cantatore
e Tiziana D’Acchille
Il terzo appuntamento della stagione 2016-17 della Galleria Porta Latina ospita la mostra personale di Sabina Bernard, intitolata “Nidi”.
Il tema centrale della mostra è, come suggerisce il titolo, la perfezione del nido, che unisce alla bellezza della forma la forza dell’idea evocatrice: luogo del rifugio, della nascita, dell’attesa, il nido abbandonato diventa poi metafora del volo, di movimento, emancipazione, fuga.
Questo stato inconsapevole della natura, così primigenio e istintuale, è quindi puro, innocente, vicino allo stato di grazia: una visione simbolica e onirica dove la tana o il nido ormai disabitato sono incavi svuotati di contenuto e dove, malgrado l’assenza dell’animale, il giaciglio ne ricorda la forma, il peso, l’odore, l’eco di un battito.
La logica compositiva del nido si ritrova nei collages di Sabina Bernard, che, come scrive Lorenzo Cantatore in catalogo, “è la tecnica che più di tutte consente di mettere insieme, letteralmente, i cosiddetti ‘pezzi della vita’, di fermare i nostri sogni, dove il già visto e il già vissuto conquistano nuove opportunità di significato”. Aggiunge Tiziana D’Acchille: “Entrare nello spirito di queste composizioni equivale ad entrare, in punta di piedi, nel favoloso mondo di Sabina, un’artista per cui la realtà è un immenso repertorio iconografico cui attingere a piene mani suggestioni, annusare profumi, catturare immagini, provare emozioni visive e tattili, gustare sapori e colori.”
Immagini fotografiche come punto di partenza per registrare il flusso della vita, ma su di esse l’artista interviene con la forza del paradosso, dello spiazzamento surreale, ri-creando e riportando la realtà del mondo all’interno di un proprio universo intimo, tessuto di simboli e segreti che come un nido ci proteggono.
Come sottolinea Cantatore, “all’interno di questi scenari tutto si tiene e gli estranei siamo invece noi che osserviamo, intrusi curiosi indiscreti morbosi, proprio come il bimbo con il nido fra le mani”.
Catalogo edito da Achillea Felix in galleria.
Sabina Bernard
Testi di Lorenzo Cantatore
e Tiziana D’Acchille
Il terzo appuntamento della stagione 2016-17 della Galleria Porta Latina ospita la mostra personale di Sabina Bernard, intitolata “Nidi”.
Il tema centrale della mostra è, come suggerisce il titolo, la perfezione del nido, che unisce alla bellezza della forma la forza dell’idea evocatrice: luogo del rifugio, della nascita, dell’attesa, il nido abbandonato diventa poi metafora del volo, di movimento, emancipazione, fuga.
Questo stato inconsapevole della natura, così primigenio e istintuale, è quindi puro, innocente, vicino allo stato di grazia: una visione simbolica e onirica dove la tana o il nido ormai disabitato sono incavi svuotati di contenuto e dove, malgrado l’assenza dell’animale, il giaciglio ne ricorda la forma, il peso, l’odore, l’eco di un battito.
La logica compositiva del nido si ritrova nei collages di Sabina Bernard, che, come scrive Lorenzo Cantatore in catalogo, “è la tecnica che più di tutte consente di mettere insieme, letteralmente, i cosiddetti ‘pezzi della vita’, di fermare i nostri sogni, dove il già visto e il già vissuto conquistano nuove opportunità di significato”. Aggiunge Tiziana D’Acchille: “Entrare nello spirito di queste composizioni equivale ad entrare, in punta di piedi, nel favoloso mondo di Sabina, un’artista per cui la realtà è un immenso repertorio iconografico cui attingere a piene mani suggestioni, annusare profumi, catturare immagini, provare emozioni visive e tattili, gustare sapori e colori.”
Immagini fotografiche come punto di partenza per registrare il flusso della vita, ma su di esse l’artista interviene con la forza del paradosso, dello spiazzamento surreale, ri-creando e riportando la realtà del mondo all’interno di un proprio universo intimo, tessuto di simboli e segreti che come un nido ci proteggono.
Come sottolinea Cantatore, “all’interno di questi scenari tutto si tiene e gli estranei siamo invece noi che osserviamo, intrusi curiosi indiscreti morbosi, proprio come il bimbo con il nido fra le mani”.
Catalogo edito da Achillea Felix in galleria.
05
marzo 2017
Sabina Bernard – Nidi
Dal 05 marzo al primo aprile 2017
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA PORTA LATINA
Roma, Via Latina, 15A, (Roma)
Roma, Via Latina, 15A, (Roma)
Orario di apertura
Venerdì, Sabato 15.30 - 18.30
O per appuntamento
Vernissage
5 Marzo 2017, h 18:00
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