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Sabina Feroci – Ritratti Intimi
Nella sottile ironia di un nome, di un atteggiamento, di un’espressione dell’animo, l’artista allevia il dramma dell’esistenza.
La risposta poetica di Sabina Feroci è un’impronta lieve, un sussurro prezioso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo Spazio Lavit di Varese in collaborazione con l’Associazione Culturale Parentesi e il patrocinio di Comune e Provincia di Varese presenta “Ritratti Intimi” - sculture in carta di Sabina Feroci.
L’esposizione, curata da Federica Soldati, inaugurerà sabato 31 maggio alle ore 18.00 presso lo Spazio Lavit di via Uberti 42 a Varese e sarà visitabile dal mercoledì al sabato, dalle ore 17.00 alle ore 19.30 fino al 5 luglio 2014.
Sabina Feroci realizza sculture in carta uniche nel loro genere. Esse rappresentano figure antropomorfe che racchiudono il calore di una lavorazione scrupolosa. Sono i personaggi del romanzo personale dell’artista, nati dall’osservazione della realtà rielaborata e restituita dalle mani della stessa. Sabina Feroci coglie l’essenziale. Racconta individualità. Narra di personaggi soli, accomunati dalla consapevolezza della propria solitudine e li descrive “modellando” i loro atteggiamenti: delinea l’indole, le tensioni interne, ritrae gli stati d’animo. Dà loro un nome rimarcando le caratteristiche salienti di ciascuno o evidenziandone aspetti che sono in grado di indurre al sorriso. Sabina Feroci sorprende la spontaneità di pose naturali. Cattura un pensiero. Coscienti dell’isolamento che ne determina le esistenze, i suoi personaggi si affacciano, ciascuno forte del proprio carattere, in un mondo più grande di loro e, con autoironia, lo affrontano.
«Nelle opere di Sabina» spiega la curatrice «gli esili corpi, i tratti raffinati, i contorni delicati di volti imperscrutabili racchiudono la profondità dell’anima. Una sorprendente dimensione letteraria affiora nelle sue creazioni: narra dei suoi personaggi e della consapevolezza del limite della condizione umana. Nella sottile ironia di un nome, di un atteggiamento, di un’espressione dell’animo, l’artista allevia il dramma dell’esistenza».
Nell’esposizione allo spazio varesino l’artista presenterà sculture di piccole e grandi dimensioni e busti celebrativi a tutto tondo. Sarà inoltre esposta una serie di bassorilievi ideata e realizzata appositamente per la mostra.
Artista toscana classe 1971, Sabina Feroci si sta affermando sulla scena artistica nazionale e internazionale. Oltre alla partecipazione a importanti mostre collettive, vanta numerose mostre personali di pregio anche in Francia, in Olanda, in Belgio e, recentemente, a Taiwan e in Sud Africa. Attualmente sta preparando una interessante presentazione in Giappone.
L’esposizione, curata da Federica Soldati, inaugurerà sabato 31 maggio alle ore 18.00 presso lo Spazio Lavit di via Uberti 42 a Varese e sarà visitabile dal mercoledì al sabato, dalle ore 17.00 alle ore 19.30 fino al 5 luglio 2014.
Sabina Feroci realizza sculture in carta uniche nel loro genere. Esse rappresentano figure antropomorfe che racchiudono il calore di una lavorazione scrupolosa. Sono i personaggi del romanzo personale dell’artista, nati dall’osservazione della realtà rielaborata e restituita dalle mani della stessa. Sabina Feroci coglie l’essenziale. Racconta individualità. Narra di personaggi soli, accomunati dalla consapevolezza della propria solitudine e li descrive “modellando” i loro atteggiamenti: delinea l’indole, le tensioni interne, ritrae gli stati d’animo. Dà loro un nome rimarcando le caratteristiche salienti di ciascuno o evidenziandone aspetti che sono in grado di indurre al sorriso. Sabina Feroci sorprende la spontaneità di pose naturali. Cattura un pensiero. Coscienti dell’isolamento che ne determina le esistenze, i suoi personaggi si affacciano, ciascuno forte del proprio carattere, in un mondo più grande di loro e, con autoironia, lo affrontano.
«Nelle opere di Sabina» spiega la curatrice «gli esili corpi, i tratti raffinati, i contorni delicati di volti imperscrutabili racchiudono la profondità dell’anima. Una sorprendente dimensione letteraria affiora nelle sue creazioni: narra dei suoi personaggi e della consapevolezza del limite della condizione umana. Nella sottile ironia di un nome, di un atteggiamento, di un’espressione dell’animo, l’artista allevia il dramma dell’esistenza».
Nell’esposizione allo spazio varesino l’artista presenterà sculture di piccole e grandi dimensioni e busti celebrativi a tutto tondo. Sarà inoltre esposta una serie di bassorilievi ideata e realizzata appositamente per la mostra.
Artista toscana classe 1971, Sabina Feroci si sta affermando sulla scena artistica nazionale e internazionale. Oltre alla partecipazione a importanti mostre collettive, vanta numerose mostre personali di pregio anche in Francia, in Olanda, in Belgio e, recentemente, a Taiwan e in Sud Africa. Attualmente sta preparando una interessante presentazione in Giappone.
31
maggio 2014
Sabina Feroci – Ritratti Intimi
Dal 31 maggio al 05 luglio 2014
arte contemporanea
Location
SPAZIO LAVIT
Varese, Via Giulio Uberti, 42, (Varese)
Varese, Via Giulio Uberti, 42, (Varese)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato dalle 17.00 alle 19.30
Vernissage
31 Maggio 2014, ore 18.00
Autore
Curatore