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Sabino Ventura – Nella sfera del mondo
Luce, segno e colore vivono nelle opere dell’artista italiano, in funzione metafisica, e hanno portato la materia a un metodo di contenimento e costruzione che ne ha potenziato la presenza”.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Maria Teresa Cazzadori, Francesco Cutugno, Camillo Pennisi, Ottavio Rossani, Laura Stringini, Sabino Ventura.
Scrive Carlo Franza nel testo: “La pittura, la scultura, il vetro, la ceramica sono alcuni elementi della produzione del maestro Sabino Ventura, che ha speso un’intera vita per l’arte, badando solo a dare spazio alle idee, alla creatività, alla ricerca a tutto campo. Ne sono prova le opere e le realizzazioni lasciate in tutto il mondo. Sabino Ventura è stato un protagonista che ha riscattato l’arte in funzione multimediale certo mai dimenticando la solarità dell’opera che aumentando il processo di astrazione ha reso più forte il bisogno di dare centralità al fattore luminoso, astratto per eccellenza in quanto la materia ha trovato la sua celebrazione proprio per il protagonismo della luce che ha irradiato ogni cosa. Luce, segno e colore vivono nelle sue opere in funzione metafisica, e hanno portato la materia a un metodo di contenimento e costruzione che ne ha potenziato la presenza”.
Biografia dell’artista
Sabino Ventura nasce a Trani nel 1935. Dal 1960 al 1992 opera nel mondo della comunicazione a Milano con una propria agenzia, realizzando campagne di pubblicità per importanti aziende. Inizia l’Arte del vetro a Murano nel 1975 sperimentandone le antiche tecniche e lavorazioni e apportando la sua originale visione creativa. L’arte di Ventura si manifesta con il vetro e la ceramica, le materie delle prime ricerche affiancate successivamente dalla pittura, dalla musica e dalle performance multimediali. Con il vetro è stato artista della Fucina degli Angeli a Venezia, insieme a Picasso, Matta, Ernst, Fontana, Wilson, Dall’Acqua, Tobey, Dauphin, Kokoschka, Arp e i nomi più prestigiosi dell’arte moderna. Ha portato le sue opere in tutto il mondo, è presente in importanti musei, ha esposto in più di 80 mostre in Italia ed all’estero. Tra le principali: Milano, Venezia, Parigi, Amsterdam, Rotterdam, Barcellona, Ginevra, Copenaghen, Monaco, Tokyo, Kobe, Kurashiki, Lugano, Utrecht, De Ruta. Nel 2003 fonda Ars@Pax per promuovere la Pace attraverso l’Arte. Realizza per il santuario Shinto di Tenkawa la “Lampada della Pace”, annoverata tra i tesori del Giappone come simbolo universale di Pace. Una copia è stata donata a Papa Giovanni Paolo VI, una ai Capi di Stato del G8, una al Dalai Lama. A Castel del Monte promuove il “Premio Federico II per la Pace” il cui simbolo è la “Coppa dell’Amore”, un’opera d’arte vetraria. Realizza per San Giuliano di Puglia con l’artista giapponese Yumiko Tachimi la “FONTE DEGLI ANGELI”, una grande scultura commemorativa per ricordare le piccole vittime del crollo della scuola. La Fonte, esposta ad Assisi, Milano, Venezia e Kobe in Giappone, viene definitivamente collocata nella nuova scuola a San Giuliano di Puglia nel 2008. Dal 2004 promuove l’iniziativa “disegno il mio angelo Custode” rivolta ai Bambini di tutto il Mondo per raccogliere una vasta dichiarazione, dei veri ambasciatori di pace, per un futuro migliore, più sicuro. Nel 2006 dopo 68 anni di vita a Milano si trasferisce con le sue opere, il suo lavoro di artista e di promotore culturale nel Borgo Medioevale di Vigoleno dove promuove il “Borgo delle Arti. Nel 2007 realizza 3 grandi Angeli in acciaio e vetro di Murano che vengono installati sul Monte Carmelo, ad Haifa, come auspicio di Pace in Medio Oriente. Muore a Vigoleno nel 2013. Nell’agosto 2017 una sua ceramica entra a far parte della Pinacoteca Associazione Amici dell’Olivo Secolare a Palmariggi- Lecce. Nel 2016 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita a tenere una sua personale dal titolo “Nella sfera del mondo ” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari ”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “La pittura, la scultura, il vetro, la ceramica sono alcuni elementi della produzione del maestro Sabino Ventura, che ha speso un’intera vita per l’arte, badando solo a dare spazio alle idee, alla creatività, alla ricerca a tutto campo. Ne sono prova le opere e le realizzazioni lasciate in tutto il mondo. Sabino Ventura è stato un protagonista che ha riscattato l’arte in funzione multimediale certo mai dimenticando la solarità dell’opera che aumentando il processo di astrazione ha reso più forte il bisogno di dare centralità al fattore luminoso, astratto per eccellenza in quanto la materia ha trovato la sua celebrazione proprio per il protagonismo della luce che ha irradiato ogni cosa. Luce, segno e colore vivono nelle sue opere in funzione metafisica, e hanno portato la materia a un metodo di contenimento e costruzione che ne ha potenziato la presenza”.
Biografia dell’artista
Sabino Ventura nasce a Trani nel 1935. Dal 1960 al 1992 opera nel mondo della comunicazione a Milano con una propria agenzia, realizzando campagne di pubblicità per importanti aziende. Inizia l’Arte del vetro a Murano nel 1975 sperimentandone le antiche tecniche e lavorazioni e apportando la sua originale visione creativa. L’arte di Ventura si manifesta con il vetro e la ceramica, le materie delle prime ricerche affiancate successivamente dalla pittura, dalla musica e dalle performance multimediali. Con il vetro è stato artista della Fucina degli Angeli a Venezia, insieme a Picasso, Matta, Ernst, Fontana, Wilson, Dall’Acqua, Tobey, Dauphin, Kokoschka, Arp e i nomi più prestigiosi dell’arte moderna. Ha portato le sue opere in tutto il mondo, è presente in importanti musei, ha esposto in più di 80 mostre in Italia ed all’estero. Tra le principali: Milano, Venezia, Parigi, Amsterdam, Rotterdam, Barcellona, Ginevra, Copenaghen, Monaco, Tokyo, Kobe, Kurashiki, Lugano, Utrecht, De Ruta. Nel 2003 fonda Ars@Pax per promuovere la Pace attraverso l’Arte. Realizza per il santuario Shinto di Tenkawa la “Lampada della Pace”, annoverata tra i tesori del Giappone come simbolo universale di Pace. Una copia è stata donata a Papa Giovanni Paolo VI, una ai Capi di Stato del G8, una al Dalai Lama. A Castel del Monte promuove il “Premio Federico II per la Pace” il cui simbolo è la “Coppa dell’Amore”, un’opera d’arte vetraria. Realizza per San Giuliano di Puglia con l’artista giapponese Yumiko Tachimi la “FONTE DEGLI ANGELI”, una grande scultura commemorativa per ricordare le piccole vittime del crollo della scuola. La Fonte, esposta ad Assisi, Milano, Venezia e Kobe in Giappone, viene definitivamente collocata nella nuova scuola a San Giuliano di Puglia nel 2008. Dal 2004 promuove l’iniziativa “disegno il mio angelo Custode” rivolta ai Bambini di tutto il Mondo per raccogliere una vasta dichiarazione, dei veri ambasciatori di pace, per un futuro migliore, più sicuro. Nel 2006 dopo 68 anni di vita a Milano si trasferisce con le sue opere, il suo lavoro di artista e di promotore culturale nel Borgo Medioevale di Vigoleno dove promuove il “Borgo delle Arti. Nel 2007 realizza 3 grandi Angeli in acciaio e vetro di Murano che vengono installati sul Monte Carmelo, ad Haifa, come auspicio di Pace in Medio Oriente. Muore a Vigoleno nel 2013. Nell’agosto 2017 una sua ceramica entra a far parte della Pinacoteca Associazione Amici dell’Olivo Secolare a Palmariggi- Lecce. Nel 2016 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita a tenere una sua personale dal titolo “Nella sfera del mondo ” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari ”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
21
ottobre 2017
Sabino Ventura – Nella sfera del mondo
Dal 21 ottobre 2017 al 19 aprile 2018
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
21 Ottobre 2017, ore 18.00
Autore
Curatore