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Sabrina Albiati – My fair lady
La mostra nasce dal desiderio di reinterpretare l’immagine affascinante di Audrey Hepburn attraverso la pittura con i tratti del bianco e del nero, come i colori delle pellicole a quei tempi. Perché rimane ad oggi un’icona: la quintessenza dell’eleganza e della femminilità negli anni 50 e 60
Comunicato stampa
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Prosegue la rassegna d’arte del Caffè Il Pertugio di via Mons.De Sales 34 ad Aosta, curata da Filippo Bosio e coordinata e promossa da Studio7.it, con ‘My fair lady’, la mostra personale di Sabrina Albiati che si aprirà il 31 marzo 2008.
La mostra nasce dal desiderio di reinterpretare l'immagine affascinante di Audrey Hepburn attraverso la pittura con i tratti del bianco e del nero, come i colori delle pellicole a quei tempi. Perché rimane ad oggi un'icona: la quintessenza dell'eleganza e della femminilità negli anni 50 e 60. Un'icona di stile e semplicità: un'insieme armonioso di sensibilità, spontaneità, garbo e gentile follia. Una delle più belle ed amate dive di Hollywood che dichiarò: "Non avrei mai pensato di ritrovarmi a fare film, con una faccia come la mia!"
Sabrina Albiati è una giovane pittrice fiorentina, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, illustratrice, grafica, ha già esposto in diverse città italiane riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica.
Artista eclettica e curiosa, utilizza e sperimenta varie tecniche e, come ha scritto la critica Cinzia Minuti Innocenti, ‘…nonostante i suoi lavori siano riconducibili al figurativo si notano tendenze all’astratto soprattutto nelle sintetiche e rapide pennellate che costruiscono la figura. Gli sfondi sono solitamente monocromi allo scopo di concentrare l’attenzione sull’immagine posta sempre in primo piano e che entra direttamente in contatto con l’osservatore, quasi a voler bisbigliare nelle nostre orecchie racconti di magici mondi.’
La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio.
La mostra nasce dal desiderio di reinterpretare l'immagine affascinante di Audrey Hepburn attraverso la pittura con i tratti del bianco e del nero, come i colori delle pellicole a quei tempi. Perché rimane ad oggi un'icona: la quintessenza dell'eleganza e della femminilità negli anni 50 e 60. Un'icona di stile e semplicità: un'insieme armonioso di sensibilità, spontaneità, garbo e gentile follia. Una delle più belle ed amate dive di Hollywood che dichiarò: "Non avrei mai pensato di ritrovarmi a fare film, con una faccia come la mia!"
Sabrina Albiati è una giovane pittrice fiorentina, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, illustratrice, grafica, ha già esposto in diverse città italiane riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica.
Artista eclettica e curiosa, utilizza e sperimenta varie tecniche e, come ha scritto la critica Cinzia Minuti Innocenti, ‘…nonostante i suoi lavori siano riconducibili al figurativo si notano tendenze all’astratto soprattutto nelle sintetiche e rapide pennellate che costruiscono la figura. Gli sfondi sono solitamente monocromi allo scopo di concentrare l’attenzione sull’immagine posta sempre in primo piano e che entra direttamente in contatto con l’osservatore, quasi a voler bisbigliare nelle nostre orecchie racconti di magici mondi.’
La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio.
31
marzo 2008
Sabrina Albiati – My fair lady
Dal 31 marzo al 03 maggio 2008
arte contemporanea
Location
CAFFE’ IL PERTUGIO
Aosta, Via Monsignore Pierre François De Sales, 34, (Aosta)
Aosta, Via Monsignore Pierre François De Sales, 34, (Aosta)
Orario di apertura
Lunedì-sabato ore 8-21. Domenica chiuso
Autore
Curatore