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Sabrina Losso / Luisa Ferrari – Mea Culpa
Gli scatti sono stati pensati e selezionati in collaborazione con i detenuti, che hanno scelto quali momenti della loro realtà mostrare all’esterno per documentare la loro vita dietro alle sbarre.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
GIOVEDI' 18 SETTEMBRE 2008 DALLE ORE 18.00 PRESSO L'AUDITORIUM DEL PRESTIGIOSO PALAZZO ROSSO, IN VIA GARIBALDI 18 A GENOVA.
VERRA' INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA "MEA CULPA", IMMAGINI DAL CARCERE DI MARASSI DI SABRINA LOSSO E LUISA FERRARI
DURANTE L'INAUGURAZIONE VERRA' PRESENTATO L'OMONIMO VOLUME FOTOGRAFICO EDITO DALLA CASA EDITRICE "LE MANI".
INTERVERRANNO IL DIRETTORE DEL CARCERE DI MARASSI DOTT. SALVATORE MAZZEO, L'ASSESSORE ALL'ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CON DELEGA ALLE CARCERI MILO' BERTOLOTTO, LA DIRETTRICE DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA, L'ARTE E L'IMMAGINE DI GENOVA E RESPONSABILE DEL PROGETTO GENOVA FOTOGRAFIA PER IL COMUNE DI GENOVA ELISABETTA PAPONE. L'INIZIATIVA FA PARTE DEL PROGETTO "GENOVAFOTOGRAFIA" INDETTO DAI MUSEI DI STRADA NUOVA. LE STAMPE SONO REALIZZATE A CURA DI DIGITAL LINE S.R.L.
LA MOSTRA SARA' VISIBILE FINO AL 12 OTTOBRE P.V. NEI SEGUENTI ORARI: DA MARTEDI' A VENERDI' 9.00/19.00 SABATO E DOMENICA 10.00/19.00.INGRESSO LIBERO. PER INFORMAZIONI WWW.MUSEOPALAZZOROSSO.IT WWW.PHOTOGRAPHY-GENOVA.COM
HANNO DETTO
Un bel libro, foto intense, vere, in bianco e nero; foto di persone, di ambienti, di momenti di lavoro, di svago, di preghiera; foto che danno conto di una realtà spesso dimenticata e colpevolmente ignorata dalla società ed, in parte, anche dalle istituzioni.
Considero questo libro un tassello importante per una lettura della realtà carceraria fuori dagli stereotipi e dai pregiudizi, alimentati da una cronaca spesso disinformata e tendenziosa
Milò Bertolotto – Assessore all’organizzazione e personale con delega alle carceri – Provincia di Genova
E’ forse questa la sensazione più forte che, alla fine, si ricava dalle immagini: un confine indefinito tra normalità ed eccezione, un inaspettato intreccio di quotidianità e anomalia. Un susseguirsi di gesti e atti banali, bruscamente ritmati dall’irruzione dei simboli della deprivazione di libertà. Il carcere non ferma la vita; in carcere si può non sospendere il sorriso. Che infatti affiora, spontaneo e contagioso, su molti volti, evidentemente consenzienti e complici di fronte all’obiettivo.
…queste immagini comunicano perché sono composte con sapienza, apparente semplicità, capacità di concentrare l’attenzione sull’essenziale. La scelta del bianco e nero si ricollega, con altri elementi, all’ormai lunga e articolata tradizione della concerned photography, termine che ha alle spalle una storia gloriosa e allo stesso tempo carica di ambiguità. Il coraggio di affrontare il primo piano, in molti ritratti – mai rubati, ma consapevolmente accolti - , si alterna a inquadrature prospettiche, a campi lunghi, a tagli audaci, che costringono l’attenzione sopra particolari forti e significativi. Nitidi contrasti chiaroscurali e precise messe a fuoco non escludono l’uso di sfocature e di funzionali controluce.
Elisabetta Papone
Direttrice del Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova
Responsabile del progetto “GenovaFotografia”
Comune di Genova
GIOVEDI' 18 SETTEMBRE 2008 DALLE ORE 18.00 PRESSO L'AUDITORIUM DEL PRESTIGIOSO PALAZZO ROSSO, IN VIA GARIBALDI 18 A GENOVA.
VERRA' INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA "MEA CULPA", IMMAGINI DAL CARCERE DI MARASSI DI SABRINA LOSSO E LUISA FERRARI
DURANTE L'INAUGURAZIONE VERRA' PRESENTATO L'OMONIMO VOLUME FOTOGRAFICO EDITO DALLA CASA EDITRICE "LE MANI".
INTERVERRANNO IL DIRETTORE DEL CARCERE DI MARASSI DOTT. SALVATORE MAZZEO, L'ASSESSORE ALL'ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CON DELEGA ALLE CARCERI MILO' BERTOLOTTO, LA DIRETTRICE DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA, L'ARTE E L'IMMAGINE DI GENOVA E RESPONSABILE DEL PROGETTO GENOVA FOTOGRAFIA PER IL COMUNE DI GENOVA ELISABETTA PAPONE. L'INIZIATIVA FA PARTE DEL PROGETTO "GENOVAFOTOGRAFIA" INDETTO DAI MUSEI DI STRADA NUOVA. LE STAMPE SONO REALIZZATE A CURA DI DIGITAL LINE S.R.L.
LA MOSTRA SARA' VISIBILE FINO AL 12 OTTOBRE P.V. NEI SEGUENTI ORARI: DA MARTEDI' A VENERDI' 9.00/19.00 SABATO E DOMENICA 10.00/19.00.INGRESSO LIBERO. PER INFORMAZIONI WWW.MUSEOPALAZZOROSSO.IT WWW.PHOTOGRAPHY-GENOVA.COM
HANNO DETTO
Un bel libro, foto intense, vere, in bianco e nero; foto di persone, di ambienti, di momenti di lavoro, di svago, di preghiera; foto che danno conto di una realtà spesso dimenticata e colpevolmente ignorata dalla società ed, in parte, anche dalle istituzioni.
Considero questo libro un tassello importante per una lettura della realtà carceraria fuori dagli stereotipi e dai pregiudizi, alimentati da una cronaca spesso disinformata e tendenziosa
Milò Bertolotto – Assessore all’organizzazione e personale con delega alle carceri – Provincia di Genova
E’ forse questa la sensazione più forte che, alla fine, si ricava dalle immagini: un confine indefinito tra normalità ed eccezione, un inaspettato intreccio di quotidianità e anomalia. Un susseguirsi di gesti e atti banali, bruscamente ritmati dall’irruzione dei simboli della deprivazione di libertà. Il carcere non ferma la vita; in carcere si può non sospendere il sorriso. Che infatti affiora, spontaneo e contagioso, su molti volti, evidentemente consenzienti e complici di fronte all’obiettivo.
…queste immagini comunicano perché sono composte con sapienza, apparente semplicità, capacità di concentrare l’attenzione sull’essenziale. La scelta del bianco e nero si ricollega, con altri elementi, all’ormai lunga e articolata tradizione della concerned photography, termine che ha alle spalle una storia gloriosa e allo stesso tempo carica di ambiguità. Il coraggio di affrontare il primo piano, in molti ritratti – mai rubati, ma consapevolmente accolti - , si alterna a inquadrature prospettiche, a campi lunghi, a tagli audaci, che costringono l’attenzione sopra particolari forti e significativi. Nitidi contrasti chiaroscurali e precise messe a fuoco non escludono l’uso di sfocature e di funzionali controluce.
Elisabetta Papone
Direttrice del Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova
Responsabile del progetto “GenovaFotografia”
Comune di Genova
18
settembre 2008
Sabrina Losso / Luisa Ferrari – Mea Culpa
Dal 18 settembre al 12 ottobre 2008
fotografia
Location
MUSEI DI STRADA NUOVA – PALAZZO ROSSO
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Genova)
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Genova)
Vernissage
18 Settembre 2008, ore 18. Durante l’inaugurazione verrà presentato il volume fotografico pubblicato dall’editore “Le Mani”.
Sito web
www.photography-genova.com
Autore