Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sabrina Mezzaqui – L’incorruttibile ricamo
Sabrina Mezzaqui torna alla Fondazione Luigi Rovati con “L’incorruttibile ricamo”, una nuova opera in cui il visitatore è invitato a estrarre da tre recipienti una frase tratta da tre libri scelti dalla stessa artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabrina Mezzaqui torna alla Fondazione Luigi Rovati con L’incorruttibile ricamo, una nuova opera in cui il visitatore è invitato a estrarre da tre recipienti una frase tratta da tre libri scelti dalla stessa artista. Come nell’antica pratica divinatoria della bibliomanzia, ciascuno potrà leggere e trovare in quella frase “casuale” la risposta alle proprie domande. L’artista sarà presente per tutto il periodo d’apertura della mostra.
A un anno dalla mostra "La vulnerabilità delle cose preziose", Sabrina Mezzaqui torna dal 27 al 30 settembre alla Fondazione Luigi Rovati nel Padiglione del giardino con il nuovo progetto: "L’incorruttibile ricamo". L’opera è composta da tre recipienti bianchi di ceramica sottile, come la pagina bianca “di un libro che idealmente contiene tutte le parole e tutte le frasi che ancora potrebbero esservi scritte…”. All’ interno sono raccolte alcune frasi tratte dai tre libri scelti dall’artista, trascritte su foglietti ripiegati, arrotolati e adornati da piccoli fiori rossi.
Ogni visitatore potrà “pescare” nella casualità uno solo di questi foglietti, e “leggere e trovare in quella frase la risposta alle proprie domande”. I greci e i latini chiamavano bibliomanzia questo esercizio di divinazione. Fu ripreso anche dai popoli cristiani, che affidavano le loro domande allo scorrere cieco delle mani sulle pagine della Bibbia per fermarsi a un tratto su una riga, su una parola, e ricevere dalla profondità della “mente divina” il messaggio cercato.
Per Sabrina Mezzaqui: “I libri non contengono unicamente gli insegnamenti che gli autori hanno affidato alle loro pagine. Possiedono anche la capacità di parlare attraverso frasi o parole che giungono a noi da un luogo diverso del pensiero. Possono rispondere, se aperti casualmente, alle interrogazioni che occupano in quel momento la nostra mente.” E ancora: “Non è necessario che le pagine sondate siano quelle di sacri testi, ogni libro ha voce e saggezza sufficienti per risponderci. I tre libri scelti sono parte di una ricca letteratura che tenta di rispondere alla prima esortazione filosofica: conosci te stesso.”
I libri scelti: 1. Pablo d’Ors, "Biografa del silenzio", Milano, Vita e Pensiero, 2014; Eva Pierrakos, "Il male e come trasformarlo", Spigno Saturnia, Edizioni Crisalide, 2016; Eckhart Tolle, "Un nuovo mondo", Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2022.
A un anno dalla mostra "La vulnerabilità delle cose preziose", Sabrina Mezzaqui torna dal 27 al 30 settembre alla Fondazione Luigi Rovati nel Padiglione del giardino con il nuovo progetto: "L’incorruttibile ricamo". L’opera è composta da tre recipienti bianchi di ceramica sottile, come la pagina bianca “di un libro che idealmente contiene tutte le parole e tutte le frasi che ancora potrebbero esservi scritte…”. All’ interno sono raccolte alcune frasi tratte dai tre libri scelti dall’artista, trascritte su foglietti ripiegati, arrotolati e adornati da piccoli fiori rossi.
Ogni visitatore potrà “pescare” nella casualità uno solo di questi foglietti, e “leggere e trovare in quella frase la risposta alle proprie domande”. I greci e i latini chiamavano bibliomanzia questo esercizio di divinazione. Fu ripreso anche dai popoli cristiani, che affidavano le loro domande allo scorrere cieco delle mani sulle pagine della Bibbia per fermarsi a un tratto su una riga, su una parola, e ricevere dalla profondità della “mente divina” il messaggio cercato.
Per Sabrina Mezzaqui: “I libri non contengono unicamente gli insegnamenti che gli autori hanno affidato alle loro pagine. Possiedono anche la capacità di parlare attraverso frasi o parole che giungono a noi da un luogo diverso del pensiero. Possono rispondere, se aperti casualmente, alle interrogazioni che occupano in quel momento la nostra mente.” E ancora: “Non è necessario che le pagine sondate siano quelle di sacri testi, ogni libro ha voce e saggezza sufficienti per risponderci. I tre libri scelti sono parte di una ricca letteratura che tenta di rispondere alla prima esortazione filosofica: conosci te stesso.”
I libri scelti: 1. Pablo d’Ors, "Biografa del silenzio", Milano, Vita e Pensiero, 2014; Eva Pierrakos, "Il male e come trasformarlo", Spigno Saturnia, Edizioni Crisalide, 2016; Eckhart Tolle, "Un nuovo mondo", Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2022.
27
settembre 2023
Sabrina Mezzaqui – L’incorruttibile ricamo
Dal 27 al 30 settembre 2023
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUIGI ROVATI
Milano, Corso Venezia, 52, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 52, (Milano)
Orario di apertura
dalle 17.00 alle 19.30
Sito web
Ufficio stampa
Clarart | Fondazione Luigi Rovati
Autore