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Salone Arredo Urbano 2004
Un avvenimento simbolo di importanti cambiamenti e innovazioni del vivere urbano; una rassegna che spazia da allestimenti a sperimentazioni ad entertainment; un progetto già condiviso da molte persone e che riesce a polarizzare attenzione, creatività, energie.
Comunicato stampa
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Giunto alla terza edizione ma forte di un’esperienza pluriennale, il Salone Arredo Urbano come tutti gli eventi di esterni, promette di sconvolgere il ritmo catatonico della città e sceglie come punto di riferimento Piazza Freud a Milano, dove per 10 giorni rivoluzionerà un intero quartiere, sperimenterà una nuova idea di città aperta a tutti e trasferirà sul posto tutte le sue attività quotidiane e straordinarie. Per dimostrare che gli spazi pubblici, anche i più difficili, possono rivivere.
Dal 14 al 24 Aprile 2004 esterni apre alla città un luogo di frontiera e di transito, un indirizzo sconosciuto, campionario di contraddizioni urbane, luogo di spaccio e prostituzione. Dove c’è la stazione ferroviaria e la metropolitana, il centro direzionale della Regione, area situata ai bordi di una nuova, immaginaria, ennesima città della moda, crocevia di zone controverse come l’Isola, Garibaldi e Corso Como, quest’ultima con la sua “sistemazione” spaventosamente inurbana ed un’infelice concentrazione di locali abusivi.
Una zona di attraversamento, Piazza Freud, dove si è sistematicamente dissuasi al rallentamento e al piacere della sosta, un tunnel da cui è bene uscire in fretta. Dove per dieci giorni e dieci notti, invece, si potrà stare e vivere. E dove esterni ripropone la vita di una città immaginaria e reale: con i suoi servizi ai cittadini, gli allestimenti mobili e flessibili, la segnaletica di socializzazione, il suo catalogo di oggetti pensato per tutte le città, i luoghi di incontro, le installazioni, il bar-ristorante, la musica, i concerti.
Il Salone Arredo Urbano è un progetto ideale e molto concreto che riprende il tema antico dell’arredo urbano e lo rivisita in un’ottica antropocentrica, interviene nello spazio pubblico e lo trasforma: si avvale per questo delle numerose collaborazioni che esterni ha instaurato in otto anni di attività con istituzioni, associazioni, gruppi e università. In particolare, quest’anno il progetto cerca la collaborazione creativa e permanente del mondo della scuola con i suoi saperi - umanistico e scientifico.
esterni chiede ai cittadini di aderire sempre più numerosi all’idea di costruire insieme e ora una città diversa ed invita gli amministratori locali ad ispirarsi, intervenire, a fare ordinazioni su catalogo e a richiedere interventi per le loro città.
I luoghi del Salone dell’Arredo Urbano e degli eventi antesignani .
MILANO: Arco della Pace, Arena Civica, Casello P.ta Garibaldi, Colonne di San Lorenzo, Ferrovie Nord (Cadorna, Bullona, Bovisa), Fossato Castello Sforzesco, Galleria Coperta Viale Zola (Triennale), Giardini Pubblici di Via Palestro, Largo Greppi (Teatro Strehler), Mercato di Papiniano, Museo Naz.le della Scienza e della Tecnica, Piazza Affari, Piazza Duca d’Aosta, Piazza Mercanti, Piazza Sant’Agostino, Piazza Sempione, Piazza Velasca, Piazza XXIV Maggio, Piazzetta Croce Rossa, Naviglio della Martesana, Parco Lambro, Ponte delle Gabelle, Rotonda della Besana, Stazione Centrale, Università Cattolica, Università Statale, Via Dante, Via Palizzi, Via Tortona, Villa Sheibler a Quarto Oggiaro.
Le opere proposte.
Prototipi di oggetti pensati e progettati dai designer di esterni, accolti con entusiasmo dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
Tra questi vale la pena di ricordare
Meltin’ Point – cartello stradale che segnala i punti dove c’è sempre un appuntamento.
Zebrash – strisce pedonali portatili per disperati cittadini metropolitani alle prese con il traffico.
Socializzazione Indotta – cartello stradale che ricorda l’obbligo di socializzare nel raggio di 30 metri.
Amaca – amaca tascabile agganciabile a qualsiasi sostegno.
Oggetti di tutti – ombrelli, seggiole e sdraio per luoghi pubblici, da lasciare sempre nei luoghi pubblici per poter essere utilizzati da tutti.
Arredo “Urbino” – oggetti inventati dai bambini per spazi non ancora destinati ai bambini.
Illuminescenza – “l’offon”, lampione con interruttore di accensione e modulatore corredato di oggetti fluorescenti, festosi elementi di arredo urbano che brillano di luce propria grazie a un apposito trattamento.
Musica su strada – tratti stradali a ritmo differenziato (vedere per credere).
Sopravvivenza urbana – “panettable”, flessibile e arguto congegno per spostare i panettoni stradali a proprio piacimento; ombrellone da palo stradale per improvvisi acquazzoni.
Quattro Passi – pavimentazione speciale per marciapiedi in più versioni per tutti i gusti: sabbia, ghiaia, erba, pietre e pagliericcio.
Piccola Biblioteca Ambulante – un triciclo motorizzato e colto distribuisce racconti brevi, testi teatrali, saggi, poesie, riviste.
Dal 14 al 24 Aprile 2004 esterni apre alla città un luogo di frontiera e di transito, un indirizzo sconosciuto, campionario di contraddizioni urbane, luogo di spaccio e prostituzione. Dove c’è la stazione ferroviaria e la metropolitana, il centro direzionale della Regione, area situata ai bordi di una nuova, immaginaria, ennesima città della moda, crocevia di zone controverse come l’Isola, Garibaldi e Corso Como, quest’ultima con la sua “sistemazione” spaventosamente inurbana ed un’infelice concentrazione di locali abusivi.
Una zona di attraversamento, Piazza Freud, dove si è sistematicamente dissuasi al rallentamento e al piacere della sosta, un tunnel da cui è bene uscire in fretta. Dove per dieci giorni e dieci notti, invece, si potrà stare e vivere. E dove esterni ripropone la vita di una città immaginaria e reale: con i suoi servizi ai cittadini, gli allestimenti mobili e flessibili, la segnaletica di socializzazione, il suo catalogo di oggetti pensato per tutte le città, i luoghi di incontro, le installazioni, il bar-ristorante, la musica, i concerti.
Il Salone Arredo Urbano è un progetto ideale e molto concreto che riprende il tema antico dell’arredo urbano e lo rivisita in un’ottica antropocentrica, interviene nello spazio pubblico e lo trasforma: si avvale per questo delle numerose collaborazioni che esterni ha instaurato in otto anni di attività con istituzioni, associazioni, gruppi e università. In particolare, quest’anno il progetto cerca la collaborazione creativa e permanente del mondo della scuola con i suoi saperi - umanistico e scientifico.
esterni chiede ai cittadini di aderire sempre più numerosi all’idea di costruire insieme e ora una città diversa ed invita gli amministratori locali ad ispirarsi, intervenire, a fare ordinazioni su catalogo e a richiedere interventi per le loro città.
I luoghi del Salone dell’Arredo Urbano e degli eventi antesignani .
MILANO: Arco della Pace, Arena Civica, Casello P.ta Garibaldi, Colonne di San Lorenzo, Ferrovie Nord (Cadorna, Bullona, Bovisa), Fossato Castello Sforzesco, Galleria Coperta Viale Zola (Triennale), Giardini Pubblici di Via Palestro, Largo Greppi (Teatro Strehler), Mercato di Papiniano, Museo Naz.le della Scienza e della Tecnica, Piazza Affari, Piazza Duca d’Aosta, Piazza Mercanti, Piazza Sant’Agostino, Piazza Sempione, Piazza Velasca, Piazza XXIV Maggio, Piazzetta Croce Rossa, Naviglio della Martesana, Parco Lambro, Ponte delle Gabelle, Rotonda della Besana, Stazione Centrale, Università Cattolica, Università Statale, Via Dante, Via Palizzi, Via Tortona, Villa Sheibler a Quarto Oggiaro.
Le opere proposte.
Prototipi di oggetti pensati e progettati dai designer di esterni, accolti con entusiasmo dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
Tra questi vale la pena di ricordare
Meltin’ Point – cartello stradale che segnala i punti dove c’è sempre un appuntamento.
Zebrash – strisce pedonali portatili per disperati cittadini metropolitani alle prese con il traffico.
Socializzazione Indotta – cartello stradale che ricorda l’obbligo di socializzare nel raggio di 30 metri.
Amaca – amaca tascabile agganciabile a qualsiasi sostegno.
Oggetti di tutti – ombrelli, seggiole e sdraio per luoghi pubblici, da lasciare sempre nei luoghi pubblici per poter essere utilizzati da tutti.
Arredo “Urbino” – oggetti inventati dai bambini per spazi non ancora destinati ai bambini.
Illuminescenza – “l’offon”, lampione con interruttore di accensione e modulatore corredato di oggetti fluorescenti, festosi elementi di arredo urbano che brillano di luce propria grazie a un apposito trattamento.
Musica su strada – tratti stradali a ritmo differenziato (vedere per credere).
Sopravvivenza urbana – “panettable”, flessibile e arguto congegno per spostare i panettoni stradali a proprio piacimento; ombrellone da palo stradale per improvvisi acquazzoni.
Quattro Passi – pavimentazione speciale per marciapiedi in più versioni per tutti i gusti: sabbia, ghiaia, erba, pietre e pagliericcio.
Piccola Biblioteca Ambulante – un triciclo motorizzato e colto distribuisce racconti brevi, testi teatrali, saggi, poesie, riviste.
14
aprile 2004
Salone Arredo Urbano 2004
Dal 14 al 24 aprile 2004
architettura
design
design
Location
PIAZZA FREUD
Milano, Piazza Sigmund Freud, (Milano)
Milano, Piazza Sigmund Freud, (Milano)
Vernissage
14 Aprile 2004, 21.00
Sito web
www.esterni.org/saloneurbano