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Salud, Deporte y Control
La Galleria Umberto Di Marino presenta la sua prima esposizione di Giovane Arte Cubana.I tre artisti condivideranno lo spazio della galleria,ma allo stesso tempo la mostra sarà strutturata in altrettante piccole personali,riunite sotto un titolo che allude agli slogan della Propaganda Rivoluzionaria
Comunicato stampa
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La Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea è lieta di presentare, giovedì 9 ottobre 2008, la sua prima esposizione di Giovane Arte Cubana dal titolo Salud, Deporte y Control, a cura di Lillebit Fadraga.
I tre artisti in mostra, Yaima Carrazana, Rodolfo Peraza e Loidys Carnero, condivideranno lo spazio della galleria, ma allo stesso tempo le tre stanze si struttureranno in altrettante piccole personali, riunite sotto un titolo che fa riferimento agli slogan della Propaganda Rivoluzionaria. Per molti anni il Governo Socialista, che regge Cuba dal 1959, ha reagito alle critiche e ad un contesto storico difficile, promuovendo quelle che poi sono state chiamate le conquiste del Sistema Socialista: Salute, Sport ed Educazione (Salud, Deporte y Education), dal momento che a Cuba sono servizi gratuiti ed accessibili a tutti. Questo progetto “altruistico” ha di certo conosciuto molte falle, a causa della crisi del Sistema Comunista nell'Est Europa e dei problemi economici interni. È un dato di fatto che ai Cubani venga garantito il sistema sanitario, anche se non propriamente perfetto, insieme al libero accesso alle scuole ed alle strutture sportive, nonché all'istruzione superiore di livello universitario. Tuttavia, l'educazione in generale si sta impoverendo ogni giorno, i Cubani in realtà stanno affrontando una crisi monetaria all’interno del loro stesso paese, per cui le nuove generazioni, nate nei tardi anni '80 e nei primi anni '90, stanno ancora pagando le conseguenze che derivano dal fatto di guadagnare un salario stabilito in base ad una valuta (il peso cubano) che ha un potere d’acquisto 25 volte più debole sia rispetto al dollaro che rispetto all’attuale moneta (CUC). Con una doppia valuta viene imposta ancor di più una doppia morale. Per controbattere, quindi, ogni possibile opposizione s’istituisce il controllo: quello dell'individuo, del pensiero, della mente e dei desideri. In occasione di questa esposizione, tuttavia, discostandosi da un contesto così complesso come quello cubano, si riflette su questioni che possono essere rintracciabili probabilmente anche in altri paesi.
Negli ultimi due anni, il lavoro di Yaima Carrazana allude visivamente all'asetticità propria della medicina, attraverso l'uso di pillole, che trasforma in oggetti carichi di significati politici. Oggi riceviamo spesso, attraverso la pubblicità, una sorta di “cocktail-Molotov” per il lavaggio del cervello, subendo l'imposizione di un preciso modo di pensare e di agire. Le opere fanno riferimento alla condizione d'insicurezza dell'essere umano contemporaneo, che non è più capace di affidarsi a nessuno, neanche al sistema sanitario o ai laboratori farmaceutici i quali, pur di favorire i propri interessi, a volte propongono cure inutili.
Rodolfo Peraza lavora da diversi anni alla progettazione di “segnali stradali sintetici”, codici stradali urbani che giocosamente rielabora, per affrontare questioni di ordine politico come della vita di tutti i giorni. Presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, saranno esposti alcuni video-games che fanno diretto riferimento ad icone politiche e manuali di educazione civica in diversi paesi del mondo. I programmi vengono progettati con lo scopo di omologare le menti delle persone, specialmente quelle dei giovani, attraverso un'educazione la cui più evidente intenzione è quella di esercitare il controllo. Questo tipo di riflessioni verrà esteso anche ad uno dei giochi più classici, come quello del calciobalilla, presente in mostra in una versione rivisitata.
Loidys Carnero, infine, è affascinato dalle nuove possibilità del cyber spazio e dei programmi 3D, oltre che dall'uso di internet e delle nuove tecnologie nell'arte. Lavorando con Google ScketchUp (un programma 3D gratuito che permette di costruire materialmente e posizionare le proprie creazioni su internet) l’artista dà forma ad un nuovo spazio virtuale dove affrontare il discorso politico. Contemporaneamente, però, l'idea è anche quella di riprodurre all'infinito i mezzi attraverso cui la società contemporanea esercita il proprio controllo sull’individuo quotidianamente, come ad esempio satelliti, scanner, uffici “panottici”, aree di parcheggio, caveau di banche, ecc. Il reale significato della sua ricerca, infine, è completato dall'inserimento di queste creazioni in 3D all'interno dello stesso programma che le ha generate. Collegandosi di nuovo a Google Earth ci si trova, dunque, davanti ad un universo aggiornato, una realtà non più solo visiva, ma anche oggettiva, una reinterpretazione del mondo che stiamo vivendo, in cui il reale sembra continuamente sfuggire a vantaggio del virtuale, restituendo ossessivamente l’immagine del doppio.
Nato nel 1982 a L’Havana, Loidys Carnero vive e lavora tra L’Havana (Cuba) e Madrid (Spagna)
Nata nel 1981 a Santiago de Cuba, Yaima Carrazana vive e lavora tra L’Havana (Cuba) e Madrid (Spagna)
Nato nel 1981 a Camagüey, Rodolfo Peraza vive e lavora a L’Havana (Cuba)
I tre artisti in mostra, Yaima Carrazana, Rodolfo Peraza e Loidys Carnero, condivideranno lo spazio della galleria, ma allo stesso tempo le tre stanze si struttureranno in altrettante piccole personali, riunite sotto un titolo che fa riferimento agli slogan della Propaganda Rivoluzionaria. Per molti anni il Governo Socialista, che regge Cuba dal 1959, ha reagito alle critiche e ad un contesto storico difficile, promuovendo quelle che poi sono state chiamate le conquiste del Sistema Socialista: Salute, Sport ed Educazione (Salud, Deporte y Education), dal momento che a Cuba sono servizi gratuiti ed accessibili a tutti. Questo progetto “altruistico” ha di certo conosciuto molte falle, a causa della crisi del Sistema Comunista nell'Est Europa e dei problemi economici interni. È un dato di fatto che ai Cubani venga garantito il sistema sanitario, anche se non propriamente perfetto, insieme al libero accesso alle scuole ed alle strutture sportive, nonché all'istruzione superiore di livello universitario. Tuttavia, l'educazione in generale si sta impoverendo ogni giorno, i Cubani in realtà stanno affrontando una crisi monetaria all’interno del loro stesso paese, per cui le nuove generazioni, nate nei tardi anni '80 e nei primi anni '90, stanno ancora pagando le conseguenze che derivano dal fatto di guadagnare un salario stabilito in base ad una valuta (il peso cubano) che ha un potere d’acquisto 25 volte più debole sia rispetto al dollaro che rispetto all’attuale moneta (CUC). Con una doppia valuta viene imposta ancor di più una doppia morale. Per controbattere, quindi, ogni possibile opposizione s’istituisce il controllo: quello dell'individuo, del pensiero, della mente e dei desideri. In occasione di questa esposizione, tuttavia, discostandosi da un contesto così complesso come quello cubano, si riflette su questioni che possono essere rintracciabili probabilmente anche in altri paesi.
Negli ultimi due anni, il lavoro di Yaima Carrazana allude visivamente all'asetticità propria della medicina, attraverso l'uso di pillole, che trasforma in oggetti carichi di significati politici. Oggi riceviamo spesso, attraverso la pubblicità, una sorta di “cocktail-Molotov” per il lavaggio del cervello, subendo l'imposizione di un preciso modo di pensare e di agire. Le opere fanno riferimento alla condizione d'insicurezza dell'essere umano contemporaneo, che non è più capace di affidarsi a nessuno, neanche al sistema sanitario o ai laboratori farmaceutici i quali, pur di favorire i propri interessi, a volte propongono cure inutili.
Rodolfo Peraza lavora da diversi anni alla progettazione di “segnali stradali sintetici”, codici stradali urbani che giocosamente rielabora, per affrontare questioni di ordine politico come della vita di tutti i giorni. Presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, saranno esposti alcuni video-games che fanno diretto riferimento ad icone politiche e manuali di educazione civica in diversi paesi del mondo. I programmi vengono progettati con lo scopo di omologare le menti delle persone, specialmente quelle dei giovani, attraverso un'educazione la cui più evidente intenzione è quella di esercitare il controllo. Questo tipo di riflessioni verrà esteso anche ad uno dei giochi più classici, come quello del calciobalilla, presente in mostra in una versione rivisitata.
Loidys Carnero, infine, è affascinato dalle nuove possibilità del cyber spazio e dei programmi 3D, oltre che dall'uso di internet e delle nuove tecnologie nell'arte. Lavorando con Google ScketchUp (un programma 3D gratuito che permette di costruire materialmente e posizionare le proprie creazioni su internet) l’artista dà forma ad un nuovo spazio virtuale dove affrontare il discorso politico. Contemporaneamente, però, l'idea è anche quella di riprodurre all'infinito i mezzi attraverso cui la società contemporanea esercita il proprio controllo sull’individuo quotidianamente, come ad esempio satelliti, scanner, uffici “panottici”, aree di parcheggio, caveau di banche, ecc. Il reale significato della sua ricerca, infine, è completato dall'inserimento di queste creazioni in 3D all'interno dello stesso programma che le ha generate. Collegandosi di nuovo a Google Earth ci si trova, dunque, davanti ad un universo aggiornato, una realtà non più solo visiva, ma anche oggettiva, una reinterpretazione del mondo che stiamo vivendo, in cui il reale sembra continuamente sfuggire a vantaggio del virtuale, restituendo ossessivamente l’immagine del doppio.
Nato nel 1982 a L’Havana, Loidys Carnero vive e lavora tra L’Havana (Cuba) e Madrid (Spagna)
Nata nel 1981 a Santiago de Cuba, Yaima Carrazana vive e lavora tra L’Havana (Cuba) e Madrid (Spagna)
Nato nel 1981 a Camagüey, Rodolfo Peraza vive e lavora a L’Havana (Cuba)
09
ottobre 2008
Salud, Deporte y Control
Dal 09 ottobre al 04 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
UMBERTO DI MARINO ARTE CONTEMPORANEA
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì ore 16.00-20.00 martedì a sabato ore 10.30-13.30 e 16.00-20.00
Vernissage
9 Ottobre 2008, ore 19.30-22.00
Autore
Curatore