“Salvador Dalì, piacere e complessità di un genio”, si intitola così la mostra che la Fondazione Metropolitan ospiterà dal 18 dicembre 2004 al 6 marzo 2005 nelle sale dello Spazio San Paolo Converso, a Milano.

La retrospettiva, allestita per celebrare il centenario della nascita del Maestro catalano, presenta oltre 270 opere tra sculture e grafica, realizzate negli anni 60’ e 70’.



L’evento si inserisce in un ricco ciclo di manifestazioni dedicate a Dalì in tutta Europa; in particolare segna il ritorno di un genio eclettico assente da Milano da oltre 10 anni. La Fondazione Metropolitan ha scelto di focalizzare il tema della mostra sul periodo precedente il silenzio artistico dell’Artista, un periodo di sofferta creatività.

Il corpo della mostra interessa 22 sculture originali in bronzo, appartenenti alla collezione Clot, e 250 tra litografie, acqueforti, incisioni e xilografie realizzate da Dalì per illustrare temi e testi letterari.



Abbandonati i furori surrealisti che ancora oggi ne contraddistinguono la fama nel mondo, Dalì in questo periodo di creazione scultorea si concentra su soggetti religiosi, scientifici o storici, con l'innesto di problematiche psicologiche e di soluzioni ottiche. Un ritorno al classico che la mostra alla Fondazione Metropolitan intende rendere meglio conosciuto al grande pubblico. Un’occasione per scoprire le sfaccettature meno note del grande Maestro catalano.