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Salvatore Astore – Speciazione
Per Art Site Fest, Salvatore Astore, presenta sei inedite sculture di grandi dimensioni realizzate in acciaio inox, tre delle quali appositamente studiate per le Stanze di Verzura del Gran Parterre della Reggia di Venaria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per Art Site Fest, Salvatore Astore, presenta sei inedite sculture di grandi di-
mensioni realizzate in acciaio inox, tre delle quali appositamente studiate per le
Stanze di Verzura del Gran Parterre della Reggia di Venaria. Il progetto è pensa-
to in funzione delle grandi quinte vegetali della Reggia, per accompagnare il
pubblico nel percorso di visita ai Giardini e connettere interno ed esterno della
Reggia.
Così come accadeva nelle grandi dimore reali del passato, l’artista è chiamato
a interpretare uno spazio suggestivo, offrendo allo spettatore una sua personale
visione e insieme, attraverso le opere, dalle Scuderie Juvarriane una prospettiva
sul paesaggio circostante.
La monumentalità enigmatica delle opere, unita all’essenzialità minimale e
organica delle sculture di Astore fa da contrappunto alla geometria in continua
evoluzione delle specie vegetali che le circondano, attivando un dialogo serrato
fra queste forme metalliche autoportanti e il paesaggio che le accoglie. E men-
tre le sculture di Astore seguono un profilo naturale, evocando la strabiliante va-
rietà degli elementi organici e inorganici che popolano la sfera dell’universo na-
turale, le specie vegetali, potate secondo il gusto del Giardino all’italiana, si allon-
tanano dalla loro condizione originaria per diventare un mero gioco di forme
astratte.
L’intervento dell’artista mette in scena, dunque, attraverso un gioco di contra-
sti e di rimandi, formali e concettuali, espresso nelle forme e nei materiali, l’im-
peritura dialettica fra Naturale e Artificiale.
Proprio alle infinite possibilità di germinazione di nuove forme, tanto nella
sfera naturale quanto in quella artificiale dell’arte, fa riferimento il titolo che
idealmente raccoglie e inaugura il nuovo ciclo di sculture. Speciazione, termine
mutuato dal dibattito scientifico, allude alla proprietà tutta naturale e animale
di evolvere dando vita a nuove specie viventi a seguito di un superamento evo-
lutivo di quelle precedenti.
Il dialogo tra naturale e artificiale è ripreso anche nelle composizioni che il
compositore Lamberto Curtoni ha scritto espressamente in occasione di Art
Site Fest.
Lamberto Curtoni ha sviluppato cinque brevi brani ispirandosi alle sculture di
Astore, ai Giardini della Reggia e al ricercar barocco, nel quale convergono i con-
cetti di fuga e di contrappunto, rintracciabili nelle soluzioni che ricorrono nel di-
segno del Gran Parterre.
Le composizioni di Lamberto Curtoni saranno scaricabili gratuitamente dal sito
di Art Site Fest, (www.artsitefest.it) dal giorno dell’inaugurazione.
Salvatore Astore è nato a San Pancrazio Salentino (Br) nel 1957. Vive e la-
vora a Torino dove ha frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti. Attivo sin
dai primi anni ottanta sulla scena italiana e internazionale, ha privilegiato i lin-
guaggi della scultura, della pittura e del disegno.
Ha partecipato a numerose mostre, curate tra gli altri da Tommaso Trini, Renato
Barilli, Francesco Poli, Mirella Bandini, Luca Beatrice, Martina Corgnati, Elena
Pontiggia. Fra le prime mostre personali, nel 1987, ricordiamo Immagine Eretta
allestita presso i magazzini Gondrand a Torino. Nel 1996 ha partecipato alla XII
Quadriennale di Roma e nel 2008 alla XIII Biennale internazionale di cultura a
Carrara, a cura di Francesco Poli. Del 2010 è la grande mostra personale presso
Fondazione 107 di Torino con un progetto site specific, mentre del 2018 è Ana-
tomico Organico Industriale, sempre alla Fondazione 107.
Lamberto Curtoni è nato a Piacenza nel 1987 da una famiglia di musicisti.
Si diploma e si laurea al Conservatorio “G.Verdi” di Torino e successivamente per-
feziona i suoi studi con Giovanni Sollima. Tiene concerti in qualità di solista in
prestigiose sedi, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Parallelamente
alla carriera di violoncellista affianca l’attività di compositore.
Approfondisce diversi stili e generi musicali collaborando con grandi musicisti
quali: Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca,
Franco Battiato, Julius Berger, Gavin Bryars, Enrico Rava e Orchestre come la Fi-
larmonica Toscanini di Parma, Orch. I Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e
del Veneto.
Tra i suoi ultimi lavori Ice Flower commissionato ed eseguito, in occasione dei
Mondiali di Pattinaggio 2018. Nel 2018, è stato premiato quale miglior giovane
talento musicale dalla Fondazione Angeletti in occasione del Roma Film Festival
insieme a Ennio Morricone che ha ricevuto un premio alla carriera.
Giunto alla quinta edizione, Art Site Fest, a cura di Domenico Maria Papa,
propone anche quest’anno un affascinante percorso attraverso le arti visive, la
musica, la scrittura, con mostre ed eventi in luoghi non normalmente dedicati
all’arte contemporanea. Dimore storiche, parchi, giardini e musei accolgono
opere di artisti contemporanei, offrendo contesti inconsueti e suggestivi. Le
opere, quando non espressamente realizzate per gli spazi scelti, vi si adattano,
trovando in essi un nuovo significativo contesto. L’edizione del 2019, si svolge in
11 sedi, con altrettante mostre, e coinvolge 40 artisti, dei quali saranno esposte
oltre 120 opere di scultura, pittura, fotografia. A questi si aggiungono scrittori,
performer e musicisti con un ricco programma che copre tutto l’arco della ma-
nifestazione.
SPECIAZIONI di Salvatore Astore è stata realizzata in collaborazione della
Galleria Mazzoleni di Torino.
mensioni realizzate in acciaio inox, tre delle quali appositamente studiate per le
Stanze di Verzura del Gran Parterre della Reggia di Venaria. Il progetto è pensa-
to in funzione delle grandi quinte vegetali della Reggia, per accompagnare il
pubblico nel percorso di visita ai Giardini e connettere interno ed esterno della
Reggia.
Così come accadeva nelle grandi dimore reali del passato, l’artista è chiamato
a interpretare uno spazio suggestivo, offrendo allo spettatore una sua personale
visione e insieme, attraverso le opere, dalle Scuderie Juvarriane una prospettiva
sul paesaggio circostante.
La monumentalità enigmatica delle opere, unita all’essenzialità minimale e
organica delle sculture di Astore fa da contrappunto alla geometria in continua
evoluzione delle specie vegetali che le circondano, attivando un dialogo serrato
fra queste forme metalliche autoportanti e il paesaggio che le accoglie. E men-
tre le sculture di Astore seguono un profilo naturale, evocando la strabiliante va-
rietà degli elementi organici e inorganici che popolano la sfera dell’universo na-
turale, le specie vegetali, potate secondo il gusto del Giardino all’italiana, si allon-
tanano dalla loro condizione originaria per diventare un mero gioco di forme
astratte.
L’intervento dell’artista mette in scena, dunque, attraverso un gioco di contra-
sti e di rimandi, formali e concettuali, espresso nelle forme e nei materiali, l’im-
peritura dialettica fra Naturale e Artificiale.
Proprio alle infinite possibilità di germinazione di nuove forme, tanto nella
sfera naturale quanto in quella artificiale dell’arte, fa riferimento il titolo che
idealmente raccoglie e inaugura il nuovo ciclo di sculture. Speciazione, termine
mutuato dal dibattito scientifico, allude alla proprietà tutta naturale e animale
di evolvere dando vita a nuove specie viventi a seguito di un superamento evo-
lutivo di quelle precedenti.
Il dialogo tra naturale e artificiale è ripreso anche nelle composizioni che il
compositore Lamberto Curtoni ha scritto espressamente in occasione di Art
Site Fest.
Lamberto Curtoni ha sviluppato cinque brevi brani ispirandosi alle sculture di
Astore, ai Giardini della Reggia e al ricercar barocco, nel quale convergono i con-
cetti di fuga e di contrappunto, rintracciabili nelle soluzioni che ricorrono nel di-
segno del Gran Parterre.
Le composizioni di Lamberto Curtoni saranno scaricabili gratuitamente dal sito
di Art Site Fest, (www.artsitefest.it) dal giorno dell’inaugurazione.
Salvatore Astore è nato a San Pancrazio Salentino (Br) nel 1957. Vive e la-
vora a Torino dove ha frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti. Attivo sin
dai primi anni ottanta sulla scena italiana e internazionale, ha privilegiato i lin-
guaggi della scultura, della pittura e del disegno.
Ha partecipato a numerose mostre, curate tra gli altri da Tommaso Trini, Renato
Barilli, Francesco Poli, Mirella Bandini, Luca Beatrice, Martina Corgnati, Elena
Pontiggia. Fra le prime mostre personali, nel 1987, ricordiamo Immagine Eretta
allestita presso i magazzini Gondrand a Torino. Nel 1996 ha partecipato alla XII
Quadriennale di Roma e nel 2008 alla XIII Biennale internazionale di cultura a
Carrara, a cura di Francesco Poli. Del 2010 è la grande mostra personale presso
Fondazione 107 di Torino con un progetto site specific, mentre del 2018 è Ana-
tomico Organico Industriale, sempre alla Fondazione 107.
Lamberto Curtoni è nato a Piacenza nel 1987 da una famiglia di musicisti.
Si diploma e si laurea al Conservatorio “G.Verdi” di Torino e successivamente per-
feziona i suoi studi con Giovanni Sollima. Tiene concerti in qualità di solista in
prestigiose sedi, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Parallelamente
alla carriera di violoncellista affianca l’attività di compositore.
Approfondisce diversi stili e generi musicali collaborando con grandi musicisti
quali: Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca,
Franco Battiato, Julius Berger, Gavin Bryars, Enrico Rava e Orchestre come la Fi-
larmonica Toscanini di Parma, Orch. I Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e
del Veneto.
Tra i suoi ultimi lavori Ice Flower commissionato ed eseguito, in occasione dei
Mondiali di Pattinaggio 2018. Nel 2018, è stato premiato quale miglior giovane
talento musicale dalla Fondazione Angeletti in occasione del Roma Film Festival
insieme a Ennio Morricone che ha ricevuto un premio alla carriera.
Giunto alla quinta edizione, Art Site Fest, a cura di Domenico Maria Papa,
propone anche quest’anno un affascinante percorso attraverso le arti visive, la
musica, la scrittura, con mostre ed eventi in luoghi non normalmente dedicati
all’arte contemporanea. Dimore storiche, parchi, giardini e musei accolgono
opere di artisti contemporanei, offrendo contesti inconsueti e suggestivi. Le
opere, quando non espressamente realizzate per gli spazi scelti, vi si adattano,
trovando in essi un nuovo significativo contesto. L’edizione del 2019, si svolge in
11 sedi, con altrettante mostre, e coinvolge 40 artisti, dei quali saranno esposte
oltre 120 opere di scultura, pittura, fotografia. A questi si aggiungono scrittori,
performer e musicisti con un ricco programma che copre tutto l’arco della ma-
nifestazione.
SPECIAZIONI di Salvatore Astore è stata realizzata in collaborazione della
Galleria Mazzoleni di Torino.
19
settembre 2019
Salvatore Astore – Speciazione
Dal 19 settembre al 06 novembre 2019
arte contemporanea
Location
REGGIA
Venaria Reale, Piazza Della Repubblica, 4, (Torino)
Venaria Reale, Piazza Della Repubblica, 4, (Torino)
Vernissage
19 Settembre 2019, ore 11
Autore