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Salvatore Esposito – Manifesti
Nella mostra dei suoi manifesti d’arte alla galleria Bonaire Contemporanea di Alghero, Salvatore Esposito, espone in modo non cronologico la maggior parte delle linoleumgrafie, serigrafie, incisioni e stampe tipografiche realizzate per le sue mostre personali sin dalla sua prima mostra nel 1963. Nel
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SEGRETI rassegna d'arte contemporanea
in collaborazione con Sentieri Contemporanei e il contributo di Fondazione di Sardegna
MANIFESTI personale di Salvatore Esposito testo di Coquelicot Mafille
dal 16 giugno al 2 luglio 2023 opening venerdì 16 giugno ore 19.00
orari mostra: dal venerdì alla domenica dalle 19.00 alle 22.00 gli altri giorni su appuntamento
galleria Bonaire Contemporanea via Principe Umberto, 39 - Alghero
info. +39 3478953813 e-mail bonaire39@gmail.com
Venerdì 16 giugno alle ore 19.00 la galleria Bonaire Contemporanea in via Principe Umberto, 39 ad Alghero inaugura il secondo appuntamento della rassegna d'arte contemporanea Segreti con Manifesti, personale di Salvatore Esposito.
Manifesti
Collezione dei manifesti realizzati da Salvatore Esposito per le sue mostre personali dal 1963 al 2021.
“Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all'intelletto”, così definisce il vocabolario Treccani ciò che è manifesto. E di queste qualità si veste per declinazione, l'affiche, la locandina, il manifesto d'arte realizzato e utilizzato dagli artisti moderni e contemporanei per informare dell'esposizione delle loro opere e progetti circoscritti in un luogo e in un tempo.
Il manifesto d'arte richiama l'attenzione, cattura lo sguardo del passante, insiste perché si venga più vicino e si legga quanto scritto e incanta per suscitare un desiderio. Per Salvatore Esposito, pittore, l'incontro con i manifesti di artisti e delle loro mostre è stata una sorpresa che era un'evidenza.
Iscritto da poco all'accademia di Brera nel 1959, ancora vestito da marinaio, approda a Parigi nel febbraio 1960. Col suo taccuino alla mano e fogli sparsi sotto braccio, visita tutti i musei e carpisce, riproducendoli a grafite, i tesori nascosti tra i grandi quadri presenti nelle gallerie della capitale. Parigi vive un ricco e splendido periodo per la diffusione delle arti e il giovane pittore la attraversa con curiosità e appetito, facendo ritratti in pochi minuti lungo la Senna per mantenersi e frequentando tutti i luoghi dove incontrare i suoi pari. Nella scoperta della città Esposito nota la particolare e moltiplicata presenza esibita nelle strade, nei corridoi della metro, sulle porte e sui muri dei cafés, ovunque sia possibile attaccarli, di manifesti che annunciano mostre d'arte. Sovrapposti, staccati, appesi, affissi, strappati, ripiegati, conservati, più che semplici fogli di carta, i manifesti trasformano le informazioni riguardo a un evento in un quadro grafico a sé e danno il tono dell'esposizione.
Per l'artista è la rivelazione di un potente strumento creativo capace di superare le distanze di tempo e di spazio; è sia promotore di un evento culturale che mezzo di informazione indipendente rispetto ad altri canali. I muri, le porte e le altre superfici dove sono affissi non aspettano il testo critico di una curatela o della stampa, il manifesto parla da sé, con il suo segno e la sua presenza.
Nella mostra dei suoi manifesti d'arte alla galleria Bonaire Contemporanea di Alghero, Salvatore Esposito, espone in modo non cronologico la maggior parte delle linoleumgrafie, serigrafie, incisioni e stampe tipografiche realizzate per le sue mostre personali sin dalla sua prima mostra nel 1963. Nel comporre questi manifesti, alcuni dei quali andati perduti, l'artista comunica spontaneamente al pubblico un prezioso momento del processo artistico. Con questa occasione l'artista invita, all'epoca dei social media e digitalizzazioni, altri artisti a riprendere la tradizione dei manifesti delle mostre d'arte, a futura memoria,
Coquelicot Mafille
Salvatore Esposito nasce a Gallipoli (LE) nel 1937. Si diploma nei corsi di pittura dell'Istituto Statale d'Arte di Lecce. Trasferitosi a Milano nel 1960 si iscrive all'accademia di Brera. E’ titolare della cattedra di Anatomia Artistica presso l'Accademia di Brera fino al 2007. Vive e lavora tra Milano e Alghero e ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sull'isola e altrove.
in collaborazione con Sentieri Contemporanei e il contributo di Fondazione di Sardegna
MANIFESTI personale di Salvatore Esposito testo di Coquelicot Mafille
dal 16 giugno al 2 luglio 2023 opening venerdì 16 giugno ore 19.00
orari mostra: dal venerdì alla domenica dalle 19.00 alle 22.00 gli altri giorni su appuntamento
galleria Bonaire Contemporanea via Principe Umberto, 39 - Alghero
info. +39 3478953813 e-mail bonaire39@gmail.com
Venerdì 16 giugno alle ore 19.00 la galleria Bonaire Contemporanea in via Principe Umberto, 39 ad Alghero inaugura il secondo appuntamento della rassegna d'arte contemporanea Segreti con Manifesti, personale di Salvatore Esposito.
Manifesti
Collezione dei manifesti realizzati da Salvatore Esposito per le sue mostre personali dal 1963 al 2021.
“Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all'intelletto”, così definisce il vocabolario Treccani ciò che è manifesto. E di queste qualità si veste per declinazione, l'affiche, la locandina, il manifesto d'arte realizzato e utilizzato dagli artisti moderni e contemporanei per informare dell'esposizione delle loro opere e progetti circoscritti in un luogo e in un tempo.
Il manifesto d'arte richiama l'attenzione, cattura lo sguardo del passante, insiste perché si venga più vicino e si legga quanto scritto e incanta per suscitare un desiderio. Per Salvatore Esposito, pittore, l'incontro con i manifesti di artisti e delle loro mostre è stata una sorpresa che era un'evidenza.
Iscritto da poco all'accademia di Brera nel 1959, ancora vestito da marinaio, approda a Parigi nel febbraio 1960. Col suo taccuino alla mano e fogli sparsi sotto braccio, visita tutti i musei e carpisce, riproducendoli a grafite, i tesori nascosti tra i grandi quadri presenti nelle gallerie della capitale. Parigi vive un ricco e splendido periodo per la diffusione delle arti e il giovane pittore la attraversa con curiosità e appetito, facendo ritratti in pochi minuti lungo la Senna per mantenersi e frequentando tutti i luoghi dove incontrare i suoi pari. Nella scoperta della città Esposito nota la particolare e moltiplicata presenza esibita nelle strade, nei corridoi della metro, sulle porte e sui muri dei cafés, ovunque sia possibile attaccarli, di manifesti che annunciano mostre d'arte. Sovrapposti, staccati, appesi, affissi, strappati, ripiegati, conservati, più che semplici fogli di carta, i manifesti trasformano le informazioni riguardo a un evento in un quadro grafico a sé e danno il tono dell'esposizione.
Per l'artista è la rivelazione di un potente strumento creativo capace di superare le distanze di tempo e di spazio; è sia promotore di un evento culturale che mezzo di informazione indipendente rispetto ad altri canali. I muri, le porte e le altre superfici dove sono affissi non aspettano il testo critico di una curatela o della stampa, il manifesto parla da sé, con il suo segno e la sua presenza.
Nella mostra dei suoi manifesti d'arte alla galleria Bonaire Contemporanea di Alghero, Salvatore Esposito, espone in modo non cronologico la maggior parte delle linoleumgrafie, serigrafie, incisioni e stampe tipografiche realizzate per le sue mostre personali sin dalla sua prima mostra nel 1963. Nel comporre questi manifesti, alcuni dei quali andati perduti, l'artista comunica spontaneamente al pubblico un prezioso momento del processo artistico. Con questa occasione l'artista invita, all'epoca dei social media e digitalizzazioni, altri artisti a riprendere la tradizione dei manifesti delle mostre d'arte, a futura memoria,
Coquelicot Mafille
Salvatore Esposito nasce a Gallipoli (LE) nel 1937. Si diploma nei corsi di pittura dell'Istituto Statale d'Arte di Lecce. Trasferitosi a Milano nel 1960 si iscrive all'accademia di Brera. E’ titolare della cattedra di Anatomia Artistica presso l'Accademia di Brera fino al 2007. Vive e lavora tra Milano e Alghero e ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sull'isola e altrove.
16
giugno 2023
Salvatore Esposito – Manifesti
Dal 16 giugno al 02 luglio 2023
arte contemporanea
Location
BONAIRE CONTEMPORANEA
Alghero, Via Principe Umberto, 39, (Sassari)
Alghero, Via Principe Umberto, 39, (Sassari)
Orario di apertura
da venerdì a domenica ore 19-22
Vernissage
16 Giugno 2023, ore19.00
Autore