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Salvatore Favìa – Nel cuore di Londra
Percorso fotografico che coglie l’essenza della capitale
britannica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DescrizioneNel cuore di Londra
di Salvatore Favìa
Percorso fotografico per cogliere l’essenza della capitale
britannica
Potremmo definirlo un reportage, il lavoro di Salvatore Favìa: un
reportage intimistico e interiore, in cui la natura urbana di
Londra,
le sue strade, la sua quotidianità fatta di aspetti molteplici sono
filtrati dalla sensibilità percettiva del fotografo.
Negli scatti di Favìa trapela maestosità, ironia, imprevedibilità,
tenerezza, magia…
Le immagini sono lo specchio di quella città, ma rimandano alle
mille
sfumature della vita, catturate da un occhio attento che, con
quella
vita, è entrato in piena sintonia, fino a trasmettercene gli umori,
gli
odori, i colori…
I tredici scatti londinesi sono un volo radente nel cuore della
città, che lascia nell’aria un pulviscolo d’oro.
Seguendo la scia emotiva di un risolino di fata, ti ritrovi a
volteggiare di fronte alla Clock Tower, custodia del Big Ben,
segnatempo senza tempo, obelisco obliquo a interrompere le trame
orizzontali delle nuvole.
Voli rincorrendo tracce di rosso, di auto, di insegne, di cappotti,
di segnaletica stradale.
Rosso vorticante di una giostrina e del cuore pulsante di Londra:
prontezza e sensibilità permettono a Favìa di catturare, con l’
obiettivo, la sottile malinconia di un volto, la tragica ironia che
contrappone il passo lento di un anziano signore e la sfrecciante
velocità di un’auto di ultima generazione. La compostezza, al tempo
stesso teatrale e simpatica, di un rimbrotto. E bagliori ramati tra
i
capelli…
Rosso e oro, occhio e cuore; e la trasparenza della mente, che
racchiude emozioni e sensazioni in un rigoroso spazio geometrico.
Le foto di Favìa raccontano di una Londra folle e contraddittoria,
razionale e magica, dove l’architettura contemporanea dialoga
sommessamente con la Storia, senza prevaricarla: incrocio di
epoche,
incrocio di materiali, vetro e acciaio tra verdi rami d’albero e
percorsi di nuvole…
E sulla levigatezza specchiata di un edificio moderno si delinea il
riflesso del Tower Bridge.
Fantasmi del passato e riflessi metropolitani di esistenze ad alta
velocità.
L’obiettivo del fotografo è sempre attento, ricettivo, pronto a
svelare i segreti di una città che, se prima poteva sembrare
completamente ‘straniera’, scatto dopo scatto diventa familiare,
tenera
nello sguardo di una bambina, morbida in un abbraccio tra madre e
figlio.
Teresa La Scala
13 scatti fotografici di dimensioni da 20 x 30 cm
in cornici da 30 x 40
serata di apertura con musica dal vivo dei Claymore in versione
unplugged
Salvatore Favia
di Salvatore Favìa
Percorso fotografico per cogliere l’essenza della capitale
britannica
Potremmo definirlo un reportage, il lavoro di Salvatore Favìa: un
reportage intimistico e interiore, in cui la natura urbana di
Londra,
le sue strade, la sua quotidianità fatta di aspetti molteplici sono
filtrati dalla sensibilità percettiva del fotografo.
Negli scatti di Favìa trapela maestosità, ironia, imprevedibilità,
tenerezza, magia…
Le immagini sono lo specchio di quella città, ma rimandano alle
mille
sfumature della vita, catturate da un occhio attento che, con
quella
vita, è entrato in piena sintonia, fino a trasmettercene gli umori,
gli
odori, i colori…
I tredici scatti londinesi sono un volo radente nel cuore della
città, che lascia nell’aria un pulviscolo d’oro.
Seguendo la scia emotiva di un risolino di fata, ti ritrovi a
volteggiare di fronte alla Clock Tower, custodia del Big Ben,
segnatempo senza tempo, obelisco obliquo a interrompere le trame
orizzontali delle nuvole.
Voli rincorrendo tracce di rosso, di auto, di insegne, di cappotti,
di segnaletica stradale.
Rosso vorticante di una giostrina e del cuore pulsante di Londra:
prontezza e sensibilità permettono a Favìa di catturare, con l’
obiettivo, la sottile malinconia di un volto, la tragica ironia che
contrappone il passo lento di un anziano signore e la sfrecciante
velocità di un’auto di ultima generazione. La compostezza, al tempo
stesso teatrale e simpatica, di un rimbrotto. E bagliori ramati tra
i
capelli…
Rosso e oro, occhio e cuore; e la trasparenza della mente, che
racchiude emozioni e sensazioni in un rigoroso spazio geometrico.
Le foto di Favìa raccontano di una Londra folle e contraddittoria,
razionale e magica, dove l’architettura contemporanea dialoga
sommessamente con la Storia, senza prevaricarla: incrocio di
epoche,
incrocio di materiali, vetro e acciaio tra verdi rami d’albero e
percorsi di nuvole…
E sulla levigatezza specchiata di un edificio moderno si delinea il
riflesso del Tower Bridge.
Fantasmi del passato e riflessi metropolitani di esistenze ad alta
velocità.
L’obiettivo del fotografo è sempre attento, ricettivo, pronto a
svelare i segreti di una città che, se prima poteva sembrare
completamente ‘straniera’, scatto dopo scatto diventa familiare,
tenera
nello sguardo di una bambina, morbida in un abbraccio tra madre e
figlio.
Teresa La Scala
13 scatti fotografici di dimensioni da 20 x 30 cm
in cornici da 30 x 40
serata di apertura con musica dal vivo dei Claymore in versione
unplugged
Salvatore Favia
21
marzo 2009
Salvatore Favìa – Nel cuore di Londra
Dal 21 al 29 marzo 2009
fotografia
Location
IL BORGO DEL TEMPO PERSO
Manfredonia, Via Santa Maria Delle Grazie, 24, (Foggia)
Manfredonia, Via Santa Maria Delle Grazie, 24, (Foggia)
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 21
Autore