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Salvatore Filia – Dilatazione verticale di un pianoforte. Omaggio a Claude Debussy
Ogni tela possiede un proprio carattere e un tono dominante che si orchestra armonicamente con gli altri in preziose cromie simili a vetrate colorate di antiche cattedrali gotiche; luminose sfumature ottenute attraverso un lavoro meticoloso e paziente in cui i colori acrilici sono stesi disciplinatamente come per seguire un ordine sonoro.
Comunicato stampa
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L’Home Gallery via acquedotto romano 19, sabato 29 novembre dalle ore 18,00 presenta “DILATAZIONE VERTICALE DI UN PIANOFORTE” omaggio a Claude Debussy la mostra personale di Salvatore Filia curata da Germana Olivieri.
Il nuovo lavoro di Salvatore Filia è il frutto di un incontro casuale con la complessità musicale di Claude Debussy. Alla radio una voce femminile dal timbro professionale precede l’esecuzione de L’après-midi
d’un faune.
Sono bastate poche note per far si che l’immaginazione dell’artista ne elaborasse una trascrizione pittorica. Gli intarsi policromatici delle tele e gli arabeschi, sottili combinazioni di elementi geometrici, essenziali nella musica di Debussy, compaiono nell’opera di Salvatore Filia fornendo immagini raffinatissime dotate di vita autonoma.
Ogni tela possiede un proprio carattere e un tono dominante che si orchestra armonicamente con gli altri in preziose cromie simili a vetrate colorate di antiche cattedrali gotiche; luminose sfumature ottenute attraverso un lavoro meticoloso e paziente in cui i colori acrilici sono stesi disciplinatamente come per seguire un ordine sonoro.
Nato a Carbonia nel 1948, nel 1963 abbandona la Sardegna per ragioni di lavoro, si trasferisce a Pavia e poi a Liegi (B) dove resterà due anni e mezzo.
Al rientro in Italia si ferma a Rimini dove conosce e frequenta un gruppo di giovani artisti con i quali inizia il suo percorso creativo legato all’esperienza psichedelica del mondo della musica e del teatro.
Successivamente si sposta a Lucerna, in Svizzera, quindi nuovamente in Italia; a Vercelli e a Conegliano. Qui entra in contatto con diversi artisti con cui partecipa a varie performance estemporanee e collabora, inoltre, con il Gruppo Iris Ceramiche per il quale realizza una serie di pannelli pubblicitari.
Nel 1972 rientra definitivamente a Carbonia dove continua la sua attività artistica che lo vede sempre più coinvolto da una personale ricerca e sperimentazione pittorica.
Per l’occasione, il vernissage avrà luogo nell’atelier di Via A. Salviati, 16 - Olbia e le opere saranno in mostra fino al 30 dicembre 2008.
Il nuovo lavoro di Salvatore Filia è il frutto di un incontro casuale con la complessità musicale di Claude Debussy. Alla radio una voce femminile dal timbro professionale precede l’esecuzione de L’après-midi
d’un faune.
Sono bastate poche note per far si che l’immaginazione dell’artista ne elaborasse una trascrizione pittorica. Gli intarsi policromatici delle tele e gli arabeschi, sottili combinazioni di elementi geometrici, essenziali nella musica di Debussy, compaiono nell’opera di Salvatore Filia fornendo immagini raffinatissime dotate di vita autonoma.
Ogni tela possiede un proprio carattere e un tono dominante che si orchestra armonicamente con gli altri in preziose cromie simili a vetrate colorate di antiche cattedrali gotiche; luminose sfumature ottenute attraverso un lavoro meticoloso e paziente in cui i colori acrilici sono stesi disciplinatamente come per seguire un ordine sonoro.
Nato a Carbonia nel 1948, nel 1963 abbandona la Sardegna per ragioni di lavoro, si trasferisce a Pavia e poi a Liegi (B) dove resterà due anni e mezzo.
Al rientro in Italia si ferma a Rimini dove conosce e frequenta un gruppo di giovani artisti con i quali inizia il suo percorso creativo legato all’esperienza psichedelica del mondo della musica e del teatro.
Successivamente si sposta a Lucerna, in Svizzera, quindi nuovamente in Italia; a Vercelli e a Conegliano. Qui entra in contatto con diversi artisti con cui partecipa a varie performance estemporanee e collabora, inoltre, con il Gruppo Iris Ceramiche per il quale realizza una serie di pannelli pubblicitari.
Nel 1972 rientra definitivamente a Carbonia dove continua la sua attività artistica che lo vede sempre più coinvolto da una personale ricerca e sperimentazione pittorica.
Per l’occasione, il vernissage avrà luogo nell’atelier di Via A. Salviati, 16 - Olbia e le opere saranno in mostra fino al 30 dicembre 2008.
28
novembre 2008
Salvatore Filia – Dilatazione verticale di un pianoforte. Omaggio a Claude Debussy
Dal 28 novembre al 30 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
HOME GALLERY
Olbia, Via Acquedotto Romano, 19, (Olbia-tempio)
Olbia, Via Acquedotto Romano, 19, (Olbia-tempio)
Vernissage
28 Novembre 2008, ore 18 nell’atelier di Via A. Salviati, 16 - Olbia
Autore
Curatore