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Salvatore Ligios – The Villasor factory
Immagini che puntano l’obiettivo sulla cultura contemporanea della Sardegna e provano a scandagliare la percezione del mito ancora così presente e viva nell’isola
Comunicato stampa
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Venerdì 14 dicembre alle ore 17.30, nelle sale del castello SIVILLER a Villasor (CA), si inaugura “The Villasor factory”, mostra fotografica di Salvatore Ligios.
Sembrerebbe un esplicito omaggio alla factory di Andy Warhol, ma Salvatore Ligios, con questa nuova produzione di immagini punta l'obiettivo sulla cultura contemporanea della Sardegna e prova a scandagliare la percezione del mito ancora così presente e viva nell'isola. Complice, forse, l'interesse di un numero sempre crescente di persone e di turisti che scoprono e consumano tutte le tradizioni e le mitologie locali, non importa se vere o inventate. Prendendo in prestito un "laboratorio creativo locale", ovvero la compagnia teatrale Fueddu 'e Gestu di Villasor che, a questa indagine nel mondo della creazione e dell'onirico presta corpo e storie. In questo modo le maschere, oggetti di scena creati dal regista Gianpietro Orrù e da sempre passione del fotografo, diventano espediente per vagare attraverso le zone di confine che separano il presente dal passato, l'umano dal ferino. Un viaggio composto da scatti in bianco e nero che, ! partendo dal retrobottega di una "fabbrica di storie" si estende a considerazioni dal respiro universale continuando l'indagine, già presente nel percorso linguistico di Ligios, sul tema dell'identità.
L’inaugurazione sarà preceduta dagli interventi di Walter Marongiu sindaco di Villasor, di Concetta Sangermano assessore alla Cultura del Comune di Villsor, di Luciano Marrocu assessore alla Cultura della Provincia di Cagliari, di Giampietro Orrù regista, di Sonia Borsato curatrice d'arte e del fotografo Salvatore Ligios.
La mostra rimarrà aperta sino al 10 gennaio 2008 e potrà essere visitata tutti i giorni, dalle ore 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso). L’ingresso è gratuito. Catalogo in mostra a cura della Soter editrice.
L’esposizione è organizzata in collaborazione con la Compagnia teatrale Fueddu e Gestu, il Comune di Villasor, la Provincia di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, la società Palacomposita e la Soter editrice.
VILLASOR _ Castello SIVILLER
Via Baronale 23 - 09034 Villasor (CA)
Salvatore Ligios è nato nel 1949 a Villanova Monteleone dove risiede. Ha diretto per dieci anni il periodico Caddhos (rivista di sport equestri, turismo e ambiente) e fondato la casa editrice Soter. Il suo esordio nazionale è legato alle immagini di paesaggio, genere col quale molti lo identificano. Negli ultimi anni, tuttavia, l'attenzione di Salvatore Ligios si è rivolta con forza al tema dell’identità – perno del dibattito culturale in Sardegna da oltre un secolo – mediante la presentazione di lavori in bianconero (Crastos. Sentieri di pietra, 1995; Làcanas. Gl’incerti confini, 1997; Il paesaggio invisibile, 1997; Visto si stampi [Cumproadu. Imprentade], 1999; Facce di sardi. Ritratti d’identità, 1999; Zente virtudosa, 2001; Coro meu, 2001; Circolo Marras. I maschi di Lodine, 2002; Padri e figli. Sulle tracce di Amsicora e Passos lèbios, 2003; Mamoiada. Il mito quotidi! ano; Cinque storie; Litterados, 2004; La strada felice. Fotografia e paesaggio contemporaneo in Sardegna, 2005. Ha esposto a Sassari, Cagliari, Nuoro, Oristano, Lodine, Roma, Milano, Torino, Bastia, Francoforte, Londra, Berlino.
Dal 2000 è responsabile di Su Palatu ’e sas Iscolas di Villanova Monteleone (Sassari), centro espositivo specializzato nella fotografia.
Sembrerebbe un esplicito omaggio alla factory di Andy Warhol, ma Salvatore Ligios, con questa nuova produzione di immagini punta l'obiettivo sulla cultura contemporanea della Sardegna e prova a scandagliare la percezione del mito ancora così presente e viva nell'isola. Complice, forse, l'interesse di un numero sempre crescente di persone e di turisti che scoprono e consumano tutte le tradizioni e le mitologie locali, non importa se vere o inventate. Prendendo in prestito un "laboratorio creativo locale", ovvero la compagnia teatrale Fueddu 'e Gestu di Villasor che, a questa indagine nel mondo della creazione e dell'onirico presta corpo e storie. In questo modo le maschere, oggetti di scena creati dal regista Gianpietro Orrù e da sempre passione del fotografo, diventano espediente per vagare attraverso le zone di confine che separano il presente dal passato, l'umano dal ferino. Un viaggio composto da scatti in bianco e nero che, ! partendo dal retrobottega di una "fabbrica di storie" si estende a considerazioni dal respiro universale continuando l'indagine, già presente nel percorso linguistico di Ligios, sul tema dell'identità.
L’inaugurazione sarà preceduta dagli interventi di Walter Marongiu sindaco di Villasor, di Concetta Sangermano assessore alla Cultura del Comune di Villsor, di Luciano Marrocu assessore alla Cultura della Provincia di Cagliari, di Giampietro Orrù regista, di Sonia Borsato curatrice d'arte e del fotografo Salvatore Ligios.
La mostra rimarrà aperta sino al 10 gennaio 2008 e potrà essere visitata tutti i giorni, dalle ore 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso). L’ingresso è gratuito. Catalogo in mostra a cura della Soter editrice.
L’esposizione è organizzata in collaborazione con la Compagnia teatrale Fueddu e Gestu, il Comune di Villasor, la Provincia di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, la società Palacomposita e la Soter editrice.
VILLASOR _ Castello SIVILLER
Via Baronale 23 - 09034 Villasor (CA)
Salvatore Ligios è nato nel 1949 a Villanova Monteleone dove risiede. Ha diretto per dieci anni il periodico Caddhos (rivista di sport equestri, turismo e ambiente) e fondato la casa editrice Soter. Il suo esordio nazionale è legato alle immagini di paesaggio, genere col quale molti lo identificano. Negli ultimi anni, tuttavia, l'attenzione di Salvatore Ligios si è rivolta con forza al tema dell’identità – perno del dibattito culturale in Sardegna da oltre un secolo – mediante la presentazione di lavori in bianconero (Crastos. Sentieri di pietra, 1995; Làcanas. Gl’incerti confini, 1997; Il paesaggio invisibile, 1997; Visto si stampi [Cumproadu. Imprentade], 1999; Facce di sardi. Ritratti d’identità, 1999; Zente virtudosa, 2001; Coro meu, 2001; Circolo Marras. I maschi di Lodine, 2002; Padri e figli. Sulle tracce di Amsicora e Passos lèbios, 2003; Mamoiada. Il mito quotidi! ano; Cinque storie; Litterados, 2004; La strada felice. Fotografia e paesaggio contemporaneo in Sardegna, 2005. Ha esposto a Sassari, Cagliari, Nuoro, Oristano, Lodine, Roma, Milano, Torino, Bastia, Francoforte, Londra, Berlino.
Dal 2000 è responsabile di Su Palatu ’e sas Iscolas di Villanova Monteleone (Sassari), centro espositivo specializzato nella fotografia.
14
dicembre 2007
Salvatore Ligios – The Villasor factory
Dal 14 dicembre 2007 al 10 gennaio 2008
fotografia
Location
CASTELLO SIVILLER
Villasor, Via Baronale, 23, (Cagliari)
Villasor, Via Baronale, 23, (Cagliari)
Orario di apertura
tutti i giorni, dalle ore 16.30 alle 20.30 (lunedì chiuso)
Vernissage
14 Dicembre 2007, ore 17.30
Autore