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Salvatore Marsillo – Plenitude
Artista poliedrico, Marsillo sperimenta in pittura e in fotografia sondando le infinite modalità espressive della materia cromatica che si presenta frastagliata, volutamente grezza, variegata nei toni accesi e sapientemente modulata da giochi di luce e ombre, accentuati, poi, dal mezzo fotografico.
Comunicato stampa
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Inaugura sabato 5 Maggio 2018, alle ore 17.30 presso la RespirArt Gallery di Giulianova, la mostra "PLENITUDE", a cura di Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte, con opere recenti del giovane artista romano Salvatore Marsillo. Sino a venerdì 11 Maggio 2018.
Artista poliedrico, Marsillo sperimenta in pittura e in fotografia sondando, con grande versatilità, le infinite modalità espressive della materia cromatica che si presenta frastagliata, volutamente grezza, variegata nei toni accesi e sapientemente modulata da giochi di luce e ombre, accentuati, poi, dal mezzo fotografico.
L’astrazione di Marsillo, di natura decisamente informale nell’indirizzo materico, conferisce concretezza e consistenza palpabile all’affiorare, talvolta indistinto, delle emozioni, alla volatilità ineffabile dell’effimero, rappresenta pensieri profondi e stati d’animo a cui non sempre l’artista dà un titolo per non limitarne il campo semantico.
«Con gli “Arcipelaghi delle Differenze”, ha motivato singolarità esistenziali e dimensioni dell’autoconsapevolezza, che intendono incontrare, poi, gli altri; da segnalare che si distinguono colorazioni spinte, nonché materie grezze e sincere che sollecitano l’alfabeto primario delle emozioni.
Dopo ha puntato sui “Labirinti dell’irrequietezza”, dove su più livelli combinati si dispongono segni arcaici, incisioni e figure geometriche, che indicano un cammino verso la catarsi, dopo resistenze interne ed esterne. Poi, ancora, ha disposto “Foreste Nascenti“, che eleggono il concretizzarsi nella realtà dei progetti individuati durante la fase dell’Arcipelago. In queste opere la natura è coltivata nell’istante in cui da un sostrato indistinto si oggettiva in forme multicolori o in candide foreste, materiche e palpitanti. Questi passaggi ci danno la dimensione della ricerca dell’artista, che, seriamente, produce, per scalini e passi calibrati, con estrema riflessione mettendosi sempre in discussione. Le sue azioni sono disciplinate da una visione intimista, a un guardarsi dentro per pesare scopi del suo far arte. Ma ha anche diramato su più e variegate coordinate la sua produzione, che potrà essere apprezzata, in questa “location” abruzzese, nei vari e plurimi segmenti ordinati. Salvatore Marsillo con le ultime opere lavora i volti umani con una rete di tessere, ad effetto “flou” o “soft focus”, vedasi la serie “Plenitude”, che riduce i contrasti dell'immagine, senza sfocare, ottenendo una diffusione delle alte luci con una minima invasione delle zone d'ombra; risultati: morbidezza del contesto visivo e, quindi, la realizzazione di una “sophisticated image”, riduzione delle imperfezioni della pelle, maggiore luminosità. Insomma, accorda, con efficacia rivelatrice, intonazioni espressionistiche, dai toni inseguiti e raggiunti. Meditate aperture flessibili e autentici iati inediti sostanziano le sue ultime disposizioni, indubbiamente, ludiche e, dichiaratamente, leggibili. Con sillabate successioni vitali riesce a produrre illuminate immaginazioni, che ricombinano equilibrate atmosfere e segnano la ricerca di una pista icastica». (Maurizio Vitiello - Napoli, aprile 2018)
Artista poliedrico, Marsillo sperimenta in pittura e in fotografia sondando, con grande versatilità, le infinite modalità espressive della materia cromatica che si presenta frastagliata, volutamente grezza, variegata nei toni accesi e sapientemente modulata da giochi di luce e ombre, accentuati, poi, dal mezzo fotografico.
L’astrazione di Marsillo, di natura decisamente informale nell’indirizzo materico, conferisce concretezza e consistenza palpabile all’affiorare, talvolta indistinto, delle emozioni, alla volatilità ineffabile dell’effimero, rappresenta pensieri profondi e stati d’animo a cui non sempre l’artista dà un titolo per non limitarne il campo semantico.
«Con gli “Arcipelaghi delle Differenze”, ha motivato singolarità esistenziali e dimensioni dell’autoconsapevolezza, che intendono incontrare, poi, gli altri; da segnalare che si distinguono colorazioni spinte, nonché materie grezze e sincere che sollecitano l’alfabeto primario delle emozioni.
Dopo ha puntato sui “Labirinti dell’irrequietezza”, dove su più livelli combinati si dispongono segni arcaici, incisioni e figure geometriche, che indicano un cammino verso la catarsi, dopo resistenze interne ed esterne. Poi, ancora, ha disposto “Foreste Nascenti“, che eleggono il concretizzarsi nella realtà dei progetti individuati durante la fase dell’Arcipelago. In queste opere la natura è coltivata nell’istante in cui da un sostrato indistinto si oggettiva in forme multicolori o in candide foreste, materiche e palpitanti. Questi passaggi ci danno la dimensione della ricerca dell’artista, che, seriamente, produce, per scalini e passi calibrati, con estrema riflessione mettendosi sempre in discussione. Le sue azioni sono disciplinate da una visione intimista, a un guardarsi dentro per pesare scopi del suo far arte. Ma ha anche diramato su più e variegate coordinate la sua produzione, che potrà essere apprezzata, in questa “location” abruzzese, nei vari e plurimi segmenti ordinati. Salvatore Marsillo con le ultime opere lavora i volti umani con una rete di tessere, ad effetto “flou” o “soft focus”, vedasi la serie “Plenitude”, che riduce i contrasti dell'immagine, senza sfocare, ottenendo una diffusione delle alte luci con una minima invasione delle zone d'ombra; risultati: morbidezza del contesto visivo e, quindi, la realizzazione di una “sophisticated image”, riduzione delle imperfezioni della pelle, maggiore luminosità. Insomma, accorda, con efficacia rivelatrice, intonazioni espressionistiche, dai toni inseguiti e raggiunti. Meditate aperture flessibili e autentici iati inediti sostanziano le sue ultime disposizioni, indubbiamente, ludiche e, dichiaratamente, leggibili. Con sillabate successioni vitali riesce a produrre illuminate immaginazioni, che ricombinano equilibrate atmosfere e segnano la ricerca di una pista icastica». (Maurizio Vitiello - Napoli, aprile 2018)
05
maggio 2018
Salvatore Marsillo – Plenitude
Dal 05 all'undici maggio 2018
arte contemporanea
Location
RESPIRART GALLERY
Giulianova, Corso Garibaldi, 30, (Teramo)
Giulianova, Corso Garibaldi, 30, (Teramo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato, ore 10-13 e 16-19
Vernissage
5 Maggio 2018, ore 17:30
Autore
Curatore