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Salvatore Piermarini – W.T.C.N.Y.C.
18 immagini in bianco e nero
Comunicato stampa
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Jung spiegava che la realtà non è governata dal mero caso, ma da un ordine creativo e misterioso che può essere riconosciuto solo da chi predispone la propria mente a vederlo. Da questo punto la fotografia assume nuove potenzialità: le immagini fotografiche non sono più semplicemente il frutto dello sguardo del fotografo, che sceglie ed estrapola alcuni fotogrammi dal flusso del tempo, ma diventano citazioni, déja-vu, coincidenze che tali non sono, presagi. Così nelle immagini scattate da Salvatore Piermarini al World Trade Center negli anni precedenti l’attentato le due torri sembrano ergersi come lapidi sulla città di New York, l’ombra funesta di un futuro di morte. Nel sesto anniversario dell’attentato che sotterrò le Torri e le relegò nell’universo immaginario dei non-luoghi, il fotografo ce le mostra da ogni punto di vista, dal mare e dal cielo, dal taxi e dai ponti, da sotto e da sopra, di notte e di giorno, e ha voluto mostrarci anche le immagini scattate allo schermo televisivo durante quell’indimenticabile 11 settembre.
La mostra, composta di 18 immagini in bianco e nero, proseguirà fino al 13 orrobre.
Salvatore Piermarini (1949) comincia a fotografare e a dedicarsi al reportage nel 1967. Temi e motivi ricorrenti del suo lavoro sono la fotografia di impegno sociale, l’architettura e le trasformazioni urbanistiche del paesaggio metropolitano, la fotografia di viaggio e paesaggio, la fotografia industriale e pubblicitaria, il lavoro dell’uomo e il mondo della cultura. All’osservazione della realtà affianca una costante ricerca sulla storia della fotografia e sulle potenzialità del suo linguaggio; dai primi anni Settanta frequenta il mondo delle avanguardie artistiche, fotografando gli artisti e il loro lavoro. Nel 1981 è segnalato tra le “nuove tendenze” dall’Annuario Americano Time-Life Photography Year. Autore di numerose pubblicazioni, nel corso degli anni ha collaborato con diverse istituzioni pubbliche e private (RAI, Università, Gallerie e Musei) partecipando a prestigiose esposizioni in Italia e all’estero. Tra i reportage apparsi in volume, Melissa (La Casa Usher, Firenze 1979), Lo sguardo di New York (La Casa Usher, Firenze 1990) e Le magnifiche rovine (Monteleone, Vibo Valentia 2004) che ha vinto il Premio Maida 2004 per il miglior reportage. Al suo attivo numerose mostre collettive e personali. Attualmente è impegnato in vari progetti, tra cui un ciclo di immagini dedicate ai concetti di figura e finzione.
La mostra, composta di 18 immagini in bianco e nero, proseguirà fino al 13 orrobre.
Salvatore Piermarini (1949) comincia a fotografare e a dedicarsi al reportage nel 1967. Temi e motivi ricorrenti del suo lavoro sono la fotografia di impegno sociale, l’architettura e le trasformazioni urbanistiche del paesaggio metropolitano, la fotografia di viaggio e paesaggio, la fotografia industriale e pubblicitaria, il lavoro dell’uomo e il mondo della cultura. All’osservazione della realtà affianca una costante ricerca sulla storia della fotografia e sulle potenzialità del suo linguaggio; dai primi anni Settanta frequenta il mondo delle avanguardie artistiche, fotografando gli artisti e il loro lavoro. Nel 1981 è segnalato tra le “nuove tendenze” dall’Annuario Americano Time-Life Photography Year. Autore di numerose pubblicazioni, nel corso degli anni ha collaborato con diverse istituzioni pubbliche e private (RAI, Università, Gallerie e Musei) partecipando a prestigiose esposizioni in Italia e all’estero. Tra i reportage apparsi in volume, Melissa (La Casa Usher, Firenze 1979), Lo sguardo di New York (La Casa Usher, Firenze 1990) e Le magnifiche rovine (Monteleone, Vibo Valentia 2004) che ha vinto il Premio Maida 2004 per il miglior reportage. Al suo attivo numerose mostre collettive e personali. Attualmente è impegnato in vari progetti, tra cui un ciclo di immagini dedicate ai concetti di figura e finzione.
11
settembre 2007
Salvatore Piermarini – W.T.C.N.Y.C.
Dall'undici settembre al 13 ottobre 2007
fotografia
Location
LABORATORIO FOTOGRAFICO CORSETTI
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Vernissage
11 Settembre 2007, ore 18
Autore