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Salvatore Quasimodo – WunderKasa. Libri mai visti e autografi inediti
Tra i circa 30.000 volumi della collezione il padrone di Kasa Andrea Kerbaker ne ha selezionati alcuni rari e rarissimi di un grande nome della cultura contemporanea: Salvatore Quasimodo, tutti sfogliabili comodamente seduti in salotto circondati dai libri della collezione della Kasa.
Comunicato stampa
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Suonano al campanello della Kasa dei Libri. È un distinto signore che afferma di avere con sé un carico di 150 volumi da consegnare. Niente di meglio, li accogliamo tutti con piacere. Tra scatole, scatoloni e buste ecco comparire tra gli altri due libri dedicati rispettivamente da Italo Calvino e da Indro Montanelli, una copia degli Ossi di seppia firmata da Eugenio Montale e ancora una prima edizione de Il Castello di Udine di Carlo Emilio Gadda. Tutto donato alla collezione: una giornata come le altre qui alla Kasa dei Libri.
È così che ogni giorno si rinnova lo stupore per questi pezzi di storia della letteratura che affollano gli scaffali, i ripiani, i cassetti e perfino i bagni della Kasa.
Abbiamo deciso di condividere con il pubblico questo stupore attraverso tre mostre, dall’8 giugno al 7 luglio. Tra i circa 30.000 volumi della collezione il padrone di Kasa Andrea Kerbaker ne ha selezionati alcuni rari e rarissimi di grandi nomi della cultura contemporanea: Bruno Munari, Salvatore Quasimodo e Jean-Michel Folon.
Comodamente seduti sulla poltrona del quarto piano o passeggiando per la stanza dei libri antichi si potranno osservare da vicino le fantasiose e imprevedibili variazioni dell’Alfabeto Lucini realizzato da Munari in una edizione fuori commercio; toccare con mano fogli manoscritti di Salvatore Quasimodo, con annotazioni e correzioni autografe del poeta e leggere la corrispondenza tra l’artista Jean-Michel Folon e il poeta Giorgio Soavi, arrivata alla Kasa a seguito di un fortuito ritrovamento in un cestino della carta straccia.
Ovviamente la Kasa non è l’unica a possedere materiale di questo tipo. Ma di sicuro è il solo posto dove manoscritti autografi, copie uniche e quant’altro vengono messi a disposizione, toccabili a piacimento, senza spocchia, senza polvere, in linea con l’atmosfera familiare che contraddistingue questo luogo.
Le mostre saranno inaugurate da Andrea Kerbaker, che guiderà i visitatori alla scoperta delle storie che si celano dentro a queste pagine. Nei giorni successivi il personale della Kasa farà altrettanto.
SALVATORE QUASIMODO
Se non avete mai tenuto in mano un manoscritto di un Premio Nobel, questo è il momento. Nella settimana dedicata a Salvatore Quasimodo un paio di manoscritti pieni di varianti stanno con nonchalance insieme a libri e autografi, dediche a Quasimodo di Piero Bassani e Mario Soldati, dediche di Quasimodo a una donna misteriosa, esemplari di traduzioni dai classici illustrati da Giorgio De Chirico (l’Iliade) o Carlo Carrà (le Georgiche).
È così che ogni giorno si rinnova lo stupore per questi pezzi di storia della letteratura che affollano gli scaffali, i ripiani, i cassetti e perfino i bagni della Kasa.
Abbiamo deciso di condividere con il pubblico questo stupore attraverso tre mostre, dall’8 giugno al 7 luglio. Tra i circa 30.000 volumi della collezione il padrone di Kasa Andrea Kerbaker ne ha selezionati alcuni rari e rarissimi di grandi nomi della cultura contemporanea: Bruno Munari, Salvatore Quasimodo e Jean-Michel Folon.
Comodamente seduti sulla poltrona del quarto piano o passeggiando per la stanza dei libri antichi si potranno osservare da vicino le fantasiose e imprevedibili variazioni dell’Alfabeto Lucini realizzato da Munari in una edizione fuori commercio; toccare con mano fogli manoscritti di Salvatore Quasimodo, con annotazioni e correzioni autografe del poeta e leggere la corrispondenza tra l’artista Jean-Michel Folon e il poeta Giorgio Soavi, arrivata alla Kasa a seguito di un fortuito ritrovamento in un cestino della carta straccia.
Ovviamente la Kasa non è l’unica a possedere materiale di questo tipo. Ma di sicuro è il solo posto dove manoscritti autografi, copie uniche e quant’altro vengono messi a disposizione, toccabili a piacimento, senza spocchia, senza polvere, in linea con l’atmosfera familiare che contraddistingue questo luogo.
Le mostre saranno inaugurate da Andrea Kerbaker, che guiderà i visitatori alla scoperta delle storie che si celano dentro a queste pagine. Nei giorni successivi il personale della Kasa farà altrettanto.
SALVATORE QUASIMODO
Se non avete mai tenuto in mano un manoscritto di un Premio Nobel, questo è il momento. Nella settimana dedicata a Salvatore Quasimodo un paio di manoscritti pieni di varianti stanno con nonchalance insieme a libri e autografi, dediche a Quasimodo di Piero Bassani e Mario Soldati, dediche di Quasimodo a una donna misteriosa, esemplari di traduzioni dai classici illustrati da Giorgio De Chirico (l’Iliade) o Carlo Carrà (le Georgiche).
20
giugno 2017
Salvatore Quasimodo – WunderKasa. Libri mai visti e autografi inediti
Dal 20 al 27 giugno 2017
Location
KASA DEI LIBRI
Milano, Largo Aldo De Benedetti, 4, (Milano)
Milano, Largo Aldo De Benedetti, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 15-19
Vernissage
20 Giugno 2017, ore 18
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